Cerchi una passeggiata semplice, vicino Genova? Se sei sulla