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Langhe, cosa vedere: guida completa per un’esperienza unica

Siamo innamorati nelle Le Langhe, in tutte le stagioni,  gioiello nel cuore del Piemonte, rappresentano non a caso, una delle mete più affascinanti e ricche di storia e cultura d’Italia. Qui c’è tutto: paesaggi collinarivigneti che producono alcuni dei vini più pregiati al mondo, borghi medievali, castelli, musei. Ma soprattutto le amiamo per lo spirito delle Langhe, uno spirito che ti invita a prendere la vita lentamente e a godere delle piccole bellezze. Potete organizzare  un viaggio che combina enogastronomia, natura e tradizione. In questo articolo, esploreremo le principali attrazioni cercando di darvi una guida facile e veloce su cosa vedere delle Langhe, sempre con un attenzione particolare ai bambini e alle famiglie.



E sì perchè le Langhe sono la terra del vino, ma sono davvero a misura di famiglia. Abbiamo scirtto un articolo dedicato alle Langhe con i bambini. In questo articolo invece proviamo a parlarvi delle Langhe e cosa da vedere per tutti.

Cosa sono e dove si trovano le Langhe

Le Langhe sono una regione collinare situata nel sud del Piemonte, tra le province di Cuneo e Asti.  Quando si dice Langhe si dice vino:  Barolo e Barbaresco, e per la sua cucina ricca di sapori autentici.  Qui abbiamo mangiato i più buoni tajarin al tartufo ( 70 euro a piatto, ma ne valeva assolutamente la pen). Ma oltre ai pregiati vigneti, le Langhe offrono paesaggi mozzafiato, caratterizzati da colline ricoperte di vigneti, castelli medievali e piccoli borghi che sembrano fermi nel tempo. Dal 2014, le Langhe, insieme al Roero e al Monferrato, sono state inserite nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Come muoversi nelle Langhe

Per esplorare al meglio le Langhe, il consiglio principale è quello di in auto. Puoi facilmente affittarne una a Torino, la città più vicina e ben collegata con il resto d’Italia. Muoversi in auto ti permette di avere la massima flessibilità, così da poter visitare anche le località meno conosciute e goderti appieno il paesaggio.

Consiglio

Noi per noleggiare l’auto ormai utilizziamo sempre DiscoveryCar, un portale che ci permette di comparare i prezzi dei vari noleggi e sceliere il più affidabile e conveniente. Cerca magari da Torino la tua auto a noleggio

Ma per chi ama l’attività all’aria aperta, le Langhe offrono anche numerosi percorsi ciclabili, che permettono di immergersi nella natura e scoprire i vigneti da vicino. Se preferisci non guidare, sono disponibili servizi di autobus che collegano i principali centri della zona, anche se questa opzione può risultare meno pratica per visitare le attrazioni più isolate.

Cosa vedere nelle Langhe in un giorno

Se hai un solo giorno per vedere le Langhe hai un solo giorno, ti ocnsigliamo di scegleire un solo paese e di concederti tempi lenti, perchè le Langhe non è solo quello che vedi, ma è il ritmo lento delle colline piemotnesi, il buon cibo, il buon vino.

Molti nostri amici per esempio ci vengono a trovare a Torino per un gardne evento da Artissima alle AtpFinals, alla partita di calcio, e dopo aver visto Torino in un giorno, prendono un auto a noleggio e in giornata si godono un pranzo nelle langhe. Noi consigliamo sempre o il giro :

  • Barolo
  • Il Wimu
  • La Chiesetta di Coazzolo

questo itinerario che si fa comodamente in un giorno.

Esperienza

Se avete poco tempo potete provare un’esperienza con degustazione di vino e prodotti locali in un’azienda vinicola  clicca qui

Oppure una giornata alla Cantina Durando, nel Monferrato, asoslutamente a misura di famiglie.

tajarin al tartufo

 

Esperienza

Esperienza top e spesso sold out è la caccia al tartufo Prenota qui

Cosa vedere nelle Langhe in due giorni o tre giorni

Il consiglio ovviamente è quello di trascorrere almeno una – meglio due-  notte, uno per il piacere di una colazione nelle colline delle Langhe con prodotti locali (impagabile); due perchè i borghi da vedere sono molto vicini ed è in auto ( ma anche in bici) potete davverdo fare un giro compelto delle laghe.

