C’è un motivo in più per visitare Lecce, la città barocca e solare nel cuore del Salento: qui il primo museo del Sud Italia – escuso quello sull’isola siciliana: il MiniMupa a Palermo – interamente dedicato ai bambini: il Museo dei Bambini di Lecce, molto più di uno spazio espositivo: è un laboratorio di emozioni, esperienze e scoperte da vivere in famiglia.
Il museo dei bambini di Lecce: una storia che parte da lontano
Dietro questo progetto tanto semplice quanto straordinario ci sono Crina Oana Bordas e suo matito, Mike Chen, una coppia originaria di San Francisco. Dopo una vita nella Silicon Valley e tre bambine cresciute tra parchi e musei interattivi americani, Crina e Mike decidono di cambiare vita. Cercano un luogo dove rallentare i ritmi, respirare autenticità, e offrirlo ai loro figli.
È durante una vacanza suggerita da amici romani che scoprono Lecce, se ne innamorano e scelgono di trasferirsi. Non solo: osservano che manca un museo dedicato all’infanzia, come invece è comune negli Stati Uniti, e decidono di costruirne uno.
In meno di un anno, vendono la loro azienda tecnologica e realizzano il loro sogno: il Museo dei Bambini di Lecce apre ufficialmente il 15 marzo 2025.
A Lecce un museo a misura di bambino
Il Museo dei Bambini di Lecce non è un museo tradizionale. Non ci sono teche, cartelli vietato toccare o percorsi obbligati. Appena si entra, Crina accoglie grandi e piccoli con una frase che racchiude la filosofia del luogo: “Non ci sono regole: si gioca, si esplora!”.
Le attività sono pensate per stimolare la curiosità attraverso il gioco libero e l’interazione fisica: i bambini possono sperimentare, toccare, costruire, smontare e ricostruire. Tanto legno, colori e giochi semplici, ma intuitivi e creativi.
Tra le principali attrazioni:
- Attrazioni scientifiche interattive, dove si esplorano concetti di gravità, aerodinamica, suono e movimento.
- Arena delle sfide, uno spazio che invita a sviluppare resilienza, logica e pensiero creativo.
- Stazioni collaborative, perfette per il lavoro di squadra, i giochi di ruolo e la costruzione di oggetti insieme.
- Stanza sensoriale, dedicata al relax e alla stimolazione sensoriale dei più piccoli.
- Zona “Sì”, un’area protetta per i bambini da 0 a 3 anni, dove esplorare liberamente.
- Piastelle magnetiche giganti, per imparare le leggi della fisica.
Il museo dei bambini di Lecce per tutta la famiglia
Il Museo è consigliato per bambini da 0 a 11 anni, ma è impossibile per i genitori non lasciarsi coinvolgere. Il gioco libero e l’atmosfera senza regole rigide trasformano ogni visita in un’esperienza condivisa, dove anche gli adulti tornano bambini.
La visita dura circa due ore, il tempo perfetto per esplorare tutto con calma e senza fretta. Si gioca, ma si impara. i bambini si divertono molto, sono catturati, da giochi che non hanno in casa e che stimolano il pensiero creativo.
Unico consiglio: il museo, al momento è aperto solo nei fine settimana, e può risultare affollato,è stato piuttosto difficile trovare momenti in cui si stava da soli davanti ad una attività, ma questo non toglie davvero nulla alla visita e alla fine i bambini imparano anche a interagire tra di loro e collaborare.
“Ci occupaimo del museo totalmente da soli – ci dicono Crina e Mike – Il nostro obiettivo è quello di ampliare i giorni e gli orari di visita. Al momento però stiamo cercando un equilibrio tra la crescita dei nostri tre figli e la gestione del museo”.
Museo dei bambii di Lecce, informazioni pratiche
Dove si trova: Via Niccolò Foscarini, 24 – Lecce, Puglia (vicinissimo al centro storico)
A chi è adatto: Bambini da 0 a 11 anni. Anche i genitori sono invitati a giocare liberamente.
Durata della visita: Circa 2 ore.
Orari di apertura: Venerdì: 14.30 – 16.45 / Sabato: 10.00 – 14.15. Ma gli orari possono variare in base alla stagione. Si consiglia di consultare il nostro calendario online per verificare la disponibilità.
Biglietti: 10 euro a persona, adulti compresi. Acquisto online consigliato.
Come prenotare: sul sito ufficiale museodeibambini.it
Servizi: Spazio baby per i più piccoli, aree gioco libere, personale accogliente. Accessibile anche con passeggini.
Si arriva in auto. Il parcheggio, a pagamentom, più comodo per raggiungere il Museo dei Bambini di Lecce è l’Oberdan Parking a 500 metri (Indicazioni qui)
Consiglio Viaggiapiccoli: Prenotate con anticipo, soprattutto nei weekend e durante i ponti o festività. Se potete, preferite le prime fasce orarie per godervi il museo con più tranquillità.
Un museo nato dall’amore per il gioco e la creatività
Il Museo dei Bambini di Lecce è gestito direttamente da Crina e Mike, che si occupano di ogni dettaglio, dall’accoglienza alla cura delle installazioni.
Il progetto si ispira ai principi di educazione attiva di Maria Montessori e di apprendimento esperienziale promossi dai grandi musei americani, come il Children’s Museum di Boston e l’Exploratorium di San Francisco.
Se stai organizzando un viaggio in Salento con i bambini, inserire il Museo dei Bambini di Lecce nel tuo itinerario è una scelta che arricchisce l’esperienza di tutta la famiglia.
Non solo per il divertimento, ma anche per vivere un nuovo modo di stare insieme, imparare e crescere attraverso il gioco lento.
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