A una mezz’ora da Torino, dove il paesaggio inizia a cambiare, le strade dritte diventano colline e gli spazi si fanno più aperti, si trova Marentino, un piccolo paese noto per il miele e per i murales che ravvivano i muri. Dei murales molto speciali, però, che stimolano la fantasia e il ragionamento e coinvolgono grandi e piccoli: non si tratta, infatti, di “semplici” pitture murarie ma di veri e propri rebus!
I rebus di Marentino
Pensati dalla Settimana Enigmistica e realizzati da artisti provenienti da tutta Italia, se ne trovano 21 sparsi tra edifici comunali e case private. Nel centro del paese troverete una mappa con l’intero percorso oppure potete scaricarla dal sito del Comune di Marentino , dove si trovano anche una piccola descrizione degli autori che li hanno realizzati e, soprattutto, le soluzioni!
Il progetto ha preso il via nel 2005, grazie all’intuizione dell’amministrazione dell’epoca e a finanziamenti privati e per alcuni anni si è aggiunto un murales all’anno, oggi, ci dice il Sindaco, “abbiamo realizzato un murales in ricordo della pandemia e abbiamo in progetto di ampliare il patrimonio già esistente, oltre che investire sulla ristrutturazione di quelli già presenti”. I murales sono infatti esposti alle intemperie e necessitano di manutenzione frequente per mantenere vivi i loro colori.
Per percorrere l’intero giro ci vuole un’oretta , anche se alcuni rebus non sono di facile soluzione e ci si può soffermare parecchio nel tentativo di risolverli. I disegni sono davvero particolari, molti a tema rurale, e in ognuno si riconosce la mano dell’artista che lo ha realizzato. Ai bambini, anche se non in età scolare, sono piaciuti molto e hanno spontaneamente iniziato una caccia al rebus tra le stradine di Marentino.
Vale sicuramente la pena raggiungere la chiesa parrocchiale dalla quale si gode una spettacolare vista sul panorama circostante. La cittadina offre anche alcune passeggiate interessanti, una polisportiva con osteria e a pochi chilometri il Castello di Maiolo e quello di Vernone, oltre ad un apiario sperimentale riconosciuto a livello nazionale.
Cosa fare a Marentino
Vi lasciamo qui qualche suggerimento per completare la giornata in zona.
Camminata al lago di Arignano
Al confine tra i comuni di Arignano e Marentino si trova un bacino artificiale di alcune decine di ettari: rispetto ad altri laghi artificiali non è grande, ma si tratta comunque del maggiore specchio d’acqua della collina Torinese. Il lago di Arignano fu realizzato negli anni Quaranta dell’Ottocento come bacino di raccolta di acque destinate all’irrigazione delle campagne della zona. Per raggiungerlo è possibile effettuare un percorso che si svolge principalmente su tranquille carrarecce e, oltre che il lago, permette di visitare anche i due paesi che dominano la valletta nella quale il piccolo bacino è collocato. È una meta adattissima ad una passeggiata in famiglia per il piccolo dislivello (solo 200 metri) e per l’osservazione di uccelli e altri animali del bosco.
Per ulteriori informazioni contattare Pro Loco “Amici del Lago di Arignano” tel. 334-7880925 e-mail : proloco.arignano@libero.it
Melagioco
Per chi cerca un buon posto dove pranzare e lasciare i bambini liberi di giocare liberamente senza pericoli, segnaliamo a Montaldo Torinese, la Cooperativa Melagioco, una polisportiva con osteria che propone ricette tradizionali e pizza, oltre a campi da calcio, street basket, freccette e un parco giochi per i più piccoli. Un luogo dove rilassarsi per l’intero pomeriggio.
- Dove: Via Marentino, 3 (Località Pogliano) Montaldo Torinese (TO)
Info: melagiocosc@gmail.com -Tel. 351 735 3342
L’apiario di Marentino
Nel 2007, grazie ai fondi ricevuti dalla Provincia di Torino, è stato individuato un sito idoneo per la realizzazione di un Centro Apiario Sperimentale e la conseguente riqualificazione dell’area. L’apiario, composto da quattro arnie, è circondato da una struttura di protezione che ne permette l’osservazione e lo studio, rendendo contemporaneamente possibile alle api un naturale avvicinamento ed allontanamento dalle loro “case”. La Casa delle Api, realizzata con materiali in armonia con il territorio (struttura in legno), rappresenta il centro informativo, turistico e didattico per le visite. In loco è presente un’area di ristoro per i visitatori, con tavoli e panchine e pergolato a stretto contatto con l’ambiente. Accanto alla Casa delle Api è stato creato, con tecniche d’ingegneria naturalistica, il Giardino Mellifero, che permette ai turisti di avvicinarsi agli arbusti e alle piante, le quali nelle varie stagioni dell’anno offrono un panorama naturalistico unico ed un naturale supporto per le attività delle api.
- Per informazioni su visite guidate scrivere a info@comune.marentino.it