Camminare sopra ai tetti di Milano con i bambini…magia o realtà? Nel cuore di Milano, tra le eleganti arcate della Galleria Vittorio Emanuele II, si cela un’esperienza unica che permette di scoprire la città da un punto di vista insolito e affascinante: la Highline a Milano è un percorso sopraelevato sospeso sui tetti della storica galleria, che regala una passeggiata panoramica tra arte, architettura e storia, lontana ma allo stesso tempo vicinissima al centro della città.
Com’è nata la Highline di Milano
La Highline è stata inaugurata per la prima volta nel 2015, con l’obiettivo di rendere accessibili al pubblico i camminamenti superiori della Galleria Vittorio Emanuele II, una delle strutture più iconiche e amate di Milano. Progettata nel XIX secolo dall’architetto Giuseppe Mengoni, la Galleria è da sempre un simbolo di eleganza e innovazione. Tuttavia, fino a pochi anni fa, i suoi tetti erano preclusi al pubblico.
Mappa di Milano per bambini
L’idea di aprire un percorso panoramico è nata per valorizzare questo straordinario patrimonio architettonico, trasformando un’area poco conosciuta in una destinazione turistica e culturale. Dopo un iniziale successo, la Highline è stata chiusa nel 2019 per motivi tecnici e gestionali. Ma nel settembre 2024, il progetto è stato rilanciato con una nuova visione e una gestione completamente rinnovata affidata alla società Duomo 21, che ha curato l’adeguamento degli spazi e l’introduzione di nuove esperienze per i visitatori.
Il nuovo accesso alla passeggiata si trova sul lato della Galleria che affaccia su Piazza della Scala, al fondo della Galleria stessa e a fianco dell’ingresso al Museo Leonardo, altra chicca milanese imperdibile per le famiglie con bambini.
Si paga il biglietto, si prende l’ascensore fino al sesto piano e ci si trova a 40 metri da terra, in un’atmosfera quasi surreale di estrema pace e tranquillità.
La passeggiata della Highline tra nuvole e panorami mozzafiato
Il percorso si sviluppa su una lunghezza di circa 250 metri offrendo una delle vedute più suggestive di Milano. Camminando sul tetto della Galleria, si ha la sensazione di fluttuare sopra la città, tra tetti storici e grattacieli moderni, in un equilibrio perfetto tra passato e presente.
Durante la passeggiata si possono ammirare alcuni dei punti più iconici dello skyline milanese: si parte con una visuale privilegiata su Porta Nuova, con le sue moderne torri e il Bosco Verticale, per poi spaziare fino al Castello Sforzesco e, nelle giornate limpide, alle Alpi sullo sfondo. Voltandosi verso ovest, lo sguardo abbraccia il quartiere di City Life con le sue futuristiche architetture, mentre la vera protagonista resta la visione ravvicinata e quasi intima della Madonnina del Duomo, che domina la scena con la sua bellezza senza tempo.
Lungo il cammino ci sono sei aree di sosta chiamate “Clouds” (nuvole), con arredi morbidi e colorati – i “super sassi” disegnati da Matteo Thun – dove sedersi, riposare, o semplicemente godersi il panorama in famiglia. Ottime anche per una pausa merenda al volo.
E l’intero percorso è caratterizzato da installazioni artistiche, da Supersassi di Matteo Gallotti che ha reinterpretato il mitico divano di Matteo Thun con un live painting realizzato in collaborazione con Rossi di Albizzat, o i suoi caschetti – per sentirsi parte dell’opera- fino Skyplace, 8 opere di Letizia Prestipino che si fondono con gli scorci iconici della cupola della Galleria Vittorio Emanuele II, porzioni di cielo che si possono collezionare e usare come sfondo dello smartphone, grazie a un QR code.
Progetti futuri della Highline di Milano
La Highline non è solo un bel panorama. Nei prossimi mesi, aprirà un nuovo spazio culturale nella Sala dell’Orologio, sopra l’ingresso della Galleria. Questo spazio, che un tempo era il centro di controllo degli orologi pubblici della città, verrà trasformato in un’area espositiva multifunzionale. L’obiettivo è ospitare mostre, installazioni artistiche, concerti acustici ed eventi culturali che dialoghino con lo spirito della città e valorizzino il patrimonio architettonico milanese.
Curiosità
Sulla sommità dell’arco della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano c’è una stanza segreta: la Sala dell’Orologio. Negli anni Trenta era il cuore pulsante del tempo milanese, da cui partivano impulsi elettrici che sincronizzavano fino a 300 orologi pubblici. Dopo i danni della Seconda Guerra Mondiale e l’avvento del quarzo negli anni Settanta, la sala è stata abbandonata, ma l’orologio è ancora in ottime condizioni
In più, è previsto un nuovo ascensore panoramico che permetterà di salire ancora più comodamente, anche con passeggini o per chi ha difficoltà motorie. E un Lounge bar nuovo di zecca per godersi un aperitivo al tramonto in totale serenità, lontani dalla calca e dal rumore.
Perché la Highline piace ai bambini
La Highline è un piccolo viaggio : si cammina sopra i tetti, si vedono da vicino le guglie, si scoprono scorci segreti di Milano. I bambini si divertono a cercare monumenti famosi, a giocare a “indovina cos’è quello là” e ad ascoltare le storie che raccontano le guide o mamma e papà che possono leggere le didascalie poste lungo il camminamento. Alcuni tratti sembrano proprio passerelle sospese nel cielo – ed è tutto in totale sicurezza. L’esperienza è coinvolgente ma mai troppo lunga: perfetta anche per i più impazienti.
I parapetti sono alti e la passerella ben saldata, a prova di bambini. Da provare anche con le visite guidate. Info: sul Sito web ufficiale.
Info Utili
Dove si entra: l’ingresso si trova sul lato della Galleria che dà su Piazza della Scala. Seguite le indicazioni “Highline”.
Orari: aperti dal martedì alla domenica dalle 11 alle 18, giovedì(l’orario può variare stagionalmente – meglio controllare online prima di andare).
Biglietti: gli adulti pagano 12€, ridotto studenti: 10€, Ridotto: 9€, Ridotto Disabili: 7€, Under 6: gratis. Pomo a 6 euro dalle 18 alle 20 il venerdì e sabato.
Accessibilità: al momento l’accesso con passeggini è limitato, ma stanno lavorando per aggiungere un secondo ascensore che renderà tutto più comodo.