Ingannare i sensi è un divertimento. Imparare è frutto di scoperta, inganno e stupore. In una ex chiesa (che riapre per questa occasione) è stata allestita una mostra unica: rudimenti di fisica, applicazioni scientifiche e impianti scenici per ingannare la mente e divertirsi con la distorsione della realtà. Quando entri nella Chiesa delle Crocelle ai Mannesi, nel cuore del centro storico, il senso di contrasto è fortissimo. Ed è l’inizio perfetto per visitare il Museo delle Illusioni di Napoli. Un’esperienza sensoriale… ed educativa, in percorso in cui storia e scienza si fondono e quando esci in testa frullano mille domande.
Il museo delle Illusioni a Napoli
La mostra è costruita intorno al concetto che le illusioni ottiche offrono un’interessante finestra sul cervello umano e che, di conseguenza, forniscono informazioni sui processi alla base delle decisioni suggerite dalla mente. È naturale, quindi, porsi domande. Cosa accade se i sensi suggeriscono al cervello una percezione discordante della realtà? Come reagisce l’essere umano a questo stimolo? Esiste una realtà oggettiva? La personale percezione della realtà è meno tangibile? Le installazioni del Museo delle Illusioni di Napoli intendono fornire risposte a queste domande.
Le 70 istallazioni sono.
- Il Vaso di Rubin
- Il Vortice del Tempo
- Il magico rubinetto d’acqua
- Tempo di rallentare (stroboscopio)
- La galleria degli ologrammi
- Giochi ottici classici (zootropio)
- Litofanie originali
- Il paradosso delle gravità
- Il disco di Eulero
- Le quattro stagioni
- Forme ambigue
- Illusione del doppio ritratto
- Un filo può sembrare velluto
- Prospettiva inversa
- Lo specchio magico cinese
- Scanimazione
- Dipinti anamorfici
- La stanza invertita
- Lo specchio infinito
- La scatola dei colori
- Dadi e bulloni
- L’illusione fotografica
- L’illusione della faccia vuota
- L’immagine in movimento
- L’illusione della spirale di Frasier
- Il cilindro ambiguo
- Lo specchio reale
- Il pozzo infinito
- Il disco rotante
- L’illusione di Jastrow
- L’illusione di Shepard
- Il gioco delle carte
- L’ illusione di Ponzo
- L’ illusione di Muller Lyer
- Cerchi in movimento
- La Camera di Ames
- La spirale cinetica
- Movimento iperbolico
- La sedia di Beuchet
- Scambio di nasi
- Il Caleidoscopio
- La testa sul piatto
- La stanza inclinata
- La finestra di Ames
- Il re dei numeri
- La Stanza degli Specchi
- Le Torri di Hanoi
- Il Triangolo di Penrose
- Gli occhiali ad angolo
- Lenti che ingannano
- La canera dei colori
- Disegnare con la luce
- La lampada Tesla.
Tutte da scoprire e da provare!
La nostra visita al Museo delle illusioni di Napoli
Quello che ci ha colpito? È una mostra che si rinnova continuamente. È una mostra in divenire: ogni 5 mesi le installazioni verranno sostituite da altre per far posto a nuove esperienze come la realtà virtuale che abbiamo avuto il piacere di sperimentare durante l’inaugurazione ufficiale dell’esposizione.
La mia famiglia è rimasta incantata dal luogo che è una perfetta fusione di stile moderno ed antico. Siamo entrati nella grande sala dai soffitti altissimi (è una chiesa a pianta rettangolare) ed è stato subito stupore.
In un paio d’ore con calma si ha la possibilità di osservare le 70 installazioni che al momento ci sono, ognuna di esse è accompagnata da un cartellino che fornisce tutte le informazioni per poterne capire il senso.
All’interno della Mostra ci sono tanti addetti professionali e tutte le installazioni sono adatte per essere visitate da un pubblico 0-99 anni.
Noi ci siamo divertiti tanto a sperimentare le illusioni ottiche e abbiamo avuto modo di fare foto fantastiche che sicuramente resteranno un piacevole ricordo di questa visita.
I bambini sicuramente avranno una propensione a mettersi in gioco rispetto a noi adulti che siamo più strutturati.
Consigliamo questa visita perché per un momento siamo riusciti ad “illudere la nostra mente” e abbiamo visto realtà diverse.
Quando siamo usciti, continuavamo a chiederci esiste una realtà oggettiva? Come reagisce l’uomo allo stimolo di realtà illusorie?
E se la vita fosse tutta in balia di un’illusione? Quello che vediamo e percepiamo e quello che è davvero sono la stessa cosa?
La Chiesa delle Crocelle
La mostra permette anche di visitare anche la Chiesa delle Crocelle ai Mannesi, dedicata a San Francesco d’Assisi, risalente al 1882. È un’opera dell’architetto Filippo Botta e sorge lì dove prima c’era la Chiesa di Santa Maria di Porta Coeli. La Chiesa è stata più volte ristrutturata in epoche diverse riportando notevoli cambiamenti di stile che oggi la rendono unica grazie a questa fusione neogotica e neoclassica.
La Chiesa è diventata una proprietà privata ed è sede di diversi eventi culturali, basti ricordare che il famoso Caruso si esibiva lì con la sua splendida voce.
Informazioni pratiche per visitare i lmuseo delle Illusioni a Napoli
Quanto costano i biglietti per il museo delle Illusioni di Napoli?
- Intero: € 16,00 (Adulti 18-64 anni)
- Ridotto: € 12,00 (Ragazzi 6-17 anni; studenti fino a 25 anni, over 65, insegnanti, personale medico, forze dell’ordine, accompagnatore disabili)
- Scuole: € 7,00 (per alunno, gli insegnanti al seguito gratis)
- Realtà Virtuale: € 9,00
* Ingresso gratuito: (Bambini 0-5 anni, disabili)
MOMENTANEAMENTE PER PROBLEMI TECNICI E’ DISATTIVATO IL PAGAMENTO ONLINE MA PUO’ COMUNQUE PRENOTARE PAGANDO ALL’INGRESSO DEL MUSEO
- Dove: Piazza Crocelle, Vicoletto S. Giorgio Ai Mannesi, 6