Romagna fa rima con…piadina! Eh sì, chi non l’ha mai mangiata?! Ma sapevi che Riccione Piadina ha ideato il primo museo della piadina al mondo?! Si trova a San Giovanni in Marignano e con Piadina Experience ti permette di conoscerne la storia e anche di imparare a farla, sotto la guida delle sapienti azdore romagnole.
Il Museo della Piadina: tutta la storia del pane dei romagnoli
Il museo della Piadina ti fa fare un vero e proprio viaggio a 360 gradi dentro la cultura romagnola.
Se ci chiedi qual è prima cosa che ci viene in mente pensando alla nostra terra, probabilmente risponderemo la piadina. Ed è per questo che Roberto Bugli, patron di Riccione Piadina, ha voluto realizzare questo piccolo sogno creando il primo museo nel mondo dedicato al suo grande amore. Ha recuperato pezzi della cucina dei suoi nonni, ha chiesto l’aiuto di storici e con grande impegno e dedizione ha reso possibile tutto questo.
Scoprire la Romagna al Museo della Piadina
Tappa da Riccione Piadina: da segnare se vieni in vacanza in Riviera Romagnola
Se ti trovi in vacanza a Riccione o Cattolica, ma anche se sei in qualsiasi altro punto della Riviera e vuoi fare una full immersion nella cultura romagnola, è qui che devi venire. Noi abbiamo programmato la visita in un giorno uggioso e devo ammettere che è stata proprio l’attività perfetta per rendere piacevole una giornata di brutto tempo. Ma è anche una tappa da inserire in una vacanza in riviera, che non è solo mare, spiagge e balli, ma molto, moltissimo altro.
Visitare il museo della piadina è una di quelle esperienze che fa felice tutta la famiglia: i bambini, tra lo scivolo, il grano in cui affondare le manine, la piadina da fare e poi mangiare, ma anche per gli adulti che faranno un viaggio molto interessante ma anche divertente.
Visita al Piadina experience con i bambini
Ma cosa si fa al Museo della Piadina? Si parte con un tour guidato, noi siamo stati accompagnati da Anna ed Elena che sono state bravissime a coinvolgere grandi e bambini – le visite sono infatti adatte a tutte le età, con gruppi eterogenei.
Si parte andando indietro nella storia, con la visione di un video in cui due studiosi ci portano fino alle origini della piadina. Poi ci si sposta di qualche metro e si apre il sipario: Roberto ha conservato la vecchia cucina a gas dei suoi nonni e tanti oggetti che si trovavano nella loro casa e ha ricreato la stanza più amata e vissuta dai nostri nonni. Devo ammettere che questa è stata una delle mie parti preferite, ma non dico altro perchè voglio lasciarti qualche sorpresa. Però è stato bello anche per Margherita osservare tanti oggetti di cui neanche sapeva l’esistenza! In questa stanza vedrai anche il libro magico, che indovina un po’ cosa contiene?!
Ci si sposta poi in un’altra stanza dove troneggia un prototipo di una moto Ducati e accanto sono esposti i cappellini di tantissimi dei nostri campioni delle due ruote. Perchè questo non è solo un museo per celebrare la piadina, ma rende omaggio anche a tante altre eccellenze della zona. Qui puoi fare un viaggio nella Romagna, con i suoi miti e le sue passioni e i suoi divertimenti.
Dopo aver visto un altro filmato molto divertente, arriva il momento di assaggiare la piadina! Dolce, salata e dei gustosissimi snack che ci fanno leccare i baffi, buonissimi!!
E’ arrivato il momento di entrare in una stanza molto suggestiva: la sala della Magia dove ci attende un enorme tino dove puoi affondare le mani nel grano romagnolo che insieme all’acqua e ad altri preziosi ingredienti permette la magia da cui nasce la piadina.
Visita dello stabilimento dove si fa la piadina
Il museo si trova al piano superiore dell’azienda Riccione Piadina e dopo averla mangiata, è ora di vedere dove si produce quella che troviamo anche al supermercato. Attraversiamo così il tunnel panoramico dove possiamo vedere tutta la produzione (noi siamo andati in un giorno festivo quindi era tutto spento), Anna ci spiega come si forma l’impasto in delle tramogge enormi, dove riposano le palline in quella che chiamano la Spa delle Piadine, ci mostra come avviene la cottura e la confezione.
Divertimento assicurato: c’è anche uno scivolo
Il nostro viaggio sta volgendo al termine, ma dato che ormai siamo diventati degli esperti di piadina, possiamo approfittarne per immortarlarci nella parete allestita con la scritta VIP, che ovviamente significa very important piadina!
E se ti stai chiedendo cosa ci fa uno scivolo, beh, è un modo divertente per concludere la visita, con una bella discesa sia per i bambini che per i grandi! Poi guarda bene sopra allo scivolo: è proprio lei, una delle bici di Marco Pantani, che la mamma ha donato al museo.
Se vuoi, puoi abbinare al tour anche un laboratorio, adatto sia ad adulti che ai bambini (che anzi, sono di solito più bravi dei grandi!).
