Oggi vi diremo una verità sconvolgente: pedalare in Liguria SI PUO’. Sì lo so che sembra strano, che la conformazione fisica della regione non sembra delle più adatte tra continui sali e scendi e strade strette eppure anche in Liguria ci sono diverse piste ciclabili.
Certo esistono sentieri di mountain bike veramente belli, dai sentieri sulle colline a quelli dell’Alta Via dei Monti Liguri che si possono percorrere anche sulle due ruote. Quelle però sono un po’ impegnative, soprattutto se avete bambini che pedalano oppure ancora troppo piccoli e quindi in sella con voi.
Abbiamo quindi pensato di raccogliere le piste ciclabili facili della Liguria, per consigliarvele e anche per avere un bel memo davanti di quello che vorremmo fare nei prossimi mesi (ottimizzo i tempi!)
Piste ciclabili della Liguria: dai treni alle bici
Abbiamo detto che il territorio non è dei più agevoli per creare delle classiche piste ciclabili; e allora come ci siamo arrangiati in Liguria? Utilizzando i tracciati delle vecchie ferrovie.
Se siete già stati in Liguria vi sarete accorti che in moltissimi paesi della riviera i binari del treno attraversano letteralmente il paese o lo tagliano in due parti. Da ponente a Levante, non è insolito trovare un passaggio a livello con semaforo in pieno centro e questo è anche molto caratteristico. In alcuni tratti però, fortunatamente, i tracciati ferroviari sono stati modificati, per sostituire quelli a binario unico (che generavano non pochi problemi logistici di ritardi ferroviari) con doppi binari e talvolta più nell’entroterra.
E i vecchi binari? Bhè in molti casi sono stati riqualificati e trasformati in bellissime piste ciclabili o ciclopedonali molto panoramiche e dal grande valore turistico.
Pista ciclabile del Ponente Ligure
Quella del Ponente Ligure, detta anche pista ciclabile della Rivera dei Fiori, è probabilmente la più famosa e la più lunga.
In quasi 24 km di percorso unisce tantissime località dell’imperiese, da San Lorenzo al Mare per arrivare a Ospedaletti, passando per Costarainera, Cipressa, Santo Stefano al Mare, Taggia e Sanremo.
Potete raggiungere uno di questi borghi con la vostra auto oppure, opzione sempre da non trascurare in Liguria, con il treno, sul quale le biciclette sono trasportabili gratuitamente.
Se invece non avete portato con voi la bici nessuna paura: lungo il percorso troverete diversi punti di noleggio ma anche ciclofficine e punti di ristoro.
Un tracciato tutto sommato abbastanza lungo che vi regalerà una meravigliosa vista sul Mar Ligure… ma non solo.
Se volete unire allo sport panoramico anche la cultura sono diverse le deviazioni che potete fare:
- a Costarainera potete fermarvi per ammirare la Torre Aregai, realizzata su pianta quadrata per proteggere la costa dagli attacchi pirateschi
- quando arriverete a Bussana Nuova potete scegliere se arrampicarvi nell’entroterra a visitare Bussana Vecchia, il centro antico, abbandonato e poi riscoperto da una comunità di artisti internazionali. Ve ne abbiamo parlato in questo post sui borghi imperdibili dell’imperiese
- A Sanremo vedrete il Forte di Santa Tecla, con i cannoni rivolti non verso i possibili aggressori dal mare… ma verso la città, segnale dei genovesi per “addomesticare” e minacciare gli abitanti sanremesi.
- La galleria di Capo Nero tra Sanremo e Ospedaletti dedicata tutta alla corsa ciclistica Milano -Sanremo, con tanti pannelli che ne ricordano i momenti più importanti e le curiosità.
Potete trovare la mappa scaricabile e tante informazioni pratiche sul sito ufficiale della pista ciclabile del ponente ligure.
Lungomare Europa: la pista ciclabile tra Varazze e Cogoleto
La pista ciclabile tra Varazze e Cogoleto, detta anche Villa Araba (anche se il nome toponomastico corretto è Lungomare Europa) è una delle più semplici e piacevoli della Liguria.
Lunga circa 4 km non è riservata alle sole bici ma è un lungomare piuttosto largo dove pedoni, ciclisti e pattinatori si incontrano solitamente nel fine settimana e convivono in tutta tranquillità.
La bellezza di questa ciclo-pedonale sta probabilmente nella serie di gallerie che la percorrono – anche qui il tracciato è stato creato dove un tempo passava il treno – ma anche per la sua meravigliosa vista sul mare scoglioso di questo tratto di costa del ponente.
Per noi è un po’ come parlare di casa e ve ne abbiamo parlato in questo post sulla pista ciclabile tra Varazze e Cogoleto, dove trovate anche qualche informazione utile su dove affittare le bici se ne siete sprovvisti.
Se volete rendere la pedalata un po’ più lunga potete proseguire sia in direzione Savona, verso Celle ligure, sia verso Genova e percorrere la strada che da Cogoleto porta ad Arenzano (per un tratto però non è più ciclabile e passa in strada carrabile).
