Per chi ha voglia di fare un viaggio che lascia il segno e far conoscere ai bambini una cultura nuova, quale meta migliore della Thailandia? La Thailandia con i bambini noi l’abbiamo trovata la destinazione perfetta in cui recarsi con i più piccoli. Oltre ad essere una terra piena di opportunità e luoghi da visitare, infatti, qui i bambini sono trattati come delle vere e proprie star e coccolati da tutti.
Capita molto spesso che qualcuno chieda di poterli fotografare o di poter fare una foto con loro e i più piccoli, se vanitosi come Mattia, saranno ben felici di queste attenzioni.
La Thailandia con i bambini: cibo e attrezzature
Per chi viaggia con bambini una delle preoccupazioni più frequenti è il cibo.
Va subito detto che in Thailandia si mangia benissimo e non avrete problemi a trovare qualcosa di adatto anche ai più piccoli. Noi abbiamo cenato quasi sempre nei mercati notturni e, nonostante questo, non abbiamo mai avuto difficoltà nel reperire la cena per Mattia: pollo e riso, infatti, si trovano sempre in abbondanza. Un’accortezza può essere quella di chiedere che il piatto non sia piccante, visto il largo uso che viene fatto del peperoncino.
In ogni caso, nei supermercati si trovano tranquillamente latte in polvere e pappe di vario genere.
Per quanto riguarda le attrezzature per i bambini il discorso è un po’ diverso: noi abbiamo trovato fasciatoi nei bagni pubblici solo in un’occasione. Va un po’meglio con i seggioloni, che, in diversi bar e ristoranti, vengono forniti senza problemi.
Per chi ne avesse bisogno i pannolini, invece, si possono reperire in qualsiasi 7-eleven o minimarket. Va, però, considerato che si trovano soprattutto taglie molto piccole (quelle fino a circa 11 kg). Per acquistare quelle un po’ più grandi ci si può recare in supermercati come Big C, Tops Market o Tesco.
La Thailandia con i bambini: comunicazioni internet
La connessione wifi è disponibile un po’ ovunque, soprattutto negli hotel.
Per chi, però, ha la necessità di avere sempre a disposizione internet (per noi è molto comodo soprattutto per gli spostamenti), in aeroporto, subito dopo avere recuperato i bagagli, si trovano degli stand dove è possibile acquistare una Sim Card con un numero thailandese a prezzi piuttosto convenienti (circa 16 euro per 15 giorni). Se non si ha fretta, in ogni caso, sarà possibile trovare una Sim anche in qualsiasi negozio di telefonia.
La Thailandia con i bambini: cosa vedere
La Thailandia è una meta meravigliosa con tantissimo da offrire: una cultura ricca, una popolazione cordiale, cibo delizioso e mare da favola.
La cosa che c’ha colpito di più è il forte senso di libertà che si prova appena si arriva: è un paese in cui tutto è possibile, pieno di opportunità.
Per noi era il primo viaggio in questa terra incredibile e abbiamo cercato di vedere il più possibile, nel tempo che avevamo a disposizione, spostandoci da nord a sud, anche con un bambino piccolo al seguito.
Per evitare di perdere tempo con gli spostamenti abbiamo deciso di farli la notte.
Bangkok
La capitale della Thailandia, una città vivace, colorata e caotica, in cui il vecchio e il nuovo si alternano ad ogni angolo e grattacieli altissimi lasciano posto a piccole baracche. L’impatto con questa città è un po’ forte: odori intensi, traffico pazzesco e caos; ma, superata la prima impressione si scopre una città ricca di fascino e piena di opportunità, in cui è impossibile annoiarsi.
Qui si possono visitare siti meravigliosi come il Wat Arun, il Wat Pho, la Golden Mountain e il magnifico palazzo reale.
È una città in cui si può fare di tutto: è possibile sorseggiare un aperitivo al tramonto in uno Sky bar o cenare tra le bancarelle di un mercato notturno, fare un tour in barca sul fiume Chao Phraya o perdersi tra i vicoli a Chinatown, assaggiare uno scorpione a Khao San Road o mangiare in un ristorante elegante.
