Un termos da riempire con tè caldo, una lanterna per illuminare il sentiero, fienili e piccole baite in cui trovare ristoro: è il sentiero dell’avvento sul Katschberg. A 1750 metri, camminando in montagna, seguendo la stella, abbiamo scoperto un modo diverso di vivere l’avvento e aspettare il Natale in Austria, più precisamente in Carinzia. Ma questa non è l’unica esperienza da vivere sul Katschberg, a misura di famiglia.
Katschberg: dove vivere la montagna in Austria
Se vuoi trascorrere qualche giorno in montagna, il Katschberg è un’ottima alternativa per le famiglie, tanta natura, esperienze particolari e servizi.
Dove si trova il Katschberg
La regione del Katschberg Lieser – Maltatal si trova tra la Carinzia e il Salisburghese, nel cuore delle Alpi austriache.
Dall’Italia è facile da raggiungere, ma ricordati sempre che per viaggiare in Austria occorre la vignetta che puoi fare anche online.
- Dove: guarda le indicazioni stradali
Qui d’inverno ti aspettano 80 km di piste, nel comprensorio sciistico del Katschberg e tante attività, come il sentiero dell’Avvento, a dicembre, ma anche escursioni invernali nella valle di Malta, nel villaggio di Trebesing, le mostre a Gmünd o lo sci alpinismo a Innerkrems.
Il sentiero dell’avvento Katschberg
La cosa più caratteristica che puoi fare sul Katschberg è percorrere il sentiero dell’Avvento.
Noi l’abbiamo fatto un venerdì pomeriggio, partendo dalla piazzetta del villaggio dove c’è l’ufficio informazioni, proprio dietro all’hotel Das Katschberg dove abbiamo soggiornato.
Siamo partiti poco prima delle 16 e siamo rientrati intorno alle 18, ma la durata dell’esperienza è abbastanza soggettiva.
Quando si può percorrere il sentiero dell’avvento sul Katschberg in Austria
La cosa importante da sapere è che il sentiero non è sempre accessibile, ma è aperto solamente durante l’Avvento, fino al 25 dicembre e non tutti i giorni.
- Quando: dal 29 novembre al 25 dicembre 2024 ogni mercoledì, venerdì, sabato e domenica, dalle 14 alle 20. L'animazione nelle baite inizia alle 15 e termina alle 19.30
Info utili sull’Adventweg sul Katschberg
Sentiero dell’Avvento: quanto costa
L’accesso al sentiero dell’Avvento è consentito solo se si possiede un braccialetto che viene consegnato o nella piazzetta di partenza oppure all’ingresso del sentiero stesso.
Come arrivare al sentiero dell’Avvento
Il sentiero ufficiale parte dalla Pritzhütte, che si può raggiungere a piedi o con la slitte a cavalli. Noi siamo partiti dalla piazzetta dell’ufficio informazioni con la navetta che ci ha portato fino all’Alpengasthof Bacher e poi abbiamo proseguito con la slitta fino al punto di partenza del sentiero dell’Avvento.
- Dove: partenza shuttle bus: Dorfplatz - Katschberghöhe 30, partenza slitte cavalli: Alpengasthof Bacher
- Info: il percorso con la slitta è solo su prenotazione chiamando il numero +43 664 28 44 583 o scrivendo a info@pferdezentrum-katschberg.at, le navette partono ogni 15 minuti
- Costo: la corsa con la navetta costa 4 euro a persona a tratta, il tragitto con la slitta coi cavalli costa andata/ritorno 27 euro per gli adulti e 14 per i bambini dai 3 anni
Passeggiata con la slitta trainata dai cavalli
L’esperienza sulla slitta trainata da cavalli può essere divertente da provare con i bambini e soprattutto comda per arrivare al punto di partenza più velocemente rispetto che a piedi.
Ci sono vari calessi più o meno grandi, alcuni coperti da un tettuccio, altri no. Tutti hanno a disposizione dei passeggeri delle coperte per coprirsi le gambe durante il viaggio.
A metà del tragitto, si incontrano anche incontrano personaggi luminosi tra gli alberi del bosco e un labirinto del Natale.
Alla Pritzhütte si scende dal calesse e si incontra un rifugio dove si può entrare e mangiare qualcosa, oppure fermarsi ad ascoltare i suonatori di corni alpini che suonano. Poco più avanti il punto di partenza del sentiero.
Cosa si fa lungo il Katschberger Adventweg
All’entrata del sentiero si può noleggiare una lanterna – è obbligatorio infatti essere dotati di torcie – si lascia una cauzione di 20 euro a lanterna, che viene restituita al termine del sentiero.