Se invece volete fermarvi un po’ a Varazze ecco i nostri consigli su cosa fare nella bellissima cittadina della riviera di ponente.
Maremonti: la pista ciclabile tra Framura, Bonassola e Levante
Dall’altra parte della Liguria c’è una pista ciclabile molto simile e altrettanto suggestiva.
La strada ciclopedonale Maremonti collega i tre borghi spezzini di Framura, Bonassola e Levanto, attraverso l’antico tracciato ferroviario che, a binario unico, univa Genova con Pisa.
Dismesso il suo utilizzo negli anni ’70, dopo molti anni di abbandono è stata finalmente restaurata e resa una bellissima pista ciclabile, inaugurata nel 2011.
Tra le sue particolarità è quella di essere per grossi tratti al coperto, all’interno proprio delle ex gallerie ferroviarie che tagliavano la costa rocciosa. Il consiglio quindi è quello di portarsi, anche in piena estate, un giacchettino o felpa leggera perchè all’interno delle gallerie la temperatura scende di parecchi gradi ed è umida: meraviglioso nelle giornate più calde… ma non vorrete prendervi un raffreddore, giusto?
Lungo il percorso però, numerose aperture nella roccia permettono di ammirare le acque blu del mare, in uno scenario davvero suggestivo.
A differenza di altre piste ciclabili della Liguria, la Maremonti è anche opportunamente segnalata e prevede delle corsie specifiche disegnate a terra, che individuano gli spazi di pedoni e ciclisti (qui anche con la doppia corsia nelle due direzioni).
Lunga poco più di 5 km, la ciclopedonale Maremonti è una pista ciclabile molto piacevole e vi darà anche modo di conoscere meglio queste tre incantevoli località, molto diverse tra loro per aspetto e dimensione.
Dalla più piccola Framura al colorato borgo turistico di Bonassola con la sua ampia spiaggia, per arrivare a Levanto, certamente più grande e meglio servita, con una antica storia di potere e prestigio che sicuramente scoprirete tra i suoi vicoli.
A Framura scendete nel porticciolo per sgranchirvi le gambe e bagnare i piedi tra gli scogli oppure per mangiare nel locale che troverete, La Cueva.
Se volete maggiori informazioni storiche sulla ciclopedonale Maremonti la potete trovare sul sito ufficiale.
Piste ciclabili della Liguria: dal mare all’entroterra
La ciclovia dell’Ardesia
Meno conosciuta e forse meno suggestiva ma altrettanto bella e panoramica è la Ciclovia dell’Ardesia che da Lavagna va nell’entroterra.
Il percorso intero è piuttosto lungo (35 km) anche se suggeriscono con i bambini di percorrere solo la prima decina circa. Dopo il sentiero diventa più sconnesso e quindi forse un po’ più difficile se i bambini devono pedalare.
Da Lavagna a Carasco troverete anche gelaterie e qualche parco giochi, ma sarà soprattutto il fiume Entella, con i suoi numerosi abitanti (papere e germani reali) che farà impazzire i bambini.
Una natura selvaggia e suggestiva dove troverete anche vere foreste di bambù che vi faranno sentire un po’ dall’altra parte del mondo!
Piste ciclabili della Liguria: le vie cittadine
E se sono in città e non voglio spostarmi molto dove posso pedalare? Ecco alcuni consigli per pedalare in città
- A Genova la ciclopedonale per eccellenza è Corso Italia, il lungomare che dal quartiere della Foce porta a Boccadasse. Amatissima dai genovesi in ogni stagione dell’anno, in Corso Italia potete trovare anche chi affitta bici e pattini. Fate però attenzione: il lungomare piastrellato è soprattutto una passeggiata pedonale. La vera ciclabile invece è a lato della carrabile: sicuramente meno panoramica, ma più sicura peri pedoni.
- A Prà, a circa 20 minuti dal centro, c’è una zona riqualificata secondo me molto bella che si chiama Fascia di Rispetto. é un canale di calma, posto tra il porto commerciale e l’abitato. In questo canale, oltre agli ormeggi dei pescatori, ci sono anche le sedi di diverse scuole di canottaggio che utilizzano il canale per gli allenamenti ma anche per le gare (nella bella stagione non è raro trovarne). In totale la passeggiata a U è di circa 3 km che potete percorrere a piedi ma anche in bicicletta (anche qui naturalmente fate attenzione ai pedoni)ù
- A Sestri Levante sono state costruite due piste ciclabili, la prima che dal porto arriva al centro cittadino ed è lunga circa 1,5 km, la seconda invece che va verso l’entroterra e che in 5 km circa porta a Casarza, costeggiando la strada carrabile.
A voi piace pedalare? Noi ci stiamo approcciando a questo nuovo modo di fare turismo: più lento, più essenziale ma molto panoramico! Seguiteci perchè ne troveremo sicuramente altre!
Se invece di pedalare preferite camminare potete dare un’occhiata alle passeggiate più belle della primavera in Liguria!