Ancora un’altra tappa del nostro lungo viaggio alla scoperta dell’Italia in camper: le Grotte di Frasassi, forse le più famose in Italia, che abbiamo visitato insieme ad un luogo magico forse meno conosciuto, l’Eremo di Santa Maria infra Saxa.
Siamo di nuovo qui per raccontarvi forse una delle più spettacolari tra le soste dei nostri 83 giorni di viaggio in camper, che ci hanno portato alla scoperta di questi luoghi così affascinanti, tra il 19 ed il 20 ottobre 2020.
Eremo di Santa Maria infra Saxa e Tempio di Valadier: come arrivare in camper
È stata una tappa inaspettata del nostro viaggio, provenienti da Urbino (trovi qui il racconto) e passando attraverso la Riserva Naturale della Gola del Furlo (che vi consigliamo vivamente di visitare!) dopo circa 1h e 30′ di strada siamo arrivati nei pressi dell’Eremo.
Dove parcheggiare il camper per il Tempio di Valadier e l’Eremo
Dopo aver visto casualmente alcune foto online, presi dalla curiosità e dalla bellezza, ci siamo fermati con il nostro bisonte un paio di chilometri dopo il centro storico medievale di Genga (AN). Abbiamo lasciato il camper lungo il ciglio stradale, come fanno un po’ tutti i visitatori, anche se in realtà all’inizio del sentiero che porta al santuario c’è un piccolo parcheggio (di difficile accesso con mezzi ingombranti come il nostro).
La salita al santuario
Una volta parcheggiato si imbocca a piedi una stradina (molto) ripida che in poco meno di un chilometro (circa 700 mt.) conduce fino alla porta che ci immette al santuario. La strada (una via Crucis) è piuttosto ripida e faticosa. Sconsigliamo di portarsi dietro dei passeggini, perché potrebbe diventare pericoloso sia in salita che in discesa, proprio per l’accentuata pendenza. Tuttavia questi hanno libero accesso una volta superata la sbarra che impedisce a moto e automobili di entrare. Lungo il percorso, e anche in cima, non sono presenti punti di ristoro è quindi consigliabile portarsi dietro un po’ d’acqua, soprattutto durante i mesi più caldi.
Il Tempio di Valadier
Una volta varcato il cancello, non potrete non rimanere a bocca aperta. Il tempio di Valadier è una chiesa neoclassica costruita per onorare la Vergine Maria durante l’Ottocento. Sulla facciata si trova l’iscrizione che recita Refugium Peccatorum, a testimonianza del fatto che in questo luogo possono recarsi i peccatori per chiedere perdono.
Questi spazi sono celebri anche per aver dato rifugio ai credenti per diversi decenni. Nelle grotte alle spalle della chiesetta vennero infatti ospitati anche gli abitanti della zona messi in fuga dalle invasioni ungariche durante il decimo secolo e in altre occasioni di pericolo.
L’Eremo di Santa Maria infra Saxa
Nato come oratorio probabilmente attorno al 1030, l’edificio fu poi utilizzato come monastero di clausura retto dalle monache benedettine.
E’ caratterizzato da un’architettura semplice, in pietra il cui interno è in parte scavato nella viva roccia. Le sue piccole dimensioni lo rendono un gioiello incastonato tra le pareti della grotta.
La sua posizione dispersa l’ha sempre preservato dal turismo di massa, che ultimamente gli sta invece donando notorietà e che porta qui centinaia e centinaia di persone.
Orari di apertura del tempio e dell’eremo
Purtroppo il tempio del Valadier e l’Eremo non sono sempre aperti, ma seguono tendenzialmente i seguenti orari di apertura:
- sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18
- domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Per essere certi di trovarlo aperto, è meglio informarsi preventivamente presso la Pro Loco di Genga.