Esperienza

Un’esperienza adatta ai bambini,, ma che paicera a tutti al 100% è la visita a un labortorio per la trasformazione delle nocciole in crema di cioccolata  clicca qui

 

Giorno 1: Alba, Grinzane Cavour, Barolo e La Morra

Iniziate con il cuore delle Langhe. Se avete tempo e un viaggio slow, il consiglio è di sdoppiare questo itinerario in due giorni, se avete poco tempo avrete davvero respirato il vero spirito delle langhe.

  • Alba: Inizia la mattina con una passeggiata nel centro storico di Alba. Dedica circa 2-3 ore per esplorare le torri medievali e, se è il periodo giusto, visitare la Fiera del Tartufo.
  • Grinzane Cavour: Dopo Alba, guida per circa 10 minuti fino a Grinzane Cavour. Visita il Castello in circa 1-2 ore.
  • Barolo: Spostati a Barolo (altri 10 minuti di auto) e trascorri il pomeriggio visitando il Castello di Barolo e il Museo del vino partecipando a una degustazione in una cantina locale (2-3 ore).
  • La Morra: Concludi la giornata a La Morra, distante solo 10 minuti da Barolo. Ammira il panorama dal belvedere e passeggia nel borgo (1-2 ore).

Pernottamento: Barolo o La Morra (controlla le disponibilità)

Giorno 2: Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba, Barbaresco e Neive

  • Serralunga d’Alba: Partenza al mattino verso Serralunga d’Alba (15 minuti da La Morra). Visita il Castello e passeggia nel borgo (2 ore).
  • Monforte d’Alba: Prosegui verso Monforte d’Alba (10 minuti in auto). Dedica circa 1-2 ore per esplorare il borgo e l’Auditorium Horszowski.
  • Barbaresco: Dopo pranzo, dirigiti a Barbaresco (20 minuti di auto). Visita la Torre di Barbaresco e fai una degustazione (2 ore).
  • Neive: Termina la giornata a Neive, a soli 10 minuti da Barbaresco. Esplora il centro storico e magari fai una breve passeggiata tra i vigneti (1-2 ore).

Pernottamento: Neive (Cerca  su booking)  o Barbaresco

Giorno 3: Santo Stefano Belbo e Cherasco

  • Santo Stefano Belbo: Inizia il terzo giorno a Santo Stefano Belbo (circa 20 minuti di auto da Neive). Visita la casa natale di Cesare Pavese e passeggia nei vigneti (1-2 ore).
  • Cherasco: Concludi il viaggio a Cherasco (circa 40 minuti di auto). Dedica 2-3 ore per esplorare le mura storiche, i palazzi e gustare i famosi Baci di Cherasco.

Pernottamento: Rientro o Cherasco

  • Giorni Totali: 3 giorni
  • Distanza Totale: Circa 75 km
  • Pernottamenti: Barolo/La Morra, Neive/Barbaresco, Cherasco

Questo itinerario compresso permette di visitare tutte le principali attrazioni delle Langhe in soli 2-3 giorni, senza rinunciare alle esperienze fondamentali come degustazioni di vino, visite ai castelli e passeggiate nei borghi storici.

Borghi, castelli e cantine da vedere nelle Langhe

E ora entriamo nel dettaglio, di cosa vedere nelle langhe e delle esperienze da non perdere nei singoli borghi.

Barolo

Castelo di BaroloBarolo è senza dubbio uno dei borghi più famosi delle Langhe, eil nostro preferito, noto per il vino che porta il suo nome, considerato uno dei migliori rossi al mondo. Il paese è dominato dal Castello Falletti, sede del Museo del Vino, dove potrai scoprire la storia della viticoltura locale (adatto ai bambini). Un’esperienza da non perdere è una visita a una delle numerose cantine per una degustazione di Barolo, accompagnata da una passeggiata tra i vigneti che circondano il borgo.

