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Parco Bucci a Faenza con i bambini

 

Tra i miei ricordi d’infanzia ci sono le gite domenicali al Parco Bucci di Faenza, con tanti bambini, gli animali liberi e una grossa locomotiva attorno a cui giocare.



Qualche mese fa, mossa da un po’ di nostalgia e dalla voglia di vederli divertirsi dove avevo giocato io, ho caricato i bimbi in macchina. Direzione: Faenza.

Il Parco Bucci, a due passi dal centro, è il polmone verde della città di Faenza, con i suoi 8 ettari, coperti da alberi, vegetazione, due laghetti e ruscelli.

La storia del Parco

Appena entrati si può leggere la storia del Parco attraverso un grande pannello: questo punto della città, subito dopo l’unità d’Italia era stato adibito a piazza d’armi dove si svolgevano esercitazioni militari. Divenne poi un ippodromo e durante la Prima Guerra Mondiale ci si accampavano le truppe britanniche. Ha ospitato anche un campo sportivo e un circolo tennis e varie manifestazioni pubbliche.

Diventò ufficialmente il Parco Bucci nel 1967 e porta il nome di un noto imprenditore faentino, grande sostenitore del progetto.

laghetto con uccelli

Cosa fare al Parco Bucci a Faenza

Gli animali del Parco

Il bello del Parco Bucci è che i bambini possono vedere da vicino tanti animali che si muovono liberi.

All’interno del Parco sono presenti dei pannelli didattici che illustrano le varie razze che si possono incontrare, con immagini e informazioni.

Ci sono le oche, pavoni, galli e galline e tante altre razze di volatili. Tra i mammiferi coniglietti, scoiattoli, ricci. Sarà divertente con i bambini andare a cercarli tra gli alberi e i vialetti del parco.

pannello didattico sui mammiferi del parco

Un gruppo di volontari si prende cura del parco e dei suoi abitanti e mette a disposizione, con offerta libera,  anche dei sacchettini con il cibo per gli animali.

Cosa fare coi bambini al parco

Ovviamente giocare, giocare e giocare: c’è un’area con un bel parco giochi con strutture nuove per fare l’altalena, scivolare, arrampicarsi, sperimentare suoni ed equilibrio.

In questa zona si trova anche la famosa locomotiva che ricordo dalle mie gite da bambina. Recintata, può essere comunque osservata relativamente da vicino.

locomotiva e giochi

Può essere bello per tutta la famiglia trascorrere qui l’intera giornata. Se si vuole fare un pic-nic basta portare una coperta e approfittare delle tante zone ombreggiate, oppure sfruttare i diversi tavoli e panche in legno dislocati nel parco.

Il parco è molto grande perciò si presta per passeggiate (anche quelle tattiche per addormentare i più piccoli!) e i bambini saranno curiosi di scoprire i laghetti, i ruscelli e le colline che si trovano sparsi qua e la in tutti gli 8 ettari.

E soprattutto si divertiranno a rincorrere gli animali!

bimbo osserva un pavone

 

Eventi organizzati

Ogni secondo sabato del mese, l’associazione che gestisce il parco organizza delle visite guidate dalle 16, senza bisogno di prenotazione. Oltre a ciò vengono si tengono periodicamente anche altri eventi all’interno del parco, come cacce al tesoro per i più piccoli, laboratori e giochi organizzati.

Per questa primavera, l’associazione di promozione sociale che cura il parco, sta raccogliendo materiale per una mostra fotografica dedicata al Parco che si terrà proprio qui ad aprile. Per rimanere aggiornato puoi seguire la pagina FB.

Ingresso e orari del Parco Bucci

Il Parco Bucci si trova in Piazzale A. Pancrazi a Faenza.

Si può accedere liberamente e all’ingresso si incontra subito lo stand dell’Associazione “Piccola Oasi Lilly e i Vagabondi”.

Il parco è sempre aperto, tutti i giorni dalle 7.30 alle 21 da aprile a ottobre, mentre chiude alle 17.30 durante il periodo invernale.

All’interno del parco sono presenti dei servizi, vicino all’ingresso, ma non ci sono punti ristoro. Tuttavia se si vuole mangiare o prendere qualcosa da bere, ci sono bar e chioschi di piadina nelle immediate vicinanze.

Davanti all’ingresso principale c’è un grande parcheggio.

Cosa fare a Faenza coi bambini nelle vicinanze del Parco Bucci

Se si è a Faenza coi bambini si può raggiungere a piedi un altro parco, il giardino pubblico più antico della città. Al Parco della Rocca ci si arriva passeggiando in meno di un quarto d’ora. Un tempo era chiamato il parco dei Bimbi e da molti conosciuto come “il Tondo”, per via della sua pista circolare. Ma soprattutto è stato anche un giardino zoologico e sarà curioso scoprire quali animali vivevano dove oggi ci sono i giochi per bambini, fioriere e chioschi.

Spostandosi (a piedi se vi va di camminare, noi siamo andati in auto) vale la pena  fare una passeggiata per le vie del centro storico e se si ha tempo fermarsi a vistare il MIC, Museo Internazionale della Ceramica per cui Faenza è famosa. Se dovesse essere chiuso, vi consiglio di entrare almeno in una qualsiasi bottega di ceramisti, osservare le splendide creazioni e farvi raccontare come nascono.

Sempre in centro andate a cercare Mellops, negozio di giochi e libreria indipendente per bambini in una graziosa interna (ne ho parlato anche qui).

 

Giulia Gardini
Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.
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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.