Come sempre lasciamo per l’ultimo giorno di viaggio, una sorpresa per i bambini, così dopo tre giorni a Salisburgo con i bambini andiamo a fare una gita fuoriporta, direzione: le miniere di sale di Hallein.
Non diamo molti particolari ai bambini, vogliamo giocare sull’effetto sorpresa. Ci trasformeremo in una vera famiglia di minatori, con tute bianche tutte uguali.
Prenderemo trenini e entreremo nel cuore del monte Dürnnberg, scivolando su veloci scivoli di legno e attraversando per due volte il confine tra l’Austria e la Germania. Sarà divertente, un piccolo luna park, ma reale che ci racconta la storia di Salisburgo e ci farà rivivere la vita dei minatori.
Come arrivare alle Miniere di sale di Hallein
Arriviamo un po’ in anticipo (le miniere si vedono solo con visita guidata e l’appuntamento è quindici minuti prima alla cassa), l’adrenalina sale subito quando entriamo e ci ritroviamo in uno spogliatoio e di danno pantaloni e casacche bianche con cappuccio, per grandi e per piccoli. Il travestimento incuriosisce subito i bambini… e anche l’idea di sporcarsi.
Ed eccoci pronti a trascorrere la nostra giornata da minatori.
Le miniere di Sale di Hallein: tutti in tutta bianca, si parte
Tutti vestititi di banco, con la casacca infilata nei pantaloni e il cappuccio calato in testa saliamo su un trenino elettrico. Neanche a dirlo, Giulia è avanti a tutti, Enrico abbracciato a me. Il treno parte, lento e silenzioso, e entra elle profondità del monte Dürnnberg. La luce diventa più rarefatta e si alterna a momenti di buio. Cala il silenzio. Si sente solo il rumore del treno e dei nostri respiri.
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All’avventura tra i cunicoli sotterranei delle miniere di sale
“Il sale veniva chiamato “oro bianco” e il suo commercio rese Salisburgo ricca e potente. Oggi questa millenaria salina non è più attiva e il suo labirinto di cunicoli è diventato un museo”.
La guida spiega in tedesco-inglese e italiano( leggendo da un libretto)e ci sono dei filmati in cui ’Arcivescovo Principe Wolf Dietrich Von Raitenau (1559-1617) e il suo servo un po’ maldestro spiegano i segreti della miniera di sale. Poche informazioni, ma che riescono a interessare i bambini che fanno tante domande.
Hallein, tra scivoli, laghi sotterranei e acqua salata
Ma le vere attrazioni sono:
1. Gli scivoli in legno: gli stessi che i minatori usavano per arrivare più velocemente all’altra estremità (in alternativa per chi ha paura ci sono le scale). Tramite un due scivoli ( uno di 27 metri e uno di 41) si arriva al punto più basso della galleria: 210 metri sotto terra ed a ben 1150 metri dall’ingresso della galleria. Gli scivoli sono super veloci, si va in uno a in due, ma la cosa bella 8 e lo dico perché io sono una fifona) che sono costruiti in maniera tale che senza franare o fare nulla arrivato alla fine ti fermi in sicurezza. Le gallerie (sono abbastanza larghe, ben areate e illuminate) che attraversano le miniere fino al lago salato, oltrepassando per due volte il confine con la Germania.
2. Il lago salato, nel buio più profondo illuminato solo da piccole luci colorate in lontananza si attraversa il lago su grandi zattere. Sembra di stare nell ospazio, sospesi nel nulla.
3. L’assaggio dell’acqua salata (ai nostri bimbi è piaciuto moltissimo), dopo tante parole, verso la fine del giro la guida fa assaggiare ai bambini la salamoia, per ricordare il sapore forte e intenso del sale
Come vestirsi nelle miniere di sale di Salisburgo
Nelle miniere si cammina poco, ci si sposta soprattutto con il trenino e gli scivoli, quindi per i bambini non è faticoso e gli ambienti hanno soffitti alti e sono ben areati. La temperatura è fresca e costante. Alla fine credo che ti facciano mettere le tute bianche più per scena che per altro, perché non ci siamo proprio sporcati. Invece è importante indossare scarpe comode, perché quando si camminare nei cunicoli, ci sono i binari per terra.
Il ricordo di sale da portare a casa
Le spiegazioni, anche grazie ai filmati, alle ricostruzioni e alle foto della vita dei minatori, sono facili per i bambini che all’uscita ricordano la gran fatica di scavare i cunicoli prima a mano con zappa e piccone e poi con l’aiuto dell’acqua e l’importanza del sale come vera e propria moneta di scambio.
E all’uscita delle Saline ai bambini regalano un cristallo di sale (perciò se arrivate prima non compratelo al negozio dove costa due euro) e ai grandi offrono un aperitivo analcolico.
Il villaggio celtico ad Hallein
Una volta usciti dalla miniera è possibile visitare l’annesso villaggio celtico compreso nel prezzo del biglietto. Se avete due bambini e uno è troppo picoclo per entrare nelle miniere può aspettare con un odei due genitori il fratellino più grande esplorando il villaggio celtico.
Le miniere di Sale di Hallein, informazioni pratiche
Attenzione: Bambini sotto i 4 anni non sono autorizzati a visitare le miniere di sale.
Orario di apertura: sono aperte tutto l’anno (noi ci siamo andati il giorno di Capodanno)
Durata visita: 70 minuti.
Non si può entrare alle miniere senza guida.
Appuntamento per il tour: 15 minuti prima alla cassa.
Si consiglia scarpe chiuse e abbigliamento caldo.
Info: e-mail: hallein@salzwelten.at Sito
Altre miniere di Sale:
– miniera di sale di Berchtesgaden
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