Un’Oasi WWF di 76 ettari in Campania, in piena città, è il luogo perfetto per una passeggiata con i bambini.
Oggi vi parliamo dell’Oasi WWF Bosco di San Silvestro, a San Leucio, Caserta.
L’Oasi WWF Bosco di San Silvestro: un pò di storia
Il bosco di San Silvestro è una distesa di lecci di 76 ettari nel territorio di Caserta (per darvi un’idea sono circa 100 campi da calcio)e lo separano appena 900 metri dal Giardino Inglese della Reggia di Caserta. Sorge tra due colline contigue di Montemaiuolo e Montebriano, da cui nasce la cascata che alimenta le fontane della Reggia.
Insieme a San Leucio, la Reale Tenuta del bosco faceva parte delle Reali delizie di Ferdinando IV di Borbone, ovvero le residenze reali dove il re amava trascorrere il suo tempo. Il bosco in particolare era sede di un bellissimo vigneto e del Real Casino di San Silvestro, una struttura destinata ad ospitare la “Fattoria del re” e altri locali utilizzati dal re durante le sue battute di caccia.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il sito borbonico fu utilizzato dalle truppe alleate come nascondiglio grazie alla fitta vegetazione, come testimoniano anche le piattaforme di cemento, che ormai sono quasi interamente ricoperte dalla vegetazione, utilizzate per attraversare il bosco con i carrarmati.
L’oasi e il recupero del WWF
Fino al 1993 il bosco versava in uno stato di totale abbandono, finché non fu affidata al WWF che le diede una nuova vita, facendola diventare cosi, nek 1994, la prima Oasi Wwf della provincia di Caserta.
Oggi, l’associazione La Ghiandaia si occupa di gestire le attività dell’oasi per conto del WWF ed è diventata anche Centro di Educazione Ambientale – C.E.A. WWF – Fattoria Didattica accreditata dalla Regione Campania.
Le strutture dell’Oasi WWF Bosco di San Silvestro
All’interno dell’Oasi è possibile attraversare diversi spazi:
Il Real Casino di S. Silvestro è la struttura che ospitava il re durante le sue batture di caccia e le attività ludiche del tempo. Oggi è sede del Centro Visite con un piccolo Museo Naturalistico del Bosco, un punto ristoro con un bar e alcuni locali che ospitano le attività didattiche che vengono organizzate qui.
Il Frutteto Borbonico, alle spalle del Casino, è stato ripristinato quasi del tutto con gli agrumeti e gli alberi da frutto dell’epoca borbonica: meli, fichi, albicocchi e tante piante aromatiche.
L’Area attrezzata Pic-Nic con tavoli e panche per 150 posti, all’ombra dei lecci secolari.
La Foresteria, utilizzata come ovile in epoca borbonica, oggi è un rifugio con 24 posti letto , cucina, sala pranzo con camino, bagni, docce e riscaldamento.
I percorsi dell’Oasi: passeggiata perfetta con i bambini
L’oasi si presta a moltissime attività in natura, tra passeggiate, trekking e percorsi tematici. Molte di queste attività sono perfette anche per le famiglie con i bambini. Inoltre è possibile visitarla in qualsiasi periodo dell’anno e in ogni stagione è possibile ammirare le bellezze della sua flora. Nel suo sottobosco, spuntano tappeti di ciclamini selvatici, mentre in autunno spuntano tantissimi funghi lungo i sentieri (occhio perché non va toccato né strappato assolutamente nulla)
Il Percorso Natura è quello che più si addice alle famiglie:
“E’ un itinerario agevole interattivo della durata di due ore circa, che si snoda nel bosco passando attraverso il giardino delle felci, l’area delle testuggini, lo stagno didattico, il giardino delle farfalle, le voliere, lo stagno delle tartarughe ed il museo del bosco”
Il Sentiero del miele, “Sulla rotta delle Api”
“L’itinerario è finalizzato alla conoscenza, anche attraverso giochi di simulazione, della vita delle api, della loro organizzazione e delle funzioni importanti che esse svolgono in natura. Una parte del percorso laboratoriale si svolge nell’aula didattica all’aperto, per poi proseguire in sala proiezione e nel laboratorio del miele dove lo si assaggia direttamente dal favo e si partecipa alla manifattura di oggetti in cera”
*fonte sito dell’oasi
Le attività per famiglie con bambini nell’Oasi WWF Bosco di San Silvestro
Ma sono tantissimi gli eventi che l’Oasi organizza.
Visite guidate, laboratori naturalistici, campi estivi e anche spettacoli teatrali all’aperto.
Noi per esempio abbiamo assistito ad uno spettacolo teatrale itinerante nel bosco, a cura della Mansarda Teatro dell’Orco, che organizza le Fiabe nel bosco.
Ci sono anche percorsi serali, per ascoltare i suoni del bosco e conoscere gli abitanti del bosco notturni e diurni.
Oasi WWF Bosco di San Silvestro: la nostra esperienza
Questa è stata la nostra ultima esperienza all’oasi: una passeggiata nel bosco al tramonto, guidati dalla bravissima Patrycja che ci ha accompagnati in un vero e proprio viaggio sensoriale.
Abbiamo provato ad “ascoltare” i suoni del bosco e dei suoi uccelli, i richiami e lo sbattere delle ali.
Attraverso un ipad, la guida ci ha fatto ascoltare prima il suono del volatile e poi ci ha mostrato la foto. Ovviamente è difficile che questi uccelli si facciano vedere liberamente se il bosco è frequentato da un gruppo di persone, ma dopo questa parte “esplicativa”, siamo rimasti in silenzio, per cercare di carpire tutti i suoni del bosco: fringuelli, passerotti, allocchi ci hanno regalato i loro versi.
Arrivati al vigneto, abbiamo visitato il centro degli Irrecuperabili, dove sono tenuti quegli animali le cui condizioni fisiche non gli permettono di sopravvivere in natura. I volontari del WWF se ne prendono cura e li tengono al riparo in questo rifugio. Quando siamo andati noi, c’erano un gheppio, un allocco e un barbagianni.
Dopo una passeggiata all’interno dei sentieri più fitti del bosco, abbiamo assistito alla liberazione di un piccolo assiolo, un rapace trovato sul ciglio della strada da una coppia che l’ha accudito per una settimana, per poi lasciarlo alle cure dei volontari del WWF. Dopo averlo curato ed essersi assicurati che fosse in grado di volare, lo hanno liberato nel bosco.
Il Pandanaio: dona per sostenere anche tu l’Oasi WWF
All’ingresso del Real Casino, troverete un simpatico panda salvadanaio, scherzosamente ribattezzato pandanaio. Potete acquistare qualcosa alla bottega, ci sono barattolini di miele, marmellate e patè fatte con i prodotti dell’oasi (noi abbiamo preso le spillette del wwf). Mettete i soldi nel pandanaio. Serviranno per sostenere l’oasi e tutte le attività ad essa connesse.
Info utili per accedere all’Oasi WWF Bosco di San Silvestro
Le visite si effettuano il sabato, la domenica e i giorni festivi in due turni: uno al mattino ed uno nel pomeriggio, gli orari variano a seconda della stagione. Sulla pagina Facebook è possibile venire a conoscenza di tutti gli eventi e delle singole modalità di prenotazione.
Quando è aperta l’Oasi?
1° Marzo /31 Marzo e 1° Ottobre /15 Novembre: ore 11,00 e ore 15,00
1°Aprile / 31 Maggio e 1° Settembre /30 Settembre: ore 10,30 e ore 17,00
1° Giugno / 31 Agosto: ore 10,00 e ore 18,00
Dal 15 Novembre a fine Febbraio e nel mese di Agosto è possibile visitare l’Oasi solo con prenotazione ed in gruppi organizzati con un minimo di 10 visitatori paganti.
Quanto costa accedere all’Oasi?
- 10,00 euro/persona, gratuito per i bambini minori di sei anni. Parcheggio interno gratuito.
- Per l’utilizzo dell’area Pic-Nic vi è un costo aggiuntivo di 2,00 euro a persona con trasporto bagaglio in area pic-nic.
- I costi possono variare in base alla tipologia degli eventi e i soci wwf hanno delle agevolazioni sul biglietto.
Dove si trova l’Oasi?
Via dei Giardini Reali, 78 – 81100 – Caserta (Ce)
Contatti
0823.361300 – 329.1003808
laghiandaia.wwf@libero.it
Pagina Facebook boscodisansilvestro
Sito Web La ghiandaia