Durante il proprio soggiorno a Bangkok non si può non dedicare una giornata al famosissimo Damnoen Saduak Floating Market (il mercato galleggiante) ed al Maeklong Railway Market (il mercato nella ferrovia): anche i bambini resteranno a bocca aperta nel vedere i vagoni del treno passare a pochi centimetri dalla merce in vendita o nel poter acquistare spring roll direttamente da una barchetta sul fiume.
Ayutthaya
A due ore da Bangkok, poi, c’è Ayutthaya, la vecchia capitale del regno del Siam: un parco archeologico incredibile! Ayutthaya si raggiunge facilmente, con pochissimi Bath, in treno da Bangkok e, noleggiando una bicicletta o un Tuk tuk, è possibile visitare i diversi siti sparsi per la città. Va detto che una delle esperienze più caratteristiche che si possono fare è proprio il viaggio in treno, su un vagone di terza classe, con i venditori cibo che passano tra i vagoni e i ventilatori appesi al soffitto.
Chiang Mai e Chiang Rai
Il nord della Thailandia è meraviglioso!
A Chiang Rai si possono visitare luoghi come il suggestivo e sorprendente White Temple, unico al mondo, realizzato in gesso bianco e specchietti, ed il Blue Temple, dalla vivace colorazione blu, o la Black House.
Chiang Mai è una caratteristica città della Thailandia Settentrionale, nel cui centro storico si possono ammirare i resti delle antiche mura. Qui hanno sede centinaia di templi buddisti, tra cui il Wat Phra Singh, il Wat Chedi Luang ed Wat Phra That sulla montagna Doi Suthep.
Numerosi in questa zona sono i centri che si occupano della cura degli elefanti. Per la gioia dei più piccoli, è possibile passare una giornata a stretto contatto con questi animali. Va, però, fatta attenzione al centro che si sceglie di visitare, evitando nel modo più assoluto quei luoghi che consentono di cavalcare gli elefanti.
La Thailandia con i bambini: Koh Samui
Per quanto riguarda il mare, da Novembre a Maggio, è meglio scegliere il mare delle Andamane, mentre da Aprile ad Ottobre è più indicato il Golfo della Thailandia. Dato che noi abbiamo viaggiato tra giugno e luglio, per passare qualche giorno al mare (e far divertire Mattia tra piscina e spiagge) abbiamo deciso di recarci a Koh Samui.
Dopo un’attenta ricerca abbiamo scelto di soggiornare a Chaweng, un paese abbastanza dinamico, situato su una delle spiagge più belle dell’isola.
Koh Samui offre diverse alternative per chi non intende passare le sue giornate sdraiato al sole. Da non perdere è l’escursione nell’Ang Thong Marine National Park, dove, oltre alla possibilità di fare snorkeling e spostarsi in kayak tra gli isolotti, si possono raggiungere dei punti panoramici dai quali si può godere di una vista che toglie il fiato. In realtà le attività proposte nel corso di quest’escursione non sono adatte ad un bambino piccolo come Mattia, ma i thailandesi sono stati così gentili da farci intrattenerlo mentre noi eravamo impegnati con lo Snorkeling o il Kayak, consentendoci di godere a pieno della giornata e facendo divertire Mattia così tanto che non sarebbe più rientrato la sera.
Insomma, noi ci siamo innamorati della Thailandia: una meta che, oltre ad essere adatta anche ai più piccoli, gli lascerà sicuramente dei ricordi bellissimi.
Tantissimi altri consigli sulla Thailandia sul nuovo sito della Pulce in Viaggio.
I consigli in prima persona di Ilaria, viaggiatrice appassionata con Mattia, la sua Pulce in viaggio e la sua rubrica per Viaggiapiccoli Consigli di viaggio di una pulce.
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Ciao Ilaria, sono Marta, mamma di 2 bambini, ora 5 e 3 anni. Vorremmo andare in Thailandia a gennaio (si lo so, mi sto già portando avanti), ho appena letto il tuo articolo e mi ha solo fatto venire più voglia!!!! Consigli utili? Mi comprerò la Lonley Planet per creare un itinerario, ma sicuramente toccherò i punti che avete passato voi. L’unico “inghippo” è che forse avremo ancora il passeggino
Ciao Marta, sono Cristina …il passeggino portalo, magari uno leggero e vecchio perchè quando i bambini cascano di stanchezza è super utile. Si cammina tanto