Dallo Ionio al Tirreno: taglaire la Calabria in due, da Est a Ovest da costa a costa, attraversando borghi nascosti, oasi naturali, foreste e spiagge meravigliose. È il cammino Kalabria Coast to Coast: si parte dalla Costa degli Aranci e si arriva alla Costa degli Dei: tre giorni di cammino, 55 chilometri per un’esperienza ad alto contatto con la natura tra ulivi secolari, filari di vite, campi di grano, a seconda delle stagioni con il profumo dei fichi d’ indi a o delle castagne. Un cammino di famiglia, un’esperienza intensa, in cui provare nuove emozioni e costruire ricordi, scoprendo una Calabria sconosciuta e lontana dalle note mete turistiche.
Dallo Ionio al Tirreno: il cammino per famiglie in Calabria
“Abbiamo ideato questo cammino perché la nostra terra è ricca di bellezza, ma a parte pochi luoghi noti è quasi sconosciuta”, racconta Lorenzo Boseggia, presidente dell’Associazione Kalabria Trekking, che non solo ha ideato il percorso il cammino Kalabria Coast to Coast, ma lo ha materialmente realizzato, con segnaletica e mappe.
Il cammino dallo Ionio al Tirreno, è un’esperienza a misura di famiglie perché non si deve correre e si possono rispettare i tempi dei più piccoli … e non ci sono grandi difficoltà: ci si può tranquillamente fermare in agriturismi e ristoranti, tutti a chilometro zero dove i contadini utilizzano i prodotti locali.
È un cammino anche nella storia e nelle tradizioni della Calabria (leggi anche 10 idee per una vacanza in Calabria con i bambini) . E poi l’associazione Kalabria trekking “permette di fare online il check in e check out del tuo cammino, fornendo un numero di cellulare in modo che possiamo garantire assistenza telefonica per qualsiasi difficoltà. Abbiamo anche dei referenti di zona che, in caso di necessità, possono arrivare dare un supporto all’arrivo”, ci spiega Lorenzo Boseggia.
Cammino Kalabria Coast to Coast: tre giorni e tre tappe
Non è un trekking, ma è un vero e proprio cammino: tre giorni e tre tappe. Il cammino è diviso in tre soste chiave su un percorso misto: ci sono strade sterrate, sentieri di campagna e strade secondarie senza auto.
Prima tappa: si parte da Soverato
Si parte da Soverato (in provincia di Catanzaro) , si percorre il lungomare, 2 chilometri di strada pedonale, tra palme e oleandri, quindi si attraversa il greto del torrente Grifo, fino al villaggio Calaghena, dove inizia la salita per il monte La Rosa (quota massima del cammino: 643 metri slm).
Dopo la bellezza mozzafiato del lungomare il cammino diventa impegnativo (ma non eccessivamente), ma una volta in vetta si viene ricompensati dalla vista del il Golfo di Squillace. Una piccola deviazione sulla sinistra vi porterà alla stele di Sant’Antonio da Padova, patrono di Petrizzi.
Si prosegue per Petrizzi, sempre nella provincia di Catanzaro. Nella piazza del paese ( piazza Regina Elena) trovate il pioppo nero e la sua “menzalora”, antica unità di misura delle granaglie.
Da vedere il piccolo centro storico e la chiesa della SS. Trinità.
- Distanza: 12,7 chilometri
- Difficoltà: media difficoltà.
- Dislivello in salita: 716 m
- Dislivello in discesa: 327 m
- Il percorso è al 60% su strada asfaltata e al 40% su sterrato.
- In questa tappa non ci sono fonti di acqua potabile fino all’arrivo nel centro storico di Petrizzi, quindi rifornirsi alla partenza.
Per arrivare a Soverato, potete atterrare all’aeroporto di Lamezia terme e poi raggiungere Soverato in treno o in autobus. Comunque se contattate Kalabria trekking riceverete tutto il supporto
- 377 699 7521
- info@kalabriatrekking.it
Seconda tappa, da Petrizzi a Monterosso Calabro
È la tappa più selvaggia tra campi di grano, sentieri di campagna, con i campi recintati dai tipici muretti a secco del Sud Italia, e una vera e propria foresta di faggi, per concludere il cammino con la discesa verso l’incantevole borgo di Monterosso Calabro, tra ampie e spettacolari vedute sul lago Angitola ed il Mar Tirreno.
Da non perdere, una passeggiata tra i suggestivi vicoli della Capana e dei numerosi e antichi palazzi nobiliari del centro storico.
- Distanza: 23,500 km
- Difficoltà: Media – Difficile
- Dislivello in salita: 979 m
- Dislivello in discesa: 1085 m
- Quota minima: 286 m slm
- Quota massima: 1000 m slm
- Fondo: 30% asfaltato, 70% sterrato
- Acqua potabile: Fontana in Piazza Regina Margherita di Petrizzi; Fontana presso villa comunale di San Vito sullo Ionio; Sorgente nei pressi del lago Acero; Sorgente in località Pozzetti di Monterosso Calabro
Terza tappa, da Monterosso Calabro a Pizzo
Dopo una visita al museo dell’arte contadina, si lascia Monterosso Calabro e si riparte in direzione il Lago Angitola con la sua oasi naturalistica, dove, se siete fortunati, potete vedere da vicino l’airone cenerino, simbolo del Parco Naturale Regionale delle Serre. Da vedere anche Rocca Angitola, con i resti dell’omonima città Normanna e dove si può ammirare il panorama dall’alto prima di avviarsi verso la Costa degli Dei, per l’ultima tappa: Pizzo.
Durante la discesa verso Pizzo, nelle giornate limpide, potete ammirare il Golfo di Sant’ Eufemia, fino all’isola di Stromboli e i monti dell’Orsomarso nel Parco Nazionale del Pollino.
A Pizzo vi consigliamo di rimanere almeno 2-3 giorni, per il mare, ma anche per il Santuario di San Francesco di Paola. il Duomo di San Giorgio Martire, il centro storico di Pizzo, il castello aragonese.
- Distanza: 19,100 km
- Difficoltà: Media
- Dislivello in salita: 585 m
- Dislivello in discesa: 864 m
- Quota minima: 0 m slm
- Quota massima: 352 m slm
- Fondo: 60% asfaltato, 40% sterrato
- Acqua potabile: In questa tappa non ci sono fonti di acqua potabile fino all’arrivo nel centro storico di Pizzo, quindi rifornirsi alla partenza.
Dove dormire lungo il cammino dallo Ionio al Tirreno in Calabria
Ci sono strutture convenzionate, alberghi e B& B, trovate tutte le informazioni sul sito KalabriaTrekking su dove dormire e cul cammino, con mappe e consigli.
Il passaporto del viaggiatore del cammino Kalabria Coast to Coast
Una cosa che piacerà molto ai bambini: alla partenza viene rilasciato gratuitamente a tutti i camminatori un “passaporto del viaggiatore”, che permette di avere accesso alle convenzioni su tutte le strutture ricettive lungo il Cammino. E come ogni passaporto che si rispetti, a ogni tappa bisognerà mettere un timbro.
Il passaporto è gratuito, ma se lasciate una piccola offerta contribuirà ad aiutare l’associazione e a rendere ancora più bello questo cammino dalloIonio al tirreno per Kalabria Coast to Coast.
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