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Alla scoperta di Palazzo Poggi, sulle tracce di Aldrovandi e Carducci

Se siete a Bologna e amatela storia e la scienza, una visita al Museo di Palazzo Poggi è imperdibile! Questo affascinante palazzo nel cuore della città ospita incredibili collezioni scientifiche del XVIII secolo, dagli strumenti di fisica alle antiche carte geografiche. Ma non solo: qui troverai anche l’iconica Aula Carducci, dove il celebre poeta e Premio Nobel, Giosuè Carducci, tenne lezioni per decenni. Palazzo Poggi è il luogo perfetto per un’immersione tra arte, scienza e cultura bolognese.

Un po’ di storia

Palazzo Poggi si trova in via Zamboni 33: è un edificio rinascimentale che fu acquistato dall’Università di Bologna nel 1711 per diventare la sede dell’Istituto delle Scienze. Fondato da Luigi Ferdinando Marsili, l’Istituto era un centro di eccellenza per gli studi scientifici e tecnici. Il palazzo fu arricchito da importanti affreschi di Pellegrino Tibaldi, Nicolò dell’Abate e Prospero Fontana, rendendolo un gioiello dell’architettura e dell’arte bolognese​



Cosa vedere a Palazzo Poggi

Il Museo di Palazzo Poggi espone le collezioni storiche dell’Istituto delle Scienze, ricreando i laboratori del XVIII secolo. Tra le sale più interessanti ci sono:

Sala di Fisica, con strumenti scientifici per lo studio dell’astronomia e della biologia, molti dei quali donati da Papa Benedetto XIV​.Museo delle Navi e delle Antiche Carte Geografiche, che include modelli di vascelli e mappe incise su rame del XVII e XVIII secolo​.Sala di Arte Estremo-Orientale, che espone una collezione di xilografie giapponesi del XIX secolo e oggetti d’arte orientale​.

La Sala di Storia Naturale, che espone parte della collezione Aldrovandiana, che include reperti di zoologia, botanica e mineralogia raccolti da Aldrovandi nel corso della sua vita. Questa collezione rappresenta una testimonianza preziosa del metodo scientifico del naturalista, che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo delle scienze naturali​ Ulisse Aldrovandi è noto per aver fondato uno dei primi musei di storia naturale al mondo, e la sua collezione, conservata qui, continua a stupire i visitatori per la ricchezza e la varietà dei reperti. (qui l’Universo di Aldrovandi).

L’Aula Carducci, un’aula storica dove Giosuè Carducci, celebre poeta italiano e primo Premio Nobel per la letteratura italiano, tenne lezioni di letteratura italiana per ben 43 anni, a partire dal 1860. L’aula conserva ancora oggi gli arredi originali, inclusi un busto bronzeo di Carducci realizzato a Roma dal Bastianelli.

Palazzo Poggi

Visite guidate e laboratori per bambini a Palazzo Poggi

Il museo offre visite guidate per famiglie e percorsi didattici per gruppi e scuole su prenotazione.

prenota

Ecco il calendario aggiornato dei laboratori per le famiglie  clicca qui

Come arrivare a Palazzo Poggi

Palazzo Poggi si trova nel cuore di Bologna, in via Zamboni 33, vicino a molte delle principali attrazioni della città e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. La zona è ben servita dalle linee di autobus e si trova in un’area pedonale​(Sistema Museale di Ateneo – SMA

Orari: Aperto dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 16:00, e nei weekend dalle 10:00 alle 18:00. Chiuso il lunedì e in alcune festività.

  • Quando: Aperto dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 16:00, e nei weekend dalle 10:00 alle 18:00. Chiuso il lunedì e in alcune festività
  • Dove: Via Zamboni 33
  • Info: 051 209 9610 - sma.museizamboni33@unibo.it

 

Foto Facebook Palazzo Poggi

 

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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.