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Gita in camper in Valle D’Aosta

La nostra gita in camper in Valle D’Aosta in quattro giorni ci porta a visitare castelli e parchi, vivere la montagna e passeggiare per musei a cielo aperto.

La Valle D’Aosta è un piccolo angolo di paradiso, dove andare alla scoperta sia di meraviglie della natura, come le cascate vicino a Cogne, che di costruzioni dal fascino antico come i castelli di Introd e Fenis e il Forte di Bard e concludiamo la nostra gita con un museo a cielo aperto.



Giorno 1: Cogne, le cascate di Lillaz e Valnontey

In camper a Cogne

Il primo giorno parcheggiamo il camper all’area sosta di Cogne, sul lungofiume e prendiamo l’ascensore che in pochi minuti ci porta al centro del paese, dove passeggiamo alla scoperta di ogni angolo.

A Cogne si possono visitare anche le antiche miniere e per far correre liberi i bambini e godersi un po’ di relax, basta fermarsi ai Prati di Sant’Orso: un’enorme distesa verde di fronte al centro di Cogne.

Le cascate di Lillaz

Da diversi punti del paese (c’è una fermata anche in prossimità dell’area sosta) è possibile prendere la navetta che porta a Lillaz. A dieci minuti di passeggiata dal centro abitato si raggiungono le cascate. Sono costeggiate da sentieri che permettono di osservare la loro caratteristica a tre livelli, con con tre salti d’acqua del torrente Urtier, che le rendono uniche nel loro genere.

che possono osservate percorrendo i sentieri che le costeggiano e da cui è possibile ammirare i tre livelli, con tre salti d’acqua del torrente Urtier, che le caratterizzano.

Valnontey e il Giardino Botanico Paradisia

Se poi volete fare una passeggiata di circa un’ora, dal centro di Cogne percorrete la strada asfaltata per Valnontey fino a dove terminano le case. Da qui si imbocca uno sterrato nel bosco e poi si prosegue finché non si arriva al piccolo borgo. Se siete amanti delle piante, non perdetevi una visita al Giardino Botanico Paradisia di Valnontey, dove potete ammirare più di mille specie vegetali, non solo locali, ma provenienti da tutto il mondo. All’interno del giardino è possibile percorrere due itinerari botanici, è presente un’esposizione di rocce, una collezione di licheni spontanei e il giardino delle farfalle.

L’ingresso intero è 3 €, mentre i bambini fino ai 6 anni non pagano.

Dove sostare in camper a Cogne

Area Camper Revettaz – Via Rue Mines – Loc. Revettaz -Cogne

L’are sosta dispone di 130 posteggi e si trova sul lungofiume, vicino al centro che si può raggiungere con un ascensore. È possibile effettuare camper service e dispone di allacciamento elettrico. Ci sono bagni con wc e lavandini. Nei pressi dell’area sosta c’è anche la fermata della navetta gratuita che porta a Lillaz e Valnontey.

La tariffa è di 15€/24h in alta stagione e 12€/24h in bassa stagione e include CS ed elettricità.

Giorno 2: Introd e il Parc Animalier

Da Cogne arriviamo a Introd in una quarantina di minuti percorrendo la SR47. Qui parcheggiamo il camper e visitiamo il centro abitato.

Degno di nota è il Castello, risalente al XII secolo, che si contraddistingue dagli altri castelli valdostani per la sua forma poligonale. Al momento sono visitabili solo il piano terra e il parco, qui trovate le informazioni sui giorni d’apertura. Accanto sorge la Cascina L’Ola, un tempo stalla e pagliaio dei signori d’Introd, mentre di fronte al castello si è conservato il granaio, raro esempio conservatosi fino ad oggi.

A Introd non ci perdiamo la visita al Parc Animalier, dove scopriamo gli ecosistemi montani con la flora locale e gli animali tipici dell’arco alpino, come la marmotta, la volpe, il camoscio e lo stambecco, i rapaci e molti altri.

Il parco è aperto tutti i giorni da fine marzo e dicembre e le tariffe sono 9,50 € per gli adulti, 7 € per i ragazzi dai 4 ai 14 anni, mentre bambini fino a 3 anni non pagano.