Dove mangiare a Barolo

Noi abbiamo pranzato a La Cantinella (qui le indicazioni), prezzi buoni, cantina eccezionale e primi e secondi buonissimi

La Morra

Prorpio vicino a Barolo c’è il piccolo borgo de La Morra, noto per i suoi panorami mozzafiato. Da qui puoi godere di una vista a 360 gradi sulle colline circostanti e sui vigneti che si estendono all’orizzonte. Esperienza da provare: salire alla Torre Campanaria, simbolo del paese, per una vista ancora più spettacolare. Da vedere anche la La Cappella di SS. Madonna delle Grazie, meglio conosciuta oggi come Cappella del Barolo.

Si chiama cappella, ma in realtà non è mai stata consacrata. Costruita nel 1914 come riparo per i lavoratori delle vigne, col tempo si era ridotta a rudere, fino a quando nel 1999 gli artisti Sol LeWitt e David Tremlett hanno deciso di darle nuova vita con un risultato davvero sorprendente.

La foto di rito è praticamente un obbligo: queste le coordinate per raggiungerla più facilmente: 44°37’41.312″N 7°56’41.824″E

La cappella non è visitabile all’interno  poiché è chiusa, ma è sempre possibile raggiungerla essendo situata su una strada di pubblico passaggio.

Consiglio: fermati in una delle enoteche locali per degustare un calice di vino ammirando il paesaggio.

Alba e Grinzane Cavour

Alba, considerata la capitale delle Langhe, è famosa per il tartufo bianco, protagonista della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che si tiene ogni autunno. Passeggiando per il centro storico, potrai scoprire le torri medievali e le numerose chiese antiche. A pochi chilometri da Alba si trova il Castello di Grinzane Cavour, un’imponente struttura che ospita il Museo delle Langhe e la famosa Enoteca Regionale.

Castello grinzane cavourMa come dice il nome del castello, ciò che lo rende speciale è l’illustre ospite che qui soggiornò nella prima metà dell’800: Camillo Benso Conte di Cavour, che fu proprio Sindaco di Grinzane per diversi anni. Il Castello conserva diversi suoi cimeli, tra cui la fascia tricolore di Sindaco – ma la vera chicca è la visita guidata che è possibile effettuare in alcune date (info sul sito per il calendario) con il padrone di casa in persona. Una lezione di storia diversa dal solito per i ragazzi che magari stanno studiando questo momento storico a scuola: non capita tutti i giorni di essere ospiti di Camillo Benso nella sua umile dimora!

Esperienza

Da Alba potete organizzare anche  un tour nei vigneti adatto a tutti clicca qui

Neive

Neive è uno dei borghi più belli d’Italia, con le sue case in pietra e i vicoli acciottolati che raccontano secoli di storia. Questo piccolo paese è famoso anche per i suoi vini, tra cui il Barbaresco. Durante la visita, non perdere l’occasione di fermarti in una delle enoteche locali per una degustazione.

Un consiglio: prendi parte a una visita guidata in una cantina per scoprire i segreti della produzione vinicola locale.

Prenota

A soli 8 euro si può fare un tour a piedi per scoprire Neive con una guida local clicca qui

 

Serralunga d’Alba

vicoli di serralunga d'albaSerralunga d’Alba è dominata dall’imponente Castello di Serralunga, uno dei meglio conservati della regione, che offre una vista spettacolare sulle Langhe. Il borgo è caratterizzato da un’atmosfera tranquilla e autentica, perfetta per chi cerca un’esperienza fuori dai circuiti turistici più battuti. Un’esperienza consigliata è una passeggiata lungo i sentieri che circondano il paese, dove puoi godere di viste panoramiche e scoprire i vigneti di Nebbiolo.