Le Grotte di Frasassi in camper
Le Grotte di Frasassi, una vera e propria meraviglia naturale, sono immerse nel Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi: oltre 10 mila ettari di flora e fauna (la più grande area protetta della regione Marche) che regalano un altro naturale spettacolo per la vista.
La nostra visita alle Grotte di Frasassi
Sono grotte carsiche, individuate per la prima volta nel 1948, quando tre speleologi del Gruppo Speleologico Marchigiano CAI di Ancona scoprirono l’ingresso della Grotta del Fiume. Sono un intricato complesso di grotte. Vi si accede dall’Abisso Ancona, una cavità enorme che potrebbe addirittura contenere il Duomo di Milano, e sin dal 1974 costituiscono una tra le più amate e più frequentate attrazioni turistiche delle Marche. Pensate che sono aperte al pubblico solo per 1,5 km dei 30 complessivi.
Sono luoghi straordinari, che a vederli sembrano incredibili: l’Abisso Ancona appunto, ma anche tutto ciò che lungo il percorso si incontra: come il laghetto cristallizzato; il Niagara, una colata bianchissima di calcite allo stato puro; il Castello della Fatina con le sue guglie e i suoi pinnacoli; le stalagmiti millenarie I Giganti, alte fino a venti metri e larghe fino a cinque. C’è il Castello delle Streghe col suo colorito rossastro, e c’è l’Obelisco alto 15 metri che è da sempre un punto di riferimento per gli speleologi. E poi il Grand Canyon, le cui cavità sono allagate dalle acque del fiume Sentino.
Grotte di Frasassi: orari
Le Grotte di Frasassi sono aperte tutto l’anno, fanno eccezione il 4 dicembre, 25 dicembre e dal 10 al 30 gennaio inclusi. Gli orari di apertura sono: nel periodo estivo, ovvero dal 1 marzo al 31 ottobre, ingressi alle ore 10, 11, 12, 14.30, 16 e 17.00, con aggiunga di un’ulteriore entrata alle ore 18.00 dal 1° luglio al 15 settembre e orario continuato, invece, nel mese di agosto con ingressi ogni 10 minuti.
Grotte di Frasassi: tre tipi di visite
Percorso turistico
Consiste in una passeggiata di circa 1h e 15 min., accessibile a tutti ad una temperatura di 14 gradi costanti tutto l’anno, visitando le Sale Abisso Ancona, Sala 200, Gran Canyon, Sala dell’Orsa e Sala Infinito. Per i visitatori con mobilità limitata, termina all’inizio della seconda sala.
Percorso Speleo-Avventura – Percorso Azzurro
Della durata di circa 2 ore, va precedentemente prenotato ed è adatto a tutti coloro che hanno superato i 12 anni di età, caratterizzato da brevi arrampicate, da cunicoli, strettoie e scivoli. Il “fuori percorso” inizia dalla Sala dell’Infinito, ultima del percorso turistico classico, prosegue con la strettoia della Cannella per arrivare alle Quattro Sorelle, da cui, dopo una lunga galleria, si arriva alla Sala Finlandia.
Quanto costa entrare alle Grotte di Frasassi
L’ingresso alle Grotte costa € 18,00 (intero) e ridotto € 12,00-15,00 (gratis per ibamnini sotto ai 6 anni e ai portatori di handicap). Le visite speleologiche variano da € 25,00 a € 40,00 o € 50,00. Info e prenotazioni al Numero verde 800 166 250 o via email a booking@frasassi.com .
Sosta in camper alle Grotte di Frasassi
Area sosta camper Grotte di Frasassi – Localita’ Gola Di Frasassi, 60040 Genga AN
Noi abbiamo sostato una notte nell’area sosta camper situata nella parte nord del grande parcheggio della biglietteria delle grotte.
La sosta è gratuita, lo spazio è molto ampio (anche se penso che in piena stagione i camper saranno parecchi), pianeggiante, su terreno sassoso. È presente anche il servizio carico acque chiare e scarico grigie.
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