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Museo del Giocattolo di Bra: un’esperienza di storia e divertimento per tutte le età

Appassionati di giochi e giocattoli di tutte le età, questa è la gita fuori porta che fa per voi! A Bra, città del cuneese, famosa in Italia e nel mondo per essere la patria del movimento Slow Food, per la sua eccellente salsiccia (di vitello), per i suoi eventi di apertura internazionale e per essere una delle culle del barocco piemontese, c’è una chicca per famiglie tutta da scoprire: il museo del Giocattolo di Bra. Nato dalla passione dell’antiquario braidese Michele Chiesa qui potrete conoscere un’importante raccolta non solo di oggetti industriali o artigianali, ma anche giocattoli frutto di produzione familiare e/o popolare con caratteristiche peculiari per la storia del gioco.


La storia del museo del Giocattolo di Bra

Il museo si trova poco fuori dal centro storico della cittadina di Bra, ma si raggiunge comodamente a piedi. Sii trova all’ultimo piano della Biblioteca civica e del Centro Culturale Polifunzionale “G. Arpino” (qui le indicazioni) e consta di un percorso articolato in sei piccole stanze che attraversa la storia del giocattolo nei secoli.



Frutto della lunga e paziente ricerca dell’antiquario Michele Chiesa e della sua famiglia riunisce giochi e giocattoli di diversa foggia che furono la gioia delle passate generazioni, a partire da fine Ottocento sino agli anni Quaranta del secolo scorso.

La raccolta, iniziata “quasi per gioco”, con alcuni vecchi giocattoli acquistati per caso che Chiesa decise di non vendere , si trasformò in una passione; la curiosità lo spinse ad ampliare la collezione cercando, con l’aiuto del figlio Giovanni (si narra che fu proprio lui a impedire al padre di vendere un cavalluccio a dondolo e a dare il via alla collezione), pezzi sempre più rari e curiosi che gli suscitavano particolari emozioni. Arricchita nell’arco di trent’anni con acquisizioni importanti per quantità e qualità, oggi conta più di mille oggetti alcuni dei quali unici. È tra le poche collezioni pubbliche in Piemonte.

Il percorso espositivo del museo del giocattolo di Bra

Il percorso espositivo del museo si articola in quattro sezioni principali oltre alla sala accoglienza e l’aula laboratorio: la prima infanzia, i giochi maschili e femminili, la scuola, gli aerei e i mezzi a pedale.

Le sezioni del museo del Giocattolo di Bra

Ecco le sei stanze del Museo del Giocattolo di Bra

Prima Infanzia

La prima infanzia è una sezione dove vengono raccolti i giocattoli che servivano a stimolare i sensi del bambino: sonaglietti, carillon, scatole e piccoli strumenti musicali, trottole, carrettini a forma di animali e automi in latta. Inoltre sono stati rintracciati presso privati girelli, seggioloni, culle e fasciatoi che raccontano le abitudini quotidiane delle famiglie nelle varie epoche.

I giochi “femminili”

La sezione dei giochi femminili raccoglie giochi che un tempo venivano quasi esclusivamente utilizzati dalle bambine tutti volti a creare delle perfette donne di casa (tra i giochi troviamo infatti ferri da stiro, cuscini ricamati, bambolotti da accudire). Di contro i bambini sono sempre stati incoraggiati alla pratica militare vedendone aspetti di sviluppo fisico e morale. Nella sezione dei giochi maschili troviamo quindi soldatini e giocattoli d’ispirazione militare oltre a giocattoli di latta che riproducono mezzi di trasporto dell’epoca, calciobalilla, flipper e gioco dei birilli.

La scuola

E poi eccoci in un’aula scolastica del primo’ 900: ci sono il banco monoposto in legno con piano apribile e calamaio per l’inchiostro della penna, la bacchetta della maestra per le punizioni, il vestito alla marinara egli allievi con cartella a tracolla e poi ancora libri, quaderni (commovente quello di una bambina del 1924 con poesie e disegni bellissimi), matite, pallottolieri, cestini per la merenda, pagelle e cartelle. Ci sono anche giochi didattici come il meccano, le minimacchine a vapore, i giroscopi e le lanterne magiche.

