Se amate le fiabe e siete alla ricerca di idee per organizzare una gita in Lombardia con i bambini non potete non prendere in considerazione il Bosco degli Gnomi e le Piramidi di Zone. Vicino al lago d’iseo, infatti, c’è un tratto di bosco che sembra uscito direttamente da una fiaba: un sentiero popolato da creature magiche. Sto parlando del Bosco degli Gnomi di Zone, in provincia di Brescia. Non lontano da questo luogo incantato, è, poi, possibile visitare la Riserva Naturale delle Piramidi di Zone, anche conosciute con il nome di Camini delle fate.
Il Bosco degli Gnomi di Zone
Quella al Bosco degli Gnomi è un’originale passeggiata da fare in famiglia: si tratta di un tratto di sentiero popolato da creature magiche, che rendono l’escursione più accattivante e meno faticosa per i bambini.
Lungo il sentiero che attraversa il Bosco degli Gnomi troverete, infatti, ben 44 sculture che rappresentano gnomi, fate ed animali del bosco. Questo sentiero è un luogo davvero unico, perfetto, per fare una gita con i bambini.
Come raggiungere il Bosco degli Gnomi di Zone
Il Bosco degli Gnomi si trova a Zone, un piccolo comune della provincia di Brescia, situato non lontano dal Lago d’Iseo, che, da qui, potrete ammirare in lontananza.
Questo tratto di bosco è facilmente raggiungibile in auto percorrendo la Strada statale 510 – Sebina Orientale.
Una volta giunti a Marone, raggiungete il bivio per Zone e continuate verso il paese. Arrivati al centro abitato, proseguite, seguendo i cartelli stradali “Bosco degli Gnomi”, che vi condurranno ad alcuni parcheggi. Da qui, parte il sentiero 227, che arriva fino al Monte Guglielmo, passando per il Bosco degli Gnomi.
Quando visitare il Bosco degli Gnomi
Questo sentiero è perfetto per una gita con i bambini in primavera e autunno. In estate, infatti, il caldo umido rende pesante la salita ed, in inverno, il ghiaccio sul sentiero potrebbe facilitare le cadute.
Storia del Bosco degli Gnomi
Anche la storia del Bosco degli Gnomi è molto suggestiva. Provate a raccontarla si vostri bambini prima di partire per questa particolare gita in famiglia. La leggenda, infatti, narra che Luigi Zatti, un artista locale conosciuto come il Rosso di Zone, camminando nel bosco incontrò di persona gli gnomi, i quali gli comunicarono il loro desiderio di diventare le sentinelle del sentiero. Lo scultore decise di accontentarli ed iniziò, quindi, ad intagliare nei tronchi degli alberi le creature che aveva incontrato, trasformando la mulattiera che da Zone porta al Monte Guglielmo in un luogo magico.
La passeggiata nel Bosco degli Gnomi
Parcheggiata la macchina, dovrete camminare un po’ prima di raggiungere il sentiero vero e proprio ed incontrare finalmente gli gnomi. Lungo il percorso troverete, comunque, alcune sculture e dei massi con delle incisioni, in un percorso che contribuirà ad invogliare i bambini a proseguire.
Quando, poi, arriverete al Bosco degli gnomi la vostra fatica sarà ripagata e potrete proseguire la vostra escursione in un’ambientazione straordinaria.
La cosa migliore è che, per chi desidera godere appieno dell’atmosfera di questo posto magico, il sentiero è attrezzato con tavoli da pic nic. Potrete, quindi, mangiare nel bosco, giocare e rilassarvi, a fianco dei personaggi che popolano questo luogo.
Dato che il Bosco degli Gnomi si trova lungo il sentiero che da Zone conduce al Monte Guglielmo, i più allenati potranno anche proseguire in questa direzione, sino a raggiungere la vetta.
Consigli per visitare il Bosco degli Gnomi
La passeggiata dura circa 1 ora e presenta alcune salite piuttosto impegnative. Niente di impossibile per noi adulti; anche i meno allenati, infatti, camminando senza fretta, riusciranno sicuramente a completare il percorso, lasciandosi suggestionare dalla magia del luogo.
Va, però, considerato che, benché questa sia un’escursione da fare con i bambini e pensata soprattutto per loro, non si tratta di un percorso turistico. Noi abbiamo incontrato alcune famiglie in difficoltà, che, forse, avevano frainteso le indicazioni che si trovano on-line. Per i bambini più piccoli il percorso è decisamente complicato. È, infatti, tutto in salita e la pendenza tende ad aumentare. Si deve essere, quindi, consapevoli che si farà un po’ di fatica. Il nostro bimbo ha tre anni e, anche se solitamente cammina senza problemi, è rimasto per lunghi tratti nel marsupio.
Il percorso è perfetto per bambini di almeno 5/6 anni, che resteranno a bocca aperta davanti ad ogni nuova creatura . Per i bambini più piccoli è, invece, opportuno portare un marsupio o uno zaino porta bebè.
Tenete, poi, in considerazione che si tratta di un escursione in montagna, da percorrere con un adeguato abbigliamento da trekking. La parte di sentiero in cui potrete ammirare le sculture, infatti, è in pendenza nel bosco e può capitare di scivolare. È, quindi, importante, far indossare ai bambini degli scarponcini e non semplici scarpe da ginnastica.
La Riserva Naturale delle Piramidi di Zone
Le Piramidi di Zone, anche conosciute come “camini delle fate”, sono particolari formazioni rocciose, che prendono il nome dalla singolare forma che il deposito morenico di sabbia, massi e ciottoli ha assunto nel corso dei secoli, a seguito dell’erosione provocata dall’acqua. Sull’estremità di queste lingue di roccia, alte fino a 30 metri, sono adagiati dei massi di grandi dimensioni. II citato processo di erosione è in continua evoluzione.
Come raggiungere le Piramidi di Zone
Per raggiungere i Camini delle fate, dal centro di Marone, si deve salire in direzione Zone, fino a giungere nella frazione di Cislano dove, vicino ad un parcheggio con parco giochi, è situato l’ingresso della Riserva Regionale delle Piramidi di Zone.
Quando andare alle Piramidi di Zone
La Riserva Naturale delle Piramidi di Zone è visitabile tutto l’anno e l’accesso è libero. È comunque meglio evitare i periodi di pioggia e neve che rendono il sentiero pericoloso. Anche in estate, nelle ore più calde, potreste trovarvi in difficoltà, soprattutto se state facendo una gita con i bambini.
Visitare la Riserva Naturale delle Piramidi di Zone
Quella alle Piramidi di zone è un’altra particolarissima gita da fare con i bambini in Lombardia. Percorrendo un sentiero che si inoltra nel bosco, è, infatti, possibile avvicinarsi a queste sculture di roccia.
Il percorso, lungo il quale troverete diversi pannelli esplicativi con la storia delle Piramidi di Terra, dura circa un’ora ed è lungo tre chilometri. Si tratta di un sentiero di media difficolta, che può essere tranquillamente fatto con bambini dai 5 anni in su, anche se chi non è abituato a camminare potrebbe incontrare qualche difficoltà. Quest’escursione è, invece, sconsigliata alle famiglie con bimbi molto piccoli. In ogni caso, chi non se la sentisse di affrontare la camminata, può ammirate le Piramidi, almeno in parte, dalla strada.