Siete pronti a fare un salto nella storia di più di 3000 anni fa? Oggi vi parleremo di uno dei parchi archeologici di più grande importanza nazionale. No, non stiamo parlando della nota Pompei! Si tratta del Parco Longola, nel Comune di Poggiomarino (NA), definito anche la “La Venezia di 3500 anni fa” Inserito in una grande area immersa nel verde, è possibile partecipare ad attività laboratoriali per scuole e famiglie , passeggiare per gli spazi espositivi , visitare le capanne del villaggio protostorico ricostruite in scala reale, e godersi la natura che circonda questo luogo tra passeggiate e picnic.
Come è stato scoperto Parco Longola
Per risalire alla scoperta di questo sito, dobbiamo tornare al 2000 quando, in occasione di alcuni scavi per la realizzazione di depuratori delle acque del fiume Sarno, furono trovati dei reperti archeologici che destarono un certo interesse. Alla fine degli scavi, venne fuori un’area di 1600 mq per 4 mt di profondità che attesta l’esistenza di un villaggio risalente al II millennio a.C.! Si pensa che il sito possa essere addirittura l’antesignano di Pompei.
La nascita degli isolotti artificiali e delle capanne
L’insediamento sorge proprio sul fiume Sarno dove , dove gli abitanti dell’epoca avevano costruito degli isolotti artificiali e realizzato delle capanne su palafitte in legno, spostandosi con delle piroghe attraverso dei canali fluviali per passare da una settore all’altro. Gli isolotti erano delimitati da palizzate in legno per proteggere le abitazioni dalle acque del fiume Sarno. La realizzazione di una tale opera dimostra che gli abitanti di questo sito avevano una grande conoscenza di ingegneria idraulica.
Come vivevano gli abitanti del villaggio di Parco Longola?
Sugli isolotti si svolgeva la vita degli abitanti che, presumibilmente, erano artigiani impegnati nella lavorazione di manufatti e utensili di uso domestico e ornamentale. Sono state individuate delle capanne strette e lunghe, fornite di focolari e forni esterni, oltra a stalle e mangiatoie per animali. Queste erano le loro abitazioni.
Gli scavi hanno riportato alla luce moltissimi manufatti, anche preziosi, che indicano che all’epoca c’era un’intensa attività artigianale per la lavorazione del ferro, dell’ambra, della pasta vitrea, oltre ad attrezzi da lavoro in bronzo, ferro, e legno che venivano probabilmente venduti nei mercati per essere esportati. La posizione di questo villaggio era infatti strategica per l’epoca, in piena valle del Sarno, con la costa a pochi chilometri ed era un punto di contatto per tutti i commercianti che volevano acquistare i beni che venivano prodotti dagli artigiani locali.
Visita guidata a Parco Longola
La nostra guida d’eccezione, il Prof. Nappo, ci racconta che i resti delle capanne rinvenute nel parco risalgono a 3.000 anni fa, quindi ben prima di Cristo, e si tratta di capanne in legno che la natura ha conservato e ci ha restituito come un grande dono.
Per la prima volta è stato possibile scoprire un villaggio della preistoria conservato esattamente com’era all’epoca e questo ha permesso di capire come vivevano le persone all’epoca, cosa mangiavano, quante persone vivevano in una capanna, come guadavano il fiume. Grazie a questa scoperta è stato quindi possibile ricostruire un piccolo pezzo della storia di quando non esisteva ancora nemmeno la scrittura.
La fine di Longola
Ma cosa è successo alla popolazione di Longola e al suo villaggio? Probabilmente fu una violenta alluvione a provocare la migrazione degli abitanti verso nuove mete più tranquille, e si pensa che Pompei sia stata fondata proprio in seguito all’abbandono di questo villaggio.
La ricostruzione del villaggio e la riqualificazione del sito
Al fine di promuovere e dare valore a questa incredibile scoperta, il Comune di Poggiomarino ha quindi investito in un vero e proprio progetto di ricostruzione di una parte del villaggio protostorico.
C’è un’area dedicata ai pannelli espositivi che mostrano la fasi della scoperta del villaggio e tutti i reperti rinvenuti tra manufatti e attrezzi.
La zona dove sorge il villaggio prevede la presenza di 5 capanne: due capanne ad uso abitativo sono state ricostruite in scala reale su un isolotto delimitato da palizzate in legno ed è possibile entrarvi al loro interno. Le altre 3 sono state delimitate con delle pietre solo per individuare la posizione nella quale sorgevano.
Di fronte al villaggio , si nota l’area archeologica, chiusa al pubblico, dove sono interrati i resti del villaggio.
Tutto intorno è stato creato un parco con strutture in legno che contengono pannelli espositivi , serre e orti didattici, capanni per birdwatching e un’area giochi per i bambini.
Ciò che più ci ha affascinato della storia di questo luogo è che la scoperta avvenuta in maniera del tutto casuale ci ha fatto riflettere su quante altre cose siano nascoste sotto i nostri piedi e chissà quanti mondi potrebbero venire ancora alla luce e potrebbero farci scoprire nuove cose sulle nostre origine, sulle abitudini di chi ha vissuto prima di noi.
Per un bambino appassionato di archeologia o semplicemente un bambino che sta studiando la protostoria a scuola, questo potrebbe essere il luogo perfetto per una bella passeggiata, alla scoperta di qualcosa di sconosciuto, che non viene studiato neanche sui libri di scuola, come invece avviene per la più famosa e vicina Pompei.
Noi abbiamo visitato il parco in occasione di un laboratorio di lettura di albi illustrati per bambini , a cura della libreria di Pomigliano D’Arco (Na) “Mio Nonno è Michelangelo”.
Pur avendo solo 6 anni, a Manuel è piaciuto molto visitare il villaggio, ma torneremo sicuramente quando a scuola inizierà a studiare l’età della protostoria!
Parco Longola, informazioni utili
Quando è aperto il Parco Longola
Il sito è aperto durante i week-end ed aperture straordinarie. Nei giorni infrasettimanali è aperto solo su prenotazione. Gli orari sono:
- dal 1 Marzo al 30 Giugno: 10:00 ›13:00 — 16:00 › 19:00
- dal 1 Luglio al 15 Settembre : Chiuso la mattina — 16:00 › 23:00
- dal 16 Settembre al 31 Ottobre: 10:00 ›13:00 — 15:00 › 18:00
- dal 1 Novembre al 28 Febbraio: Chiuso (Salvo eventi e festività)
Quanto costa il biglietto per Parco Longola
- Ingresso sito adulti € 2,00
- Ragazzi fino a 18 anni gratis
- Ingresso adulti compreso del supporto degli operatori di accoglienza € 5,00
- Ingresso nucleo familiare 2 adulti + 2 bambini sito naturalistico e archeologico + laboratori didattici € 15,00 ⁄+ € 3,00 per ogni bambino in aggiunta
- 1ª Domenica di ogni mese ingresso gratuito
Info sul sito del Parco