Il trenino del Val Gardena non esiste più, ma puoi chiudere gli occhi e immaginare la locomotiva a vapore che parte, il fumo che sbuffa e iniziare il viaggio. Si tratta di un trekking da Selva a Ortisei di circa dieci chilometri, facilissimo e soprattutto, per la gioia dei bambini è un sentiero costellato di parchi giochi, noi ne abbiamo contati ben sette.
Il sentiero è una ciclopedonale, perciò si può fare a piedi, in bici e con il passeggino.
Il trenino della Val Gardena, un po’ di storia
Il Trenino della Val Gardena è stato in funzione dal 1916 al 1960 e collegava Chiusa a Plan Val Gardena. Già ai tempi della monarchia asburgica la questione di un collegamento ferroviario per la Val Gardena aveva mosso gli animi. Tutte le località turistiche della valle Isarco volevano essere il punto di partenza per il nuovo tracciato della ferrovia. Fu la dichiarazione di guerra da parte dell’Italia nel 1915 a rendere urgente e necessario un servizio di trasporto per il fronte bellico delle Dolomiti. La ferrovia fu costruita in tempi record, dal settembre 1915 al febbraio 1916, grazie allo sforzo disumano di 6000 prigionieri di guerra russi. La ferrovia è lunga 42 chilometri. A maggio 1920, la linea venne prese in gestione dalle Ferrovie dello Stato Italiane.
Tra la 1° e 2° Guerra Mondiale il trenino della Val Gardena rappresentò il principale collegamento con la valle e il mezzo di trasporto più usato. Su di esso venivano trasportati in valle alimentari, materiali da costruzione, combustibile e tutto quanto serviva e in senso inverso serviva per portare fuori valle i prodotti dell’artigianato artistico.
In tempo di pace, il trenino diventò un’attrazione turistica.
Durante il viaggio si godeva una splendida vista sul Sassolungo. Ma il 29 maggio 1960 il trenino della val Gardena, dopo 44 anni di onorato servizio, compì l’ultimo viaggio.
Delle sette locomotive a vapore con uno scartamento di 760 mm realizzate durante la guerra dalla Krauss & Co si è conservata solo la R 410.004, che oggi si trova in piazza della Stazione a Ortisei.
- Lungo il sentiero panoramico da S. Cristina a Roncadizza trovi vari cartelli esplicativi e anche una locomotiva di legno.
I consigli per una passeggiata sul sentiero del Trenino della Val Gardena con i bambini
Noi abbiamo fatto il percorso da Selva a Ortisei a piedi e poi siamo tornati a Selva con l’autobus. E anche se sei in vacanza a Ortisei ti consigliamo di farlo nella nostra direzione, cioè di prendere il bus fino a Selva e di iniziare da qui il sentiero, perché così lo farai tutto in discesa. Se sei invece in vacanza a Santa Cristina, ovviamente prendilo in direzione Ortisei.
Il sentiero è tutto in terreno battuto e abbastanza al fresco, si può fare con il passeggino tranquillamente, ma ti consigliamo di iniziare la passeggiata abbastanza presto al mattino, perché alle 11 il sole diventa intenso.
In alcuni punti il sentiero incontra la strada provinciale e non è ben segnalato come continuare. Noi abbiamo chiesto ai passanti, alla fine è molto semplice non perdersi. Ci sono uno o due punti senza segnali.
Cosa si vede lungo il sentiero del trenino della Val Gardena?
Il Catel Gardena
La prima tappa è il Castel Gardena, anche se si vede da lontano c’è un bel plastico in legno per capire come è fatto. Il castello è di costruzione abbastanza recente ed è stato costruito secondo il racconto di Marx Sittich di Wolkenstein- tra il 1622 e il 1641, quando Engelardo Teodorico del casato di Wolkenstein, signore di gusto raffinato e noto umanista, decise di costruire un delizioso soggiorno per la caccia e visto che lui amava coltivare i pesci fu chiamato il castello della pesca (“Fischburg”). Il Castel Gardena fu costruito come abitazione, mantenendo le caratteristiche di una residenza fortificata, malgrado non avesse più una funzione bellica.
Il castello a un certo punto cadde in abbandono finché nel 1926 lo acquistò il barone Franchetti, che lo restaurò. Oggi il castello è uno degli edifici più notevoli dell’Alto Adige appartenente al tardo rinascimento.
Quanta neve è caduta in Val Gardena?
Lungo il sentiero del trenino della Val Gardena si trova anche il muro della neve: i bambini si sono divertiti moltissimo a vedere la differenza di quanta neve sia caduta negli anni, dal 1951 ad oggi, cercando ovviamente l’anno della loro data di nascita e quello di parenti e amici.
Il tunnel del Trenino Val Gardena
Dall’anno 1917 all’anno 1960 il Trenino della Val Gardena passò attraverso il tunnel nei pressi della chiesa parrocchiale di S. Cristina. Dal 2017 il tunnel, restaurato, quest’ultimo è stato reso accessibile a passanti amanti della storia o coloro che vanno di passeggio lungo il sentiero del Trenino della Val Gardena.
Subito dopo Santa Cristina non perdere l’occasione di entrare nella vecchia galleria del trenino. Un grande portone si apre e proprio come faceva il treno entri nel tunnel. Lungo le pareti pannelli esplicativi ed interattivi sulla storia della ferrovia, è possibile anche ascoltare la famosa canzone ladina “La ferata” e all’uscita un piccolo video.
- Il tunnel è aperto dalle 7 alle 23
I parchi giochi sul sentiero del Trenino Val Gardena
Ma la vera attrazione per i bambini lungo questo sentiero che porta da Selva a Ortisei sono i parchi gioco. Noi ne abbiamo contati sette. Tutti con giochi in legno, altalene, scivoli a tubo, percorsi di equilibrio, sabbiere…e si finisce con il parco più bello, il parco del trenino a Ortisei.
Lunghezza del percorso: 8 km circa
Tempo di percorrenza: dipende dalle pause ai parchi giochi, in media una mezza giornata
A misura di famiglia: il sentiero è percorribile anche con i passeggini.
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