Se amate i boschi, il buon cibo e buon vino ma non amate la folla eccessiva di certi posti molto conosciuti (e di moda) andare in montagna in Friuli con i bambini fa al caso vostro e anche i piccoli lo adoreranno!
Con paesaggi che non hanno niente a che invidiare alle “cugine” dolomiti trentine, le montagne del Friuli, dalle dolomiti friulane al tarvisiano vi stupiranno.
Per noi questo è stato un primo gustosissimo assaggio della montagna in Friuli, ma certamente torneremo per scoprire ancora più cose.
Friuli con i bambini: da sud a nord
Il viaggio per arrivare in Friuli per noi da Genova è di almeno 6 ore, alle quali bisogna aggiungere ancora quasi 2 per le montagne.
Abbiamo quindi deciso di fare una prima tappa nel basso Friuli, dove le cose da vedere non mancano. Eccole qui
In montagna in Friuli con i bambini: Spilimbergo
Spilimbergo è una graziosa cittadina in provincia di Pordenone.
Il centro storico pedonale è davvero molto bello, vivace e tutto da scoprire.
Per esempio, girando e leggendo sui cartelli storici affissi in città, abbiamo scoperto che Spilimbergo ha un passato glorioso e per questo, per proteggersi dagli attacchi e inglobare una popolazione sempre crescente, è arrivata ad avere tre livelli di cinta muraria.
Il centro storico ha bellissimi palazzi decorati che culminano in piazza Castello, dove dietro un cancello si arriva in una verde piazzetta dove i palazzi che costituiscono il centro dell’ex castello sono veramente belli.
Qui abbiamo anche incontrato una simpaticissima signora che ci ha accompagnato a vedere alcuni dettagli storici del palazzo di fronte – dove lei abita – e ci ha mostrato i dintorni.
La nostra è stata pura casualità ma se andate sul sito ufficiale di promozione turistica di Spilimbergo organizzano delle visite guidate gratuite fatte da locali “accoglitori di città”. Davvero una bella iniziativa.
Spilimbergo è anche detta Città del mosaico – e questo non ce lo aspettavamo – perchè proprio qui è presente una famosa scuola con allievi provenienti da tutto il mondo per imparare questa antica arte.
Infine, cosa che ha divertito molto i bambini, a Spilimbergo in passato era in uso la Macia, un’antica unità di misura usata soprattutto per i tessuti e festeggiata con una grande festa tematica intorno a ferragosto.
La Macia ha un simbolo specifico che si può trovare, originale, inciso su una colonna del porticato del Palazzo La Loggia.
Dove mangiare: Assolutamente imperdibile una pasto da Osteria Al Bachero (Via Pilacorte 5), una vera trattoria dove mangiare uno dei San Daniele più buoni mai mangiati e ovviamente un piatto di frico con polenta.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale di promozione turistica
In montagna in Friuli con i bambini Trekking con gli alpaca a Zalpa
Se volete godervi la montagna in Friuli con i bambini, a nemmeno 20 minuti da Spilimbergo si trova Zalpa, una giovane attività agricola dove abbiamo fatto un piccolo trekking con gli alpaca e i lama e abbiamo imparato tante cose sul mondo delle api (avete mai sentito parlare dell’apiario del benessere? No? Scopritelo con noi!)
Per concludere l’esperienza decisamente in bellezza e bontà, ci siamo fermati a mangiare nell’agriturismo con i prodotti a km 0 e tanta simpatia: formaggi e salumi della zona, polenta in vari modi e fasta fresca con condimenti di stagione.
Se volete saperne di più andate all’articolo con il racconto della nostra visita a Zalpa
Friuli con i bambini: Grotte di Pradis
Tempo di riposarci giusto con una mezzora di macchina ed eccoci alle Grotte di Pradis a Clauzetto.
Questa è un’area molto importante sia per la sua geologia sia per la storia.
In queste cavità, dove per iniziamo a fare la conoscenza del fenomeno carsico, sono stati fatti importanti rinvenimenti umani risalenti alla preistoria e resti che attestano la presenza dell’orso delle caverne.
Le Grotte di Pradis si trovano totalmente immerse nel verde e possono esser visitate con due percorsi differenti, uno che guarda l’orrido dall’alto e uno che scende al suo interno.
Il primo, ad anello, è tutto in piano e molto semplice: in circa 15 minuti lo percorrerete tutto e non ci sono particolari dislivelli. Tuttavia si tratta sempre di un sentiero quindi il passeggino non è consigliato. A metà del percorso arriverete a un grande ponte in pietra dal quale avrete una visuale dall’alto dell’orrido.
Ma il più suggestivo è naturalmente il percorso che con poco più di 200 gradini arriva fino in fondo all’orrido.
Qui tra il rumore dell’acqua del fiume Cosa e quella che sgocciola lungo le pareti il silenzio e la vegetazione creano un’atmosfera molto cinematografica.
Troverete tante piccole grotte e cavità create dal fiume e abitate dall’uomo nella preistoria dove ci si può addentrare per far divertire i bambini (sono super sicure, naturalmente non correre perché potrebbero essere scivolose).
Ritornati in cima all’orrido imperdibile invece la visita alla Grotta verde o della Madonna, una cavità davvero grande che illuminata da una luce verde che mette in risalto muschi e pietre regala un’atmosfera molto mistica.
A circa 200 metri dall’ingresso delle Grotte troverete anche il Museo della grotta – da visitare – dove troverete tantissime informazioni sui ritrovamenti risalenti alla preistoria e all’uomo di Neanderthal.
