Il territorio di Grado comprende una splendida Riserva naturale regionale ricca di fauna. Se volete immergervi nella natura vi consigliamo la Riserva naturale della Valle Cavanata, in bicicletta.
La Valle Cavanata si trova nella zona rurale tra campi e laguna, in bicicletta la si raggiunge direttamente da Grado pedalando su pista ciclabile per 12 km o si può iniziare il giro partendo dal centro visite della riserva, dove potete noleggiare gratuitamente le biciclette e i binocoli.
La riserva naturale regionale della Valle Cavanata
La Riserva naturale una volta era utilizzata come valle da pesca. Oggi è il paradiso di uccelli che trovano qui le condizioni perfette per nidificare o trascorrere l’inverno grazie alla compresenza di diversi ambienti fra mare e terraferma: laguna, spiaggia, bosco, prato, valle da pesca e stagno. Un’ area di 330 ettari quasi totalmente disabitato dall’uomo in cui gli animali sono gli attori principali e luogo ideale per i birdwatching di tutto il mondo con le sue 260 specie di uccell
Il centro visite della Valle Cavanata
Presso il centro visite della Riserva potete noleggiare gratuitamente i binocoli per inoltrarvi nel breve percorso a piedi con posizionati gli osservatori da cui ammirare gli uccelli.
All’interno della struttura principale è presente un piccolo museo con la ricostruzione di un tipico casone.
Finita la visita, sempre presso il centro visite, potrete noleggiare gratuitamente le biciclette ma attenzione perché non hanno i seggiolini per i più piccoli.
Da li partono diversi percorsi per visitare la Riserva naturale della Valle Cavanata, in bicicletta , sono apiù o meno lunghi ma noi vi consigliamo un itinerario di 7km, solo andata, per raggiungere la zona del Caneo e il Villaggio del Pescatore.
Riserva naturale della Calle Cavanata in bicicletta: itinerario nella natura
Partite dal centro visite e svoltate subito a destra, affiancherete la laguna pedalando su strade a bassissimo scorrimento. Vedrete uccelli, cigni ma anche galline e tacchini nelle case coloniali che incontrerete. Pedalate fino a raggiungere l’argine e una volta saliti sopra, utilizzando la rampa, continuate sulla sinistra. Prima di ricominciare la vostra gita ammirate il panorama che si apre sul Golfo di Trieste fino alle coste slovene e croate.
Dopo pochi chilometri arriverete al Caneo formato da numerosi isolotti, velme e aree semisommerse. Proseguite fino al Villaggio del Pescatore, piccolo agglomerato di pescatori e osservate le reti da pesca sapientemente raccolte vicino alle piccole imbarcazioni. Noi lasciamo sempre le biciclette alla fine del Villaggio e affrontiamo un piccolo tragitto a piedi all’interno del canneto dove da una torretta possiamo ammirare i diversi habitat.
Per il tragitto di ritorno vi consigliamo una strada alternativa che piacerà ai più piccoli. Svoltate la quarta strada a destra e spunterete vicino ad una casa che in giardino lascia pascolare gli asinelli.
Se invece volete un’alternativa golosa tornando dal Caneo girate a destra alla sesta strada e lungo la via del ritorno fermatevi presso l’azienda agricola La Bonifica dove potrete comperare direttamente i loro prodotti o in estate mangiare un buonissimo gelato artigianale.
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