Nel cuore della Sila catanzarese, si può trovare un tesoro di natura incontaminata e bellissima: la Grotta Rosa Magisano, meta perfetta per una gita in Sila con i bakmbini. Così chiamata per il caratteristico colore rosa che assumono le pareti al giusto momento della giornata tra luce e ombra, la grotta ha una cascata di ben 5 metri di acqua limpidissima e fresca.
Grotta Rosa Magisano, come arrivare
Siamo arrivati in un’oretta di macchina da Catanzaro, e lasciata l’auto nei pressi dell’ingresso del sentiero, ci siamo avventurati per circa 2,5 km di bosco, rocce, fiumiciattoli e ponti di legno.
Grotta Rosa Magisano, trekking con i bambini
Il sentiero è più facile all’inizio, ma poi diventa moderatamente difficile. Emma ha 4 anni ed è riuscita a farlo tutto da sola, aiutandola solo ad attraversare il fiume e salire l’ultima parete di roccia dove si trova un’apposita scala in legno. Bisogna procedere molto attentamente, e magari aiutarsi coi bastoncini da trekking come abbiamo fatto noi. Il caldo si è fatto sentire ma lo spettacolo che ci siamo trovati davanti agli occhi è valsa tutta la fatica. Il sentiero roccioso lungo il fiume è davvero particolare, l’acqua è ovunque pulitissima e fresca e in alcuni punti, oltre la grotta, è già possibile fare il bagno.
La cascata della Grotta Rosa in Sila
Ma il tuffo sotto la cascata è sicuramente quello più gratificante. Per il bagno suggeriamo di portare un cambio, un telo e sicuramente le scarpette da scogli perché le rocce sono davvero molto scivolose.
Il laghetto Collinare di Magisano
Per recuperare energie abbiamo scelto di fermarci all’interno del percorso in una piccola spiaggetta per fare un pic nic, le salite al ritorno sono state un po’ faticose per chi non è ben allenato come noi.
Tornati a inizio percorso, di fronte, dove avevamo lasciato la macchina, lungo una discesa abbiamo visitato anche lo splendido Laghetto Collinare di Magisano, un bellissimo lago artificiale, con tanto verde attorno munito di panchine, tavoli da pic nic, fontane e barbecue, un bellissimo posto dove fermarsi a mangiare.
La nostra esperienza è stata bellissima, gratificante per noi ma soprattutto per Emma, che nonostante sia così piccola ce l’ha messa tutta per arrivare fino alla fine e fare un bel tuffo rigenerante.
Post a cura di Emma in Valigia
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Non credo affatto che l’itinerario sia adatto ai più piccoli, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, dove la portata del fiume è maggiore e aumenta la difficolta di alcuni passaggi.
Ciao Angelo, la nostra esperienza è stata fatta in estate e la nostra piccola di soli 4 anni ha fatto tutto il percorso da sola per un totale di circa 5 km. Nell’articolo ho anche scritto che in alcuni passaggi è stata aiutata. Sicuramente farlo in altri periodi dell’anno con freddo e neve lo sconsiglio anche ad adulti meno esperti, ma tra primavera e estate possono farlo anche i bambini