Spesso parlando di Marche si fa riferimento alle località sul mare. Nella nostra gita in camper invece andiamo ad esplorare l’entroterra marchigiano. Tre giorni in giro in camper tra escursioni nel verde, borghi da scoprire e natura da osservare da vicino.
Gita in camper nelle Marche tra natura e cultura
La gita in camper nelle Marche parte dalla Gola del Furlo, meraviglia della natura, e termina in un’oasi del WWF, passando per borghi e piccole città.
Giorno 1: in 3 tappe alla scoperta della natura
La Gola del Furlo
La nostra gita in camper nelle Marche inizia con l’esplorazione della Gola del Furlo, vicino ad Acqualagna. Il panorama è bellissimo e anche con il passeggino si può percorrere tranquillamente la zona pedonale che costeggia il fiume, accanto alla vecchia strada Flaminia. In circa un’ora e mezza di passeggiata si arriva fino all’interno della gola.
Potete organizzare anche un pic-nic nel parco e prendere parte alle visite gratuite che vengono periodicamente organizzate (controllate qui gli eventi).
Dove sostare alla Gola del Furlo: area attrezzata Parco le Querce
Via Pianacce, 1 – Località Furlo- Acqualagna (PU)
Se volete fermarvi per tutta la giornata o magari arrivare la sera prima, potete sostare presso l’area camper Parco le Querce. L’area dispone di allacciamenti elettrici per le piazzole, punto di carico-scarico acqua, parco giochi per bambini, barbecue, noleggio mountain-bike, servizi con docce calde, lavandini.
Il prezzo è di 15€/24h.
Se pensate di sostare poche ore, giusto il tempo di una visita, potete invece lasciare il camper nel parcheggio gratuito sul passo.
Le marmitte dei Giganti
In circa un quarto d’ora in camper si raggiungono le Marmitte dei Giganti: percorrendo la SS 73 bis fino all’uscita Fossombrone ovest, poi seguite le indicazioni per Urbino al bivio e al cartello San Lazzaro svoltate a sinistra e prendete la Via Parrocchiale San Venanzio.
Fermatevi per una breve sosta, parcheggiando il camper sulla strada vicina al ponte o nel piccolo parcheggio. Poi affacciatevi dal ponte e ammirate ciò che vi circonda: il fiume Metauro e il piccolo canyon con pareti alte circa 30 metri.
Potete restare sul ponte oppure scendere lungo il sentiero, direttamente nella gola, munitevi di scarpe da ginnastica e fate attenzione. I più temerari possono percorrere la gola in canoa o kayak (chiedete info al Punto Iat di Fossombrone).
Fossombrone
Risalite a bordo del camper e in meno di dieci minuti arrivate a Fossombrone. Qui potete parcheggiare in una piccola area sosta in prossimità del centro (parcheggio comunale non custodito in via Morandi) e fare una passeggiata per la cittadina. Fermatevi a osservare e fotografare la forma ovale che si crea con il riflesso dell’acqua al Ponte della Concordia. Il ponte è stato completamente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruito identico nel 1947.
Non perdetevi una merenda o un aperitivo a base di crescia sfogliata!
Sosta con Agricamper Italia a Castelleone di Suasa
Da Fossombrone, in una trentina di chilometri si raggiunge Castelleone di Suasa, dove si trova una struttura del circuito Agricamper Italia, in cui è possibile passare la notte. Durante la sosta si possono fare delle degustazioni di vini, prodotto in loco.
Giorno 2: Serra San Quirico e al Parco Naturale Regionale Gola della Rossa
Il secondo giorno, partite con il camper verso sud e in una quarantina di minuti raggiungerete Serra San Quirico, piccolo borgo immerso nelle colline marchigiane. Scoprite il suo suggestivo centro storico e percorrete le caratteristiche copertelle: antichi camminamenti coperti, costruiti intorno alla cittadina, risalenti ai Longobardi.
Da qui è possibile accedere anche al Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi: si tratta della più grande area protetta della regione, con oltre 10 mila ettari di flora e fauna. Il parco è ricco di percorsi, scorci naturalistici, borghi antichi con abbazie e piccoli templi, oltre che di aree dove poter fare pic-nic. Se avete tempo, vi consigliamo anche una visita alle Grotte di Frasassi.
Dove sostare a Serra San Quirico: Parking Bruscara
Contrada Bruscara, 60048 Serra San Quirico AN
Si tratta di un parcheggio sterrato gratuito, con possibilità di camper service, carico acqua e illuminazione notturna. Dispone di un parco giochi per bambini e un’area attrezzata per il pic-nic.
Sosta con Agricamper Italia a San Marcello
Da Serra San Quirico si arriva in circa quaranta minuti al punto di sosta Agricamper Italia.
Non è possibile effettuare il camper service, ma la struttura dispone di un’osteria, parco giochi, piscina e di un punto vendita di prodotti tipici.
Giorno 3: in camper nelle Marche a Jesi e all’Oasi WWF Ripa Bianca
Jesi: la città di Federico II
In quindici minuti in camper si raggiunge Jesi, la città di Federico II. Circondata da mura, passeggiate per il centro storico e fermatevi a osservare il panorama circostante.
Se siete appassionati di storia, visitate anche il museo interattivo Federico II Stupor Mundi, che catturerà anche l’attenzione dei più piccoli.
Dove sostare a Jesi: Parcheggio comunale
Via Zannoni, Jesi (AN)
Area gratuita promiscua con auto, con camper service. Nelle vicinanze si trova un ascensore gratuito per raggiungere il centro.
L’Oasi WWF Ripa Bianca
Riprendendo il camper, in dieci minuti si arriva all’Oasi WWF Ripa Bianca. Si tratta di un’oasi fluviale di 310 ettari, in mezzo alla campagna, dove nidificano molti uccelli e dove si è insediata anche una garzaia.
Vengono organizzate visite guidate, laboratori, percorsi sensoriali a piedi nudi per bambini e cacce al tesoro naturali. Potete controllare i giorni d’apertura (solitamente si può accedere nel weekend) e gli orari sul sito. Generalmente l’ingresso è libero, sono a pagamento visite guidate e laboratori.
Tutti i nostri itinerari alla scoperta dell’Italia sono riportati nell’articolo sul turismo di prossimità.