Barbaresco

cosa vedere nelle langhe barbarescBarbaresco, come Barolo, è sinonimo di vino di eccellenza. Il borgo è piccolo ma affascinante, con il suo simbolo, la Torre di Barbaresco, che domina il paesaggio circostante. Da qui, puoi ammirare una vista incredibile sui vigneti e le colline delle Langhe. Un consiglio: visita una delle cantine storiche del paese per una degustazione di Barbaresco, accompagnata da una passeggiata tra le vigne.

Santo Stefano Belbo

Un tuffo nella letteratura italiana a Santo Stefano Belbo dove è nato  Cesare Pavese. Il paese offre un’atmosfera tranquilla e rilassata, ideale per una pausa dal ritmo frenetico della vita quotidiana.

Consiglio: visita la casa natale di Pavese, oggi un museo, e poi concediti una passeggiata tra i vigneti che ispirarono molte delle sue opere.

Monforte d’Alba

Monforte d’Alba è un borgo medievale affascinante, con un centro storico che si sviluppa attorno alla piazza principale, circondata da edifici storici e piccoli ristoranti tipici. Il paese è anche noto per l’Auditorium Horszowski, un anfiteatro naturale dove si tengono concerti e spettacoli all’aperto, immersi nel paesaggio delle Langhe.

Cherasco

Cherasco è famosa per le sue antiche mura e per i numerosi edifici storici, tra cui palazzi, torri e chiese. Il paese è anche noto per i suoi mercati dell’antiquariato e per i “Baci di Cherasco“, deliziosi cioccolatini a base di nocciole. Consiglio: non perdere l’occasione di assaggiare questi dolci tipici in una delle pasticcerie locali. E con i bambini visitate il Museo della magia di Cherasco.

Dove dormire nelle Langhe

Panorama langheCome dicevamo se passate due giorni nelle colline del vino piemontese, dormire nelle Langhe è una vera esperienza. Qui vi consigliamo tre soluzioni che amiamo particolarmente e adatte alle famiglie. Ma se cate sul link, trovate molte più idee su dove dormire nelle Langhe.

1.Villaggio Narrante

Il Villaggio Narrante a Serralunga d’Alba è offre due diverse opzioni di alloggio per i suoi ospiti. Le Case dei Conti Mirafiore sono eleganti dimore storiche, ideali per chi cerca un soggiorno all’insegna del lusso e della tradizione, con camere finemente arredate e affacci panoramici sui vigneti. La Foresteria delle Vigne, invece, è una sistemazione più intima e accogliente, perfetta per chi desidera vivere un’esperienza immersiva nel cuore della natura, circondato dai vigneti e dalla tranquillità delle Langhe. Ogni dettaglio è curato per garantire un soggiorno autentico e rilassante. Organizza anche la vendemmia per le famiglie.

2.Ca del Re

L’Agriturismo Ca’ del Re, situato nel cuore delle Langhe, è il rifugio perfetto per famiglie in cerca di una vacanza immersa nella natura e nella tranquillità. Con ampi spazi verdi, attività all’aperto per bambini e una cucina genuina basata su prodotti locali, Ca’ del Re offre un’esperienza autentica e rilassante per tutta la famiglia. Le camere accoglienti e confortevoli sono ideali per famiglie, garantendo un soggiorno piacevole e rigenerante.

Verduno è anche un ottimo punto di partenza per escursioni tra i vigneti e per scoprire le altre gemme nascoste delle Langhe.

3. Casa Svizzera a Barolo

Casa Svizzera si trova nel pittoresco borgo di Barolo, nel cuore delle Langhe, una posizione perfetta per esplorare questa rinomata regione vinicola. La struttura offre anche camere familiari, ideali per chi viaggia con bambini, garantendo spazi confortevoli e servizi adatti a soddisfare le esigenze delle famiglie. L’attenzione per gli ospiti più piccoli rende Casa Svizzera un’opzione eccellente per le famiglie in cerca di un soggiorno rilassante e piacevole in un ambiente ricco di storia e bellezza naturale.

E infine vi proproniamo un’alternativa inaspettata, Mondovì e  dormire a Palazzo Fauzone, non propriamente nelle Langhe, ma un luogo incantato, per un turismo alternativo.