Dove sostare con il camper a Introd

Area Sosta Camper – Loc. Plan D’Introd 

In prossimità del parco faunistico si trova questa piccola area sosta su sterrato. Dispone di 4 stalli, è gratuita e illuminata. L’apertura è annuale ma solo da maggio a ottobre è attivo il servizio di CS.

Giorno 3: in camper al castello di Fenis

Da Introd, percorrendo la Strada Statale 26 della Valle D’Aosta, si arriva in circa tre quarti d’ora a Fenis. Parcheggiamo il camper nell’area sosta e partiamo per visitare il castello.

Il prezzo del biglietto è di 7 €, 2 € per i ragazzi dai 6 ai 18 anni mentre i bambini sotto i 6 anni non pagano.

Il castello era la sede di rappresentanza della famiglia Challant, che lo dotarono di un importante apparato difensivo e al tempo stesso di raffinate decorazioni, simbolo di potenza e prestigio. Dopo un periodo in cui fu utilizzato come abitazione rurale e fienile, venne restaurato e donato allo Stato.

Se volete fare un bel pic nic, in località Tzanté de Bouva c’è un’area picnic con tavoli, un fornello e giochi per bambini. Ci si arriva girando a sinistra prima del castello e in prossimità dell’abitato di Fenis. Da qui, oltre a fare un pic nic e godere di una vista unica sulle montagne, potete anche partire per le escursioni verso il Santuario di Saint Julien e il Mont Corquet.

Se amate i castelli, a una ventina di minuti in camper potete visitare anche quello di Issogne.

Dove sostare in camper a Fenis

Area sosta camper – Chez Machet – Fenis (AO) 

L’area sosta si trova nei pressi del castello e dispone di 11 stalli grandi su asfalto ed è illuminata.

Il prezzo al giorno è di 10 € ed è fornita di servizio carico/scarico, corrente e sono presenti lavandini.

Giorno 4: il Forte di Bard e Chemp il museo a cielo aperto

Il Forte di Bard

Da Fenis si arriva in una quarantina di minuti a Bard. Parcheggiamo il camper nell’area sosta di Hône e in una ventina di minuti raggiungiamo il borgo di Bard.

Qui, su un’altura sorge su più livelli il complesso fortificato, conservatosi praticamente intatto dalla sua costruzione a inizio Ottocento. Il forte di Bard rappresenta uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento, per le sue forti capacità difensive.

Si sale attraverso un ascensore e al suo interno, oltre a scoprire la fortezza, potrete visitare anche mostre temporanee e i musei permanenti: il Museo delle Alpi, le Alpi dei Ragazzi, le Prigioni e il Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere.

I biglietti vanno acquistati prima di accedere al forte, online o nella biglietteria alla partenza degli ascensori. Esistono varie tariffe in base a cosa si vuole visitare, trovate qui tutte le info.

Il villaggio di Chemp

Prima di terminare la nostra gita in camper in Valle d’Aosta, facciamo una sosta a Chemp, a cui si arriva percorrendo la Strada Statale 26 della Valle d’Aosta in una trentina di minuti.

Qui troviamo un intero villaggio trasformato in museo, dove lo scultore Giuseppe Bettoni ha portato l’arte negli angoli più suggestivi di Chemp. Grazie alla sua maestria, figure in legno animano questo borgo incantato, rendendolo oggi un piccolo museo a cielo aperto. (Potrebbe interessarvi saperne di più su questo e altri musei a cielo aperto).

Dove sostare in camper a Bard

Area attrezzata sosta Camper “Le Raffòr” – Hône 

L’area attrezzata ha 18 stalli, con allacciamento energia elettrica (1€ per 6 ore) e servizio di carico e scarico.

La sosta per le prime 24 ore costa 10 €, mentre la tariffa oraria per le successive è di 0,50 € all’ora ed è consentita una sosta massima di 48 ore. Il pagamento viene effettuato tramite cassa automatica utilizzando la tessera camper park, fornita all’arrivo.

Tutti i nostri itinerari alla scoperta dell’Italia sono riportati nell’articolo sul turismo di prossimità.

 

Giulia Gardini
Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.
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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.