Parco Ghibli, il magico mondo di Miyazaki

Chi è capace di vedere i nerini, anche se adulto? Se hai amato il Castello errante di Howl, se hai rivisto infinite volte Totoro, e stai organizzando un viaggio in Giappone allora non puoi perderti il Parco Ghibli, il grande parco ispirato i film di Hayao Miyazaki. Ecco come organizzare la tua visita al Ghibli Park.

In questo articolo sul Parco Ghibli troverai

Dove si trova il Parco Ghibli

Il Parco si trova a un’ora di treno da Kyoto o a 40 minuti da Nagoya. Noi dopo un viaggio di 48 ore dall’Italia (se vuoi risparmiare con i voli aerei devi accettare qualche compromesso e come noi un lungo scalo) siamo atterrati a Tokyo, da qui senza vedere la città abbiam preso la monorotaia, una metro e uno Shinkansen e siamo arrivati a Nagoya, cena a base di sushi (il più buono della nostra vita in un ristorantino scelto a caso) e siamo andati a dormire per essere carichi e riposati per il giorno dopo

Come si arriva al Parco Ghibli

Da Nagoya il parco si raggiunge in 40 minuti circa, prendendo una metro e poi il treno della linea Linimo che arriva direttamente nel parco (metro linea Hygashiyama fino a Fujigaoka e poi treno per Ai-Chikyuhaku Kinen Koen).

Il Ghibli Park

Il Ghibli Park si trova nella prefettura di Aichi, ed è stato realizzato all’interno dell’Aichi Earth Expo Memorial Park, l’ex sede dell’Expo 2005. Ci sono voluti circa due anni per realizzarlo, non è stato abbattuto nessun albero, né è stato stravolto il parco, ma sono state riqualificate zone chiuse o abbandonate, come la vecchia piscina.

Il parco si sviluppa su una superficie di circa 17,5 acri e comprende cinque aree tematiche, di cui per ora solo tre visitabili.

La Ghibli’s Grand Warehouse area principale del parco consiste in una grande città coperta con strade, edifici circolari per mostre e dove è possibile ammirare le scene più famose dei film dello Studio Ghibli come Il mio amico Totoro e il castello errante di Howl. Ci sono aree gioco per bambini, una caffetteria e diverse mostre. C’è anche un cinema, dove vengono proiettati cortometraggi

La Foresta Dondoko con la casa di Satsuki e May e un sentiero e il  parco giochi in legno chiamato “Dondoko-do

Il Villaggio di Mononoke, che apre a novembre 2023

La Collina della Gioventù I

La Valle delle Streghe

Consigli per vedere il Parco Ghibli

Secondo noi ci dovete dedicare almeno una giornata. Noi abbiamo visitato rima la parte esterna gratuita, con una passeggiata veloce di 2 ore. Il parco è davvero immenso.  Si può visitare a piedi o con un trenino che fa il giro del parco, ma con spiegazione solo in giapponese.  Alle due siamo andati alla  Ghibli’SGrand Warehouse, dove siamo rimasti fino alle 17, orario di chiusura del parco, con una lunga tappa allo shop ( davvero difficile non compare nulla).

Importante. Prenotate i biglietti almeno 4 mesi prima, altrimenti rischiate di non trovare posto. Megli, se potete anche sei.

Anche se avete il biglietto, presentatevi all’ingresso almeno mezz’ora prima, perché comunque c’è una fila da fare…e ogni minuto è prezioso.

I passeggini si lasciano all’esterno.

Ci sono tantissimi bagni e un’area ristoro con gelati e street food.

Se andate come noi ad agosto: preparatevi fa caldissimooooooo!

Quando costa il biglietto per il Ghibli Park

Il biglietto non è caro. L’ingresso alla Ghibli’s Grand Warehouse costa 14 euro circa per gli adulti) e la metà per i bambini e 18 euro nei giorni festivi, mentre per la casa di Totoro costa 7 euro (Non era chiarissimo sul sito ufficiale che bisognasse prenotare anche questa, infatti noi non avevamo il biglietto e l’abbiamo potuta ammirare solo dall’esterno, non fate il nostro errore).

Parco Ghibli: parte gratuita

Come dicevamo il Parco è molto grande e c’è tutta un’area eterna gratuita dove trovate anche alcuni dettagli dei film di Miyazaki. L’ingresso è quello della Città incantata: un tuffo al cuore subito.

Nella parte gratuita potete passeggiare e fare un picnic, incontrare statue o dettagli dei vari film.

Parco Ghibli, parte a pagamento

Ma sinceramente vale assolutamente la pena prenotare la parte del parco a pagamento. Il prezzo è davvero basso.

Attenzione però non aspettatevi un Lunapark stile Disneyland, qui non ci sono giostre o attrazioni, ma aree morbide in cui i bambini più piccoli possono giocare (meraviglioso il Gattobus di pelo) e mostre da visitare, come quella sui cibi disegnati nei vari film dello studio Ghibli.

Ma più che altro è come il sogno di molti bambini: si entra nei film. Si può entrare infatti nel barattolo in cui si nasconde Arietty, nel club della collina dei papaveri, si può salire sul tram della città incantata, si può salvare Sheeta o incontrare Marnie. SI esce dal parco come quando si esce da un cinema con la testa piena di sogni ed emozioni.

È assolutamente adatto ai bambini di tutte le età, per i piccolini 2-6 anni ci sono tre aree gioco dedicate. Per i più grandi scattare le foto con i loro personaggi preferiti sarà un ricordo indimenticabile. Ma dove si scattano le foto? Proprio all’ingresso c’è la prima sala con la scitta: “Exibition” e una fila lunghissima, che scoraggia un po’… Noi abbiamo fatto prima un giro nel parco, poi ci siamo messi in fila e con mezz’ora di attesa siamo entrati nel magico mondo di Miyazaki.

Da vedere anche il cortometraggio inedito nella sala cinema compreso nel biglietto. Il nostro era solo con rumori, per fortuna…eravamo terrorizzati che fosse solo ni giapponese, perché al parco tutto è solo in giapponese e gli assistenti hanno delle schede i inglese solo per spiegare alcuni divieti.

Lo shop del Ghibli Park

Nello shop trovate un po’ di tutto, dai pupazzi di Totoro a 50 euro, a borse di tela a 20 euro a quadernini a 10 euro a spillette a sei euro. All’ingresso vi danno un cestino e la tentazione di riempirlo tutto è davvero grande. Per le bimbe c’è anche il vestito di Kiki o il gatto nella gabbietta. È davvero il sogno di tutti gli appassionati del capolavori di Hayao Miyazaki, un luogo che ti rimane nel cuore.

Piccola guida se state organizzando un viaggio in Giappone

Per risparmiare sui voli aerei dovete prenotare almeno sei mesi prima. Noi abbiamo prenotato 4 mesi prima e siamo anche scesi a compromessi, con uno scalo di 12 ore per rimanere sotto i 3000 per i 4 biglietti.

Il consiglio è di cercare su Skyscanner l’offerta migliore appena siete sicuri delle date: Guarda le offerte su Skyscanner.

Per dormire noi ci adattiamo e abbiamo speso una media di 100 euro a notte. A Nagoya ( e in altre tappe) per esempio abbiamo dormito in una catena di alberghi che ha un buon rapporto qualità prezzo e colazione inclusa (ovviamente a base di riso, ma abbiamo trovato anche pane burro e marmellata e caffè): Toyoko Inn Nagoya.

Per mangiare in questi primi giorni abbiamo speso in 4 persone dai 70 euro per il sushi ai 45 euro per una cena a base di Ramen.

Seconda tappa dopo Nagoya, Takayama