Maggiori info sul sito ufficiale
Cosa vedere in Friuli: Venzone
Per una tappa veloce per una pausa pranzo oppure come cittadina in cui soggiornare nella vostra esplorazione del Friuli, Venzone ve la consigliamo.
Unica cittadina con cinta muraria del Friuli, è quasi interamente pedonale e molto carina.
La macchina si lascia in uno dei parcheggi all’entrata del paese e poi potete tranquillamente camminare per il borgo.
Ahimè quello che vedrete è frutto di una ricostruzione quasi integrale dopo che il terremoto del 1976 distrusse praticamente tutto, ma utilizzando un’ottima tecnica e le pietre originali è tornato tutto all’antico splendore trecentesco.
Da fare assolutamente un giro lungo le mura – alte 8 metri e larghe 1.5m – con le sue 15 torri lungo il perimetro.
Molto belli il palazzo del Municipio, il Duomo di Sant’Andrea.
Se avete tempo si può visitare una mostra fotografica sul terremoto del ’76 “Tiere motus”, mentre ho letto pareri contrastanti sul “Museo delle mummie”, che si trova nella cripta di San Michele e che conserva una quarantina id mummie risalenti al XIV secolo ritrovate quasi intatte con un processo di mummificazione naturale. Potrebbe essere interessante – il costo è di € 2 quindi si può tentare – ma ho letto commenti negativi sull’illuminazione e disposizione delle mummie che le rendono poco visibili.
Dove mangiare: noi abbiamo mangiato un tagliere e dei bei panini da “Alle Volte”, davvero molto buono.
Regalatevi poi un dolcino o un gelatino da Pasticceria d’altri tempi.
Casa delle farfalle di Bordano
A circa minuti da Venzone si trova Bordano, sede della Casa delle Farfalle.
Troverete pubblicità un po’ ovunque, è un’attrazione molto promossa e che piace un po’ a tutti.
In questo grande insieme (circa 1.000mq) di serre sono riproposti tre habitat nei quali volano migliaia di farfalle: la giungla africana, le foreste pluviali asiatiche e australiane, l’Amazzonia.
Qui oltre a farfalle provenienti da varie parti del mondo ci sono anche tanti altri animali vivi: camaleonti, pappagalli, iguane, insetti stecco e insetti foglia, scarabei giganti e altro ancora.
Oltre alle serre è possibile visitare anche alcuni musei e sale espositive dedicati a farfalle spettacolari e insetti, ma anche un percorso botanico multisensoriale all’esterno, PolliNation.
Maggiori Info sul sito ufficiale
Tarvisio: una montagna sorprendente con i bambini
Per il nostro primo viaggio in Friuli abbiamo scelto di trascorrere diversi giorni nelle montagne di Tarvisio e la scelta si è rivelata azzeccata.
Tarvisio e i suoi dintorni sono sorprendenti: posti da scoprire ed esplorare, ricchi di natura, cultura ed enogastronomia.
Leggete il nostro racconto su Tarvisio per saperne di più.
Intanto vi indichiamo quello che secondo noi non potete perdere
- Laghi di Fusine: così belli che su questi abbiamo scritto un pezzo a parte, leggetelo QUI.
- Ciclovia AlpeAdria : fatene anche solo un pezzettino, perfetta anche per i bambini
- Monte Lussari: bellissimo panorama raggiungibile con la funivia
- Fontanone di Goriuda: una cascata super scenografica
- Malga del Montasio: piena natura e tanto gusto!
Curiosi? Andate a leggere il racconto di Cosa fare a Tarvisio con i bambini!
Cosa fare a Sappada, casa delle Dolomiti Friulane
Siamo stati a Sappada solo per gli ultimi due giorni del nostro viaggio e ci siamo pentiti di non aver prolungato oltre il nostro soggiorno (ma rimedieremo presto!). Sappada, sulle Dolomiti Friulane è una cittadina molto vivace e con un’intensa attività turistica in tutte le stagioni.
Come anche per Tarvisio, vi consigliamo appena arrivati di recarvi all’ufficio turistico per scoprire gli eventi in programma e qualche consiglio da chi conosce bene la zona.
Abbiamo purtroppo potuto assaporare poco di quello che Sappada offre ma indichiamo nel nostro Cosa fare a Sappada con i bambini quello che abbiamo provato/visto e qualcosa che ci è stato consigliato.
Pesariis: il paese degli orologi
La nostra ultima tappa in Friuli è stata a Pesariis, piccolo paesino molto grazioso vicino a Prato Carnico e famoso per essere il paese degli orologi.
Una tradizione che risale al XVII secolo ad opera di diverse famiglie di artigiani della zona che esportarono i loro orologi in tutto il mondo.
“Non a caso, in tutto il mondo, ogni giorno milioni di occhi posano lo sguardo sugli orologi da torre per campanili, chiese, castelli, municipi, stazioni, ferrovie e leggono il marchio della ditta dei Fratelli Solari di Prato Carnico.” (dal depliant di Pesariis)
Ritirate la mappa del paese e seguite le 15 tappe in giro per il paese per trovare e provare i 15 esemplari di orologi di tutti i tipi e tutti ovviamente funzionanti.
Ci sono le più classiche meridiane, gli orologi astronomici, quelli che funzionano ad acqua (i preferiti dei bambini) e un enorme carillon.
Noi ci siamo divertiti molto. Il giro dura un’oretta quindi potete tranquillamente inserirlo come tappa facile nelle vostre esplorazioni di questa zona.
Per noi il Friuli è stata un bella scoperta e non vediamo l’ora di tornare per visitare ancora più posti incredibili!
Se il nostro racconto ti ha fatto venire voglia di scoprire di più sul Friuli non perdere allora: