Immaginate un picnic in una vigna con un fagotto pieno di delizie piemontesi, un percorso di 3 chilometri sulle tracce della Masca Iselda con zainetto e mappa, una visita a un rigoglioso noccioleto e la creazione di una crema spalmabile per golose colazioni. Un programma perfetto per una giornata in famiglia in un parco, ideato, non a caso da due genitori. Dove? Nella famiglia agricola dei Fratelli Durando, in cima alla collina di Portacomaro nel Monferrato, a tre quarti d’ora da Torino.
Il fagotto per il picnic tra le vigne dai fratelli Durando
La famiglia agricola Fratelli Durando è, lo si evince dal nome, un’azienda a conduzione famigliare. La loro storia comincia secoli fa, in queste terre ricche di fossili e minerali, dove un tempo si trovava il mare. Prima di cominciare la piantumazione delle nocciole e la ristorazione, i fondatori dell’azienda, erano vignaioli e gli attuali proprietari continuano la tradizione producendo Grignolino, Barbera, Ruchè e Moscato. Vini di territorio che è possibile degustare come accompagnamento a una merenda sinoira (fagotto) immersi in un ambiente agreste o al tavolo dell’agriturismo (solo sabato a cena e domenica a pranzo salvo eventi speciali).
Noi abbiamo scelto la formula “picnic in vigna”, prenotando il nostro fagotto dal sito (Attenzione: la prenotazione è da fare entro il mercoledì del weekend scelto): si possono provare vari piatti del classico menu piemontese, anche in versione vegetariana.
Ogni fagotto contiene 3 piatti salati e un dolcetto di lieto fine. Grissini e una bottiglia d’acqua invece sono sempre inclusi nel prezzo (€ 25 per gli adulti, € 15 i bambini).
Ritirato il fagotto potete scegliere se raggiungere l’area picnic tra le vigne a piedi oppure prendendo in prestito una delle biciclette con cestino messe a disposizione dall’azienda.
L’area attrezzata è ombreggiata e circondata da filari, piante di ciliege e albicocche e una bella vista sul paesaggio circostante. C’è anche un ciabot, la tipica casetta in pietra dove venivano riposti gli attrezzi e dove trovavano riparo i contadini che lavoravano in vigna in caso di maltempo, diventato testimonianza storica e patrimonio Unesco insieme alle Langhe e al Monferrato.
Il percorso didattico della famiglia agricola Fratelli Durando
Potrebbe finire qui. Ma non finisce qui. La famiglia agricola Durando ha voluto trasformare i propri terreni in un parco interattivo per famiglie e lo ha fatto pensando ad un percorso con un approccio didattico ed ecologico.
Aperto a bambine e bambini dai 4 anni di età in su, il parco ecologico La Masca Iselda ( il nome deriva dalla leggenda di Iselda,una strega che viveva nei boschi e nelle colline del Monferrato, nota per le sue conoscenze erboristiche e i suoi incantesimi. Le storie su di lei variano, ma generalmente la descrivono come una figura ambivalente, capace tanto di aiutare quanto di spaventare la popolazione con i suoi poteri misteriosi) e i Racconti della collina, è immerso nel verde.
Il percorso, lungo circa 3 km, parte dall’Agriturismo Terra d’origine della famiglia Durando e, attraverso 8 tappe dislocate fra le colline, svela storie, coinvolge in attività legate alla sostenibilità e suscita meraviglia. Ad ogni tappa infatti, bambine e bambini potranno conoscere da vicino un pezzetto della cultura locale, stupirsi davanti alle sculture marine del progetto TerreEmerse – vere opere narranti dedicate a quello che quattro milioni di anni fa era il mare del Monferrato – e raccogliere gli ingredienti da impastare e modellare.
Grazie al kit “il mare sotto terra” i piccoli ospiti del parco avranno la possibilità di scoprire i fertili terreni dell’astigiano – una volta zona di pesci e onde – e realizzare un piccolo “fossile” fai da te, mescolando insieme terra, acqua, gusci di nocciole e vinacce di scarto dei vigneti dell’azienda. In un pratico zainetto di tela, bimbe e bimbi troveranno la mappa del parco, un set di matite colorate e un disegno da colorare, un diario di bordo per gli appunti, un barattolo per raccogliere i materiali da impastare e una borraccia ecologica. Il kit, venduto all’entrata del percorso, potrà essere poi riutilizzato per giocare di nuovo nel parco, a casa o in vacanza.
Il parco è totalmente gratuito e fruibile da tutti, si paga solo il kit: in un pratico zainetto di tela, bimbe e bimbi troveranno: la mappa del parco con l’inizio della storia, un set di matite colorate, un disegno da colorare, un diario di bordo per giochi di parole e appunti e un barattolo per raccogliere i materiali da impastare (al costo di 10€). Per chi vuole c’è poi la possibilità di acquistare il kit con l’aggiunta della nostra borraccia ecologica (kit completo e borraccia al costo di 20€). Il kit, venduto all’entrata del percorso, potrà essere poi riutilizzato per giocare nel mondo o ogni volta che tornerete in gita fra le colline di Portacomaro!
La visita al noccioleto e la creazione della crema spalmabile
Se poi, volete concludere la giornata con un’esperienza gourmand. Vi consigliamo la visita (su prenotazione) al noccioleto e la creazione di una delizia come la crema spalmabile La Buona, he lascia tutti felici – biscotti, torte, paste e farine.
Forse non tutti sanno che alla base di due prodotti tipici del Piemonte: il torrone e il cioccolato gianduia c’è un ingrediente che fa la differenza e che viene scelto con estrema cura da chi vuole realizzare un prodotto di eccellenza: le nocciole.
Note in tutta Europa per le loro caratteristiche peculiari, le nocciole piemontesi occupano gran parte delle coltivazioni del Roero e del Monferrato.
“Una nocciola, alla fine, è un mondo. E qui da noi trovate la porta per entrarci”, questo il motto della famiglia agricola Fratelli Durando e la nostra guida Luca, orgoglioso responsabile di questo settore dell’azienda, ci ha condotti alla scoperta della produzione di questo prodotto iconico di queste valli e del funzionamento di tutti i macchinari. Insieme ci spostiamo dall’agriturismo all’azienda dove veniamo condotti in una bella passeggiata che attraversa campi di papaveri e tarassaco, alberi di ciliegio e soprattutto recinti con pecore, mucche, asini e un cavallo, per la felicità dei più piccoli.
Dei 28 ettari coltivati a nocciole ne vediamo solo una piccola parte ma basta per comprendere la grande attenzione e cura con cui questi alberi vengono coltivati: un noccioleto lasciato crescere in autonomia darà frutti di piccole dimensioni e poco commercializzabili, mentre per ottenere la Nocciola Piemonte IGP gentile trilobata (il guscio ha tre lati) occorrono potature e pulizie del sottosuolo costanti.
Tornati in azienda ci vengono illustrati i macchinari che vengono utilizzati per l’estrazione del frutto dal guscio, quello per la separazione della pellicina che ricopre la nocciola e che viene utilizzata per la produzione cosmetica e infine nel macchinario della tostatura da cui emergono ripulite e fragranti. Non so quanti bicchierini di assaggio ci fossero ma non riuscivamo più a fermarci. Sono eccezionali. Le nocciole non perfettamente tonde o della grammatura giusta vengono trasformate in farina di nocciole con cui si fa la celeberrima torta langarola o diventano una crema densissima che unita al cioccolato crea il gusto gianduia.
Se non avete tempo di partecipare a questa esperienza potete comunque provare tutti i prodotti a base di nocciola (gelato, torta) presso il Barot, piccolo ristoro ai piedi dell’agriturismo dove fare una sosta per una merenda o un aperitivo (da non perdere lo spritz al Grignolino).
Info utili per una visita all’azienda Durando
Partendo da Torino, per arrivare a destinazione senza sbagliare dovete impostare sul navigatore Agriturismo Terra D’origine Durando, è qui che troverete il punto di partenza del percorso nelle vigne e potrete ritirare il vostro pranzo. Non potete sbagliare, superato il piccolo di centro di Portacomaro, a circa 2 km l’agriturismo si staglia sulla collina davanti a voi, in una posizione di dominio sul panorama circostante.
Facile esserne attirati, anche se non siete diretti lì.
- Dove: Via S. Pietro, 82, Portacomaro AT
- Info: 327 7867161 (Whatsapp)-agriturismo@fratellidurando.it