Laboratorio di piadina con i bambini: mani in pasta
Dopo aver scoperto la storia della piadina è il momento di mettere letteralmente le mani in pasta. Se ti sei iscritto al laboratorio, trovi ad accoglierti una postazione allestita con tutto ciò che serve all’azdora per fare la piadina, o meglio, in questo caso faremo i mini cassoni. Farina, acqua, olio, sale, bicarbonato e il necessario per la farcitura.
Chi può insegnarti a fare la piadina se non un’azdora?! Ed ecco che arriva Daniela che ci mostra passo dopo passo come fare l’impasto, stendere la piadina e poi farcire i cassoncini, il tutto con un bel sottofondo musicale e qualche ballo.
E’ possibile partecipare anche all’Azdora Piadina Show, una formula più veloce per chi vuole incontrare l’azdora e scoprire tutti i segreti della Piadina, senza avere un vero e proprio laboratorio per tutti i partecipanti.
Al museo della piadina con i bambini: info utili
Da che età si fare il Piadina Experience?
Se ti stai chiedendo da che età può essere adatta la visita a questo museo, secondo me dipende un po’ da quanto il bimbo è abituato a esperienze di questo tipo in cui c’è una visita con una spiegazione in cui bisogna stare un po’ attenti.
Io ho partecipato al tour e al laboratorio con la mia bimba di 6 anni che si è divertita molto e secondo me è dell’età giusta. La visita con il laboratorio è durata poco più di due ore, di cui un’oretta passata a vedere i filmati e a fare il percorso. Con bambini più piccoli dipende: il mio bimbo di 4 anni si sarebbe divertito tantissimo a partecipare al laboratorio ma forse lo avremmo sentito parlare durante tutta la visione dei filmati! Quella di un anno e mezzo che è in una fase esplorativa in cui tocca tutto e scappa ovunque sarebbe stata probabilmente tutto il tempo su e giù per lo scivolo invece!
Dove è il Museo della Piadina
Riccione Piadina si trova in una posizione strategica perchè è comodissimo da raggiungere dall’Autostrada A14. Si esce al casello di Cattolica e si arriva in un paio di minuti.
Piadina Experience si trova all’interno della sede di Riccione Piadina in via delle Robinie, 99 a San Giovanni in Marignano (RN).
Quando si può fare il tour Piadina Experience
Si può partecipare al tour ogni giovedì e venerdì ore 11.30 (in questo caso puoi anche vedere la produzione attiva) e il venerdì sera 19.30. Ti consiglio però di controllare il sito e i social di Piadina Experience perchè ci sono tante aperture straordinarie anche nel weekend o nei festivi.
Quanto costa visitare il museo della piadina e Piadina Experience
Prenota
Puoi acquistare subito il ticket per il tuo ingresso QUI con Getyourguide
Visita museo + degustazione Intero €10 Bambini (con adulto pagante) 0/5 anni: gratis – 6/14 anni: €5
Laboratorio “Mani in pasta” Adulti: + €25 a persona – Bambini+6 anni: + €15
Pranzo all’Osteria di Riccione Piadina sconto del 10% sul menù alla carta
Ci sono anche tariffe agevolate per gruppi di più di 15 persone.
Museo della piadina: info su accessibilità e intolleranze
Il museo è interamente accessibile alle persone disabili.
Per quanto riguarda i passeggini, il museo è al primo piano, raggiungibile con l’ascensore e se si hanno bambini molto piccoli si può andare con il passeggino.
Degustazioni e menù dell’Osteria adattabili a tutte le esigenze alimentari.
L’osteria di Riccione piadina
All’ingresso dell’edificio troverai anche l’osteria (controlla gli orari di apertura) dove fare vere e proprie degustazioni della piadina gourmet.
Un souvenir gustoso al corner shop
Scopri la storia della piadina, entri nella casa di un’azdora, metti le mani in pasta, mangi quello che hai preparato e poi vuoi non portarti a casa un souvenir?!
Devi fermarti nel corner shop che è allestito all’ingresso e scegliere qualcosa da portare a casa, e non solo per amici e parenti! L’ape accoglie i prodotti che vanno conservati in frigo: ci sono i cassoni, le piadine sfogliate e un’altra simil focaccia e se scegli questi sappi che i tempi di conservazione prima di essere consumati non saranno molto lunghi o comunque ti servirà un frigo di lì a breve.
Se invece la tua vacanza è ancora lunga e vuoi metterle in valigia, non temere perchè Riccione Piadina ha pensato alle piadine cartoline – un’idea davvero carina perchè queste piadine non necessitano del frigo e hanno delle confezioni molto carine che sembrano proprio delle cartoline, sono leggere, facili da trasportare e ovviamente super buone!
Se vuoi gli attrezzi del mestiere, puoi acquistare anche teglie, presine a forma di piadina e altre accessori utili in cucina.
A me è venuta l’acquolina in bocca, vado a mangiare una piadina!
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