I giochi dinamici

La sala successiva, totalmente azzurra, raccoglie i giochi dinamici che hanno fatto pedalare i “bambini di una volta” come tricicli, biciclette ed auto a pedali, aerei e cavalli. Le auto a pedali per bambini fanno la loro comparsa agli inizi del Novecento e sono discendenti dirette dell’automobile degli adulti. Questa è forse la sala più spettacolare anche per l’allestimento: alzate gli occhi e vedrete volare sopra le vostre teste un aereo!

Teatrini

L’ultima sezione ospita una serie di teatrini, burattini e marionette oltre ad un’importante collezione di fumetti storici.

Molti dei giochi esposti nel museo erano destinati a bimbi di famiglie agiate ma non mancano esempi di giochi più popolari come la classica fionda, le freccette, un vecchio portafoglio con cui facevano scherzi, le bocce , la carrozzina trasformata da un papà in pulmino giocattolo e un banco da lavoro riproduzione in scala ridotta di quella del papà, con piccoli arnesi funzionanti che permettevano di realizzare veramente degli oggetti a differenza degli attuali giochi in plastica con cui si fa solo finta.

Le visite guidate del museo del Giocattolo di Bra

Le visite guidate al museo del giocattolo di Bra sono il vero valore aggiunto di questo museo che pur essendo molto interessante è poco interattivo.

I giochi e gli oggetti non si possono toccare autonomamente e devono essere maneggiati con molta cura dal personale del museo, per questo motivo sono stati creati percorsi ad hoc che offrono un’esperienza arricchente per tutte le età.

Gli esperti accompagnano i visitatori attraverso le diverse epoche, spiegando non solo la storia dei giocattoli ma anche i contesti storici e sociali in cui sono stati creati. Ogni visita è un racconto che intreccia storia, tecnologia e cultura popolare, con uno sguardo approfondito sul mondo dell’infanzia.

La nostra guida si è materializzata sotto forma di una burbera insegnante dei primi decenni del secolo scorso, dotata di molta ironia e di una grande capacità di interazione con i bambini di età diverse che pendevano letteralmente dalle sue labbra. Bravissima anche come marionettista, ci ha condotti per circa un’ora in un mondo d’antan che fa molto riflettere se paragonato ai giochi e ai divertimenti dei giorni nostri.

Il museo del Giocattolo di Bra rappresenta un ponte tra passato e presente, un luogo dove i sogni e le passioni dell’infanzia sono custoditi e celebrati. Le sue collezioni raccontano storie di giochi semplici e di giochi più sofisticati, testimonianze di un mondo che cambia, ma che mantiene sempre vivo lo spirito di meraviglia e immaginazione. Le visite guidate non sono solo un viaggio nella storia dei giocattoli, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza del gioco come elemento essenziale della crescita e della cultura umana.

  • Quando: Il museo è aperto alle famiglie solo la domenica con visita guidata negli orari: 10.30 - 11.30 - 14.30 - 15.30 - 16.30
  • Dove: via Ernesto Guala, 45, Bra
  • Info: Accessibile per visite didattiche, per attività laboratoriali e per visite guidate per comitive e/o gruppi previa prenotazione.Numeri utili: 0172.430185 – Cell. 3494565848 (solo sabato, domenica e festivi) Sito internet

 

Se sei appassionato di giocattoli leggi anche il nostro articolo Il museo delle contadinerie e del giocattolo antico alle Cantine Balbiano

Elena Marcon
Elena Marcon
Elena Marcon, amante del buon cibo e del buon vino. Mamma di Arturo e organizzatrice seriale di gite in Piemonte e viaggi in tutto il mondo
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