Poi si parte, seguendo appunto il sentiero e fermandosi nelle piccole capanne e baite che si incontrano. All’esterno ci sono vari punti per il refill del tè nei termos, bracieri dove scaldarsi e persone che intonano canti natalizi. E quando si arriva a una baita, si può entrare dentro e ognuna è una piccola scoperta. Abbiamo ascoltato un’insegnante e due allievi che suovavano la chitarra e signore che intonavano canti natalizi e un piccolo negozio del Natale con prodotti artigianali e del territorio.
Le due tappe che sono più sono piaciute ai bimbi sono state la stalla di Natale, dove hanno accarezzato i pony e le pecorelle e la casetta con gli orsetti. Qui ci hanno accolto due angioletti che ci hanno proposto di fare il nostro orsacchiotto, riempiendolo con l’imbottitura. In alternativa ce ne sono già fatti – costo in entrambi i casi 10 euro.
Al termine del sentiero c’è anche il Presepe e il percorso andata e ritorno è lungo circa 2 km.
Sentiero dell’avvento con i bambini: cosa sapere
Il sentiero dell’Avvento è una bella esperienza da condividere con tutta la famiglia, anche i bambini, tuttavia tenere in considerazione il fatto che fa molto freddo, potrebbe esserci molta neve o magari nevicare mentre si è lì.
Consiglio
Quando siamo andati non c’era tanta neve nel sentiero, ma la temperatura è arrivata a -5 quando è sceso il buio. Sia i bimbi che noi adulti indossavamo intimo termico e abbigliamento e scarponi da neve. Se tendete ad avere mani e piedi freddi, vi consigliamo di portare con voi degli scaldamani. In caso ne foste sprovvisti, li trovate in vendita anche nella casetta da cui parte il sentiero. La nostra bimba più piccola non è molto abituata al freddo e ha tre anni e abbiamo scelto di non farle fare il sentiero, ma ci ha aspettato insieme al papà al rifiugio, bevendo una cioccolata e stando al caldo.
Si possono portare anche i cani, che devono essere tenuti al guinzaglio.
Da che età fare il sentiero dell’avvento
Noi abbiamo 3 bambini, di sette, cinque e tre anni. La piccola, come detto poco fa, non ha percorso il sentiero per il troppo freddo e la stanchezza del pomeriggio. Gli altri due hanno affrontato il percorso senza problemi, solo alla fine hanno lamentato un po’ di stanchezza quando il buio era calato del tutto e comincia a fare davvero freddo.
Noi non abbiamo portato il passeggino, perchè salendo sul calesse non c’è spazio per caricarlo e anche il sentiero non è molto facile da percorrere. Tuttavia abbiamo incontrato un paio di famiglie con il passeggino, probabilmente erano saliti a piedi senza prendere il calesse.
In linea generale, il nostro consiglio è di percorrere il sentiero quando sono in grado di camminare bene da soli e di afforontare qualche chilometro a piedi tranquillamente, quindi dai 4-5 anni.
Dove dormire al Katschberg
Hotel Das Katschberg vicino alle piste
L’hotel Das Katschberg è stato recentemente ristrutturato, sia nelle camere che negli spazi comuni. Noi viaggiamo in cinque e questa struttura dispone anche di camere familiari molto comode, con due stanze e due bagni entrambi con doccia, con accappatoi anche per i bambini piccoli. In camera noi abbiamo trovato anche il lettino di legno con le sponde per la nostra bambina più piccola.
Al ristorante viene assegnato sempre lo stesso tavolo, per tutto il periodo del soggiorno, il ristorante è nuovo, con grandi vetrate sulle montagne. Per cena il menù è alla carta, con insalate e zuppe a buffet mentre le altre portate sono servite, con scelta tra opzione vegetaria, di carne e di pesce; c’è anche un’opzione per i bambini (i nostri hanno mangiato spaghetti alla bolognese). La colazione è tutta a buffet, molto ricca.
L’hotel ha anche una bella piscina al coperto, perfetta per rilassarsi dopo una giornata sulla neve o a passeggiare in montagna.
Dove dormire
Se vuoi trascorrere qualche giorno all’Hotel Das Katschberg guarda le offerte su Booking
Trasporti pubblici gratuiti se soggiorni in regione
Se pernotti nella regione Katschberg Lieser-Maltatal, puoi viaggiare gratuitamente attraverso l’intera regione con i nuovi collegamenti autobus che ti permettono di scoprire tutta la regione nel periodo invernale.
Un’altra esperienza particolare da fare in Carinzia è la salita sulla torre panoramica del Wörthersee: leggi il nostro articolo.
*articolo in collaborazione con Visit Carinthia