Prenota

Controlla subito date e disponibilità di Palazzo Fauzone e prenota una stanza

Le panchine giganti

E se vi paicciono le Panchine Giganti (progetto artistico di Chris Bangle) siete nel posto giusto, perchè sono nate proprio qui. Sedersi su queste panchine oversize ti permette di ammirare il paesaggio circostante da una prospettiva inusuale e di sentirti un po’ bambino.

Consiglio: visita la Panchina Gigante di La Morra al tramonto, è stata soprannominata la panchina della serenità ( qui le indicazioni)

Non solo vino, ma anche Birra nelle Langhe

Lo abbiao detto in tutti i modi in questo articolo quanto è buono il vinod elle Langhe,ma a sopresaa (forse non troppo per  i piemontesi) tra le attività da fare in questa affascinante regione, vi suggeriamo di deviare momentaneamente dal consueto tour delle cantine per dirigervi verso Piozzo, e fare una tappa al Birrificio Baladin. Questo birrificio artigianale, fondato da Teo Musso, un innovativo mastro birraio, è uno dei pionieri della birra artigianale in Italia. Nel corso degli anni, Baladin ha saputo mantenere un’eccellente qualità, espandendo al contempo la sua offerta con ristorazione e ospitalità.

Una domenica al Birrificio Baladin

Ogni domenica è possibile partecipare a visite guidate che permettono di immergersi nella storia del Birrificio Baladin. Il tour inizia nella piazza principale di Piozzo, dove si viene accolti nel caratteristico pub storico (che fungeva da primo laboratorio). Questo locale, dal fascino unico e con un’atmosfera che ricorda un circo, è il punto di partenza per scoprire la storia affascinante di questa realtà birraria.

 

In che periodo vedere le Langhe in Piemonte

Primavera (Aprile-Giugno)

La primavera è un momento fantastico per esplorare le Langhe, poiché le colline si riempiono di colori vivaci e i vigneti iniziano a germogliare. Le temperature sono piacevoli, ideali per passeggiate e attività all’aria aperta come il ciclismo. Inoltre, la primavera è meno affollata rispetto all’autunno, rendendo più facile godersi i borghi e le attrazioni in tranquillità.

Estate (Luglio-Agosto)

L’estate nelle Langhe può essere calda, ma è anche il periodo in cui si svolgono numerosi festival ed eventi locali. È un buon momento per visitare se ami le sagre e vuoi scoprire la cultura locale in un’atmosfera festaiola. Tuttavia, è bene tenere presente che potrebbe essere più affollato e che alcune giornate possono essere molto (molto!) calde, specialmente nei borghi.

langhe in autunno

Autunno (Settembre-Novembre)

Saremo banali, ma l’autunno è forse il periodo migliore per visitare le Langhe, soprattutto se siete appassionato di vino, ma anche se amate i colori del foliage. Questo è il momento della vendemmia, e l’intera regione si anima di attività legate alla raccolta delle uve e alla produzione del vino. Le colline si tingono di sfumature dorate e rosse, creando paesaggi spettacolari. Inoltre, ad ottobre e novembre si tiene la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco ad Alba, un evento imperdibile per i gourmet.

Inverno (Dicembre-Marzo)

L’inverno nelle Langhe è più tranquillo e meno turistico, ma ha il suo fascino, soprattutto durante il periodo natalizio, quando i borghi si decorano con luci e mercatini. È un buon periodo per chi cerca un’esperienza più intima e vuole esplorare la cucina locale, approfittando delle numerose trattorie e ristoranti. Tuttavia, alcune attrazioni potrebbero essere chiuse o avere orari ridotti.

In conclusione, il periodo migliore per visitare le Langhe dipende dalle tue preferenze personali, ma secondo noi,  l’autunno è sicuramente il momento clou per vivere appieno tutto ciò che questa affascinante regione ha da offrire. Anche perchè puoi abbinare una giornata a Torino, guarda qui gli eventi a Torino.

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Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

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