Cisterna d’Asti, a 40 minuti da Torino, è un piccolo paese del Monferrato con una vista magnifica, un parco ombreggiato per un picnic in famiglia e un interessantissimo Museo delle Arti e dei Mestieri di un tempo da visitare per saperne un po’ di più della vita quotidiana dei nostri nonni e bisnonni. Il luogo perfetto per una gita fuori porta e per trascorrere una rilassante domenica con gli amici. Vi raccontiamo qui la nostra giornata al Museo delle Arti e dei Mestieri di un tempo a Cisterna d’Asti con i bambin*.
Una domenica a Cisterna d’ Asti con i bambini
Abbiamo scelto Cisterna d’ Asti come meta domenicale perché il nostro interesse principale era proprio la visita al suo castello che ospita il Museo di Arti e Mestieri di un tempo. Il museo, fondato nel 1980 da un gruppo di volontari, raccoglie circa 4.000 oggetti di epoca compresi tra il Seicento e il Novecento, testimonianza della cultura artigiana e contadina del Piemonte.. Nel corso di questi decenni, sempre con il lavoro dei volontari, tutto l’edificio è stato recuperato ed è diventato la sede di uno dei musei etnografici più importanti del Piemonte.
All’interno delle 23 stanze, distribuite sui tre piani del castello, sono illustrate 25 botteghe, attraverso gli oggetti e gli arredi che venivano utilizzati nel passato. Gli attrezzi sono stati raccolti, restaurati e sistemati dai volontari nelle stanze del castello.
La visita guidata al Museo delle Arti e dei Mestieri di un tempo con i bambin*
La visita guidata è stata davvero speciale perché i nostri accompagnatori hanno avuto un occhio di riguardo per i bambini e sono stati in grado di coinvolgerli e appassionarli per quasi due ore. Noi eravamo un gruppo numeroso e la guida ha preferito separare bimb* e genitori per adattare meglio la spiegazione alle diverse età.
Abbiamo attraversato la vita dei nostri avi immergendovi nel loro quotidiano: passando dal panettiere al torronaio (mestiere di cui avi abbiamo parlato qui ), dal tipografo al fabbro, al calzolaio, all’orologiaio, senza dimenticare le trattorie e le scuole di una volta. In tutti i passaggi i bambin* si sono interessati ad oggetti a loro poco consueti, indovinandone l’uso e la funzionalità, rimanendo a bocca aperta davanti al complesso funzionamento delle macchine per stampare libri e giornali e accomodandosi a loro agio tra i vecchi banchi in legno dotati di penna e calamaio.
I tre piani del Museo delle Arti e dei Mestieri di un tempo di Cisterna d’Asti
Il castello si sviluppa su tre piani e spiega attraverso i suoi oggetti la vita degli abitanti di queste zone, una vita di fatica e sacrifici e di grande abilità manuale: al piano più basso troviamo la cantina a sua volta suddivisa nelle sale dedicate al ciclo produttivo dei cereali, a quello del vino e ad una più generica collezione di utensili di uso comune, al piano nobile vi è la rappresentazione di una piazza, anzi “della” piazza di un piccolo centro come Cisterna, luogo di socialità per eccellenza, con la serie delle “botteghe”, che vi si affacciano, infine al piano sottotetto ecco una serie di “mestieri” artigiani come ciabattino, sellaio, falegname, tessitore, organaro, carradore, bottaio, materassaio, cestaio, calderaio, arrotino, lattoniere.
Sono inoltre presenti tre spazi espositivi “di contesto” che cercano di evidenziare anche usi ed abitudini: la “sala dei pesi e delle misure”; la “sala della media borghesia” che si pone in diretto rapporto e raffronto con la “sala del lavoro della donna”, riproposizione di un interno di casa contadina.
Tanti temi su cui riflettere in paragone con il presente: una vita lenta, fatta di artigianalità e lavori specializzati per aggiustare, riparare, sistemare, in contrasto con la velocità, lo spreco e il consumismo dei nostri giorni. Le caramelle e i giochi semplici dei bambini, il pane cotto nel forno comune una volta alla settimana, i pochi abiti fatti a mano dal sarto, le tavole apparecchiate diversamente per poveri e borghesi.
Un tempo antico ma non così lontano che vi verrà magistralmente raccontato dai volontari che questo museo lo hanno visto nascere e crescere e che continuano a curare amorevolmente. Una visita che potrebbe andare avanti per ore, ascoltando i singoli racconti e le storie dei suoi protagonisti.
I dintorni del Museo delle Arti e dei Mestieri di un tempo di Cisterna d’Asti
Il museo apre il sabato e la domenica pomeriggio dalle 15 alle 19 quindi se fate come noi e partite la mattina per il Monferrato potete impiegare la mattinata in una rigenerante passeggiata tra le colline e i filari e un buon pranzo tradizionale piemontese.
A Cisterna se parcheggiate l’auto in piazza Rino Rossino: si dipartono diversi sentieri panoramici da cui si possono ammirare scorci davvero spettacolari sulle colline circostanti coltivate a vigneti, noi abbiamo intrapreso quello dei Gelsi, consigliatoci dall’ufficio del turismo dell’Ecomuseo delle Rocche, senza percorrerlo interamente ( qui il percorso completo), attraversando una sentiero tra alberi di ciliegio e fiori primaverili per poi risalire attraverso le vigne verso il Castello.
Lì sulla destra rispetto all’entrata abbiamo costeggiato i bastioni e siamo arrivati a un parco pubblico attrezzato con panche tavoli e bellissimi giochi per bambini, totalmente ombreggiato, dove riposarsi, rinfrescarsi e consumare un picnic.
Noi ci siamo accordati con la gastronomia del paese (antica Salumeria Macelleria Gambin +39 0141 979055) che ci ha recapitato delle comode box con assaggi di antipasti piemontesi (carne cruda, frittatine alle erbe, vitello tonnato, salumi e formaggi locali, 15 euro l’una) e focacce ripiene (7 euro) per i bambini più un delizioso un bunet (il tipico budino cioccolato e amaretti) per grandi e piccoli. In paese sono presenti anche alcuni ristoranti che vi consigliamo di prenotare anticipatamente perché molto conosciuti e sempre pieni.
- Dove: Piazza Maggiore Hope, 1, 14010 Cisterna D’asti AT
- Quando: sabato e domenica 15-19
- Prezzi:biglietto intero: € 7,00
- Ridotto: € 5,00
- Gratuio 0-3 anni e possessori Abbonamento Musei
- Contatti: 0039 0141 979021 museo.arti.mestieri@gmail.com