“Spinti dalla voglia di esplorare la nostra piccola grande regione, abbiamo raggiunto un posto incantevole dell’entroterra genovese: il Bosco delle Fate.”Oggi sul nostro blog una famiglia special guest: Stefania con Federico e la piccola Bea ci accompagnano a scoprire un luogo magico. Seguiamoli!
Una giornata di relax nell’entroterra ligure
Il Bosco delle Fate è un luogo incantato e -possiamo ben dirlo- anche un po’ “magico” che si trova a circa 500 m dal centro abitato di Fontanigorda in Val Trebbia.
Prima di imboccare la strada che porta al Bosco, consiglio di posteggiare l’automobile nella piazza principale del paese, presso l’Albergo Fontanella così da raggiungere a piedi Via Al Bosco delle Fate, che parte dalla piazza del Comune proprio accanto alla chiesa parrocchiale.
Il Bosco delle Fate è una magnifica area verde tra grandi faggi e castagni nella quale è possibile sia fare una sosta in pieno relax sia mettersi in cammino all’insegna di una delle varie passeggiate percorribili.
All’interno del Bosco, il cui ingresso è gratuito, è possibile praticare diversi sport grazie alla presenza di un campo da calcetto, uno da tennis, uno per il gioco delle bocce e uno per il minigolf.
Per chi ha bimbi piccoli (e non solo) una sosta nell’area giochi è d’obbligo.
Passeggiate facili in Liguria: i sentieri del Bosco delle Fate
Per tutti coloro che vogliono scoprire quanto la natura offre, il Bosco risulta essere proprio il posto ideale essendo punto di partenza di numerosi sentieri di difficoltà via via crescente. Molti sono corti e tecnicamente facili, altri sono consigliati ad escursionisti più esperti. Nella zona è molto praticata la Corsa d’Orientamento, sport accessibile a tutti, che permette di andare alla ricerca di diversi punti di controllo nel Bosco (le “lanterne”).
Per le famiglie con bambini piccoli o per chi preferisce seguire un tratto più semplice consiglio il percorso ad anello della durata di circa 30 minuti che ha partenza (ed arrivo) poco più in alto l’ingresso del Bosco, all’altezza di un campetto da calcio. Il sentiero è abbastanza percorribile, ma sconsigliato con passeggino o carrozzina. È preferibile infatti usare il marsupio.
Per i piccoli camminatori esperti e i curiosi che vogliono vedere (e toccare) una vera e propria spada nella roccia, consiglio di salire lungo il sentiero che porta al Monte Gifarco. Lì potrete essere (almeno per un giorno) giovani Re Artù anche voi.
(Lo sapevate che ci sono ben due Spade nella roccia in Liguria? Andate a curiosare nel post dedicato)
Bosco delle fate: informazioni utili
La gita al Bosco delle Fate può quindi essere una bella occasione per passare una giornata nel nostro entroterra – nel tragitto in macchina prestando particolare attenzione alle curve, soprattutto per i piccoli che soffrono il mal d’auto – e allo stesso tempo scoprendo posti davvero magici della nostra bella regione.
Da non dimenticare di mettere nello zaino: borraccia (l’area è circondata da numerose fontane di acqua sorgente), abbigliamento comodo/da trekking, macchina fotografica (il luogo fiabesco merita di essere immortalato in ogni sua angolazione).
Per una sosta golosa consiglio il Ristorante Due Ponti.
E per la merenda? All’interno del Bosco c’è un piccolo chioschetto super fornito.
Grazie a Stefania e alla sua famiglia per averci portato in questo luogo fatato.
E voi, quali altri bellissimi posti state scoprendo in questa estate?