Amiamo i musei scientifici e ne abbiamo visitati tanti, il NEMO Science Museum di Amsterdam per noi è nella Top 3 europea dei musei scientifici, con il Science Museum di Londra e il Deutsches Museum di Monaco. Solo arrivarci è bellissimo, è una nave, progettata da Renzo Piano, che sembra “navigare” sul porto, metafora che connette il museo alla città, ma anche alla sua storia di potenza marinara. Perché ci è piaciuto tanto? Perché è adatto a tutte le età, ai bambini più piccoli, ma anche ai ragazzini delle scuole medie. La componente ludica c’è, ma non si tratta solo di bolle di sapone e salti, qui davvero si impara giocando.
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La filosofia alla base del museo si fonda sull’idea che la scienza e la tecnologia siano fondamentali per comprendere il mondo, svilupparsi come esseri umani e prepararsi al futuro. NEMO vuole ispirare curiosità e meraviglia sia nei piccoli che negli grandi, dimostrando come i fenomeni scientifici influenzino la vita quotidiana e il progresso.
Dove si trova Nemo
Il museo sorge su una struttura sopraelevata che copre il tunnel IJ, uno dei principali collegamenti viari sotto l’acqua che passa sotto il porto di Amsterdam e si trova in una posizione strategica: a pochi passi dalla Stazione Centrale di Amsterdam, nel quartiere Oosterdok, un’area storica che è stata trasformata in un moderno centro culturale e tecnologico. La sua posizione rende il museo facilmente accessibile sia per i residenti che per i turisti, e contribuisce a fare di NEMO una delle attrazioni più visitate della città.
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Al Museo si entra per fasce orarie, anche se una volta entrati non ti fanno uscire. Noi ci siamo andati nella fascia pomeridiana e lo abbiamo trovato assolutamente fruibile.
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Per quale età è indicato
Come dicevamo all’inizio, il NEMO Science Museum è adatto a visitatori di tutte le età, ma è particolarmente pensato per bambini e giovani dai 6 ai 16 anni. Le sue esposizioni e attività sono progettate per stimolare l’interesse dei più piccoli, ma offrono anche esperienze istruttive e divertenti per gli adulti. Mentre il primo e il secondo piano con chimica, fisica e tecnologia, sono più adatti ai bambini della materna e delle elementari, dal terzo piano a salire, con le mostre su cosmo, ambiente e uomo sono molto stimolanti anche per i più grandi, si parla anche di musica ed emozioni.
Le sezioni principali del Nemo Museum
Il museo è organizzato su cinque piani, ciascuno con un tema specifico che esplora i diversi aspetti della scienza e della tecnologia:
Primo piano: Fenomeni
Qui si possono scoprire come funzionano fenomeni scientifici di base come il magnetismo, l’elettricità e le bolle di sapone giganti. È una sezione interattiva che cattura immediatamente l’interesse dei bambini.
Noi ci siamo stati la prima ora della nostra visita, ci sono molti principi fisici, matematici, illusioni ottiche.
Secondo piano: Technium
Questa sezione esplora come la tecnologia e l’innovazione influenzano la nostra vita quotidiana. I visitatori possono smontare dispositivi, esplorare il funzionamento interno delle tecnologie moderne e comprendere l’evoluzione della tecnologia.
Terzo piano: L’uomo nel Cosmo
Una sezione dedicata alla biologia, alla chimica e alla fisica del corpo umano, ma anche al nostro posto nell’universo. Si possono esplorare i segreti del cervello umano e imparare come funzionano i nostri sensi.
Quarto piano: Energia e Ambiente
Questo piano è dedicato alle energie rinnovabili e alla sostenibilità, mostrando come possiamo vivere in modo più ecologico. Include Energetica, un’area sul tetto dove i visitatori possono imparare giocando con l’energia solare e il vento.
Quinto piano: Il Tetto di NEMO
Oltre a offrire una splendida vista panoramica di Amsterdam, il tetto ospita installazioni dedicate all’energia sostenibile e spazi per eventi all’aperto.
Particolarità
Una delle caratteristiche uniche di NEMO è il suo approccio hands-on, che invita i visitatori a partecipare attivamente agli esperimenti piuttosto che limitarsi a osservare. Il museo è anche un centro di riferimento internazionale per l’educazione scientifica, collaborando con altre istituzioni per promuovere la scienza a livello globale. Inoltre, NEMO ospita eventi speciali come il “Weekend of Science”, che attira migliaia di visitatori ogni anno.
Quanto tempo ci vuole per visitare il museo Nemo
Noi ci siamo stati 4 ore e i ragazzi non volevano andare più via, gli ultimi piani li abbiamo visti velocemente. Il bello di musei interattivi come questi è che ogni postazione richiede, tempo e attenzione.
La nostra visita al Museo delle scienze di Amsterdam
In tutti i musei la parte sulle bolle attira la nostra attenzione e questa era fatta davvero bene, con più postazioni e pavimento antiscivolo.
Abbiamo testato tutte le attrazioni, cercando di ricostuire i principi scientifici alla base, dalla forza di gravità ai buchi neri.
Poi Enrico ha deciso che voleva completare il puzzle gigante al secondo piano, aiutato da decine di ragazzini conosciuti, è riuscito a portare a termine la sua missione.
Invece Giulia ha dedicato più tempo all’area sul copro umano, la nascita, l’evoluzione dell’uomo.
Abbiamo assistito a uno show sulla creazione dell’energia, che ci è piaciuto, ma ovviamente era tutto in olandese.
Ma la sezione che ci è piaciuta in assoluto di più e che non abbiamo trovato negli altri musei è quella degli esperimenti di chimica. Abbiamo indossato camici e occhiali e abbiamo creato dei “razzi con aceto e lievito” e formule chimiche. L’accesso all’area laboratori è libero e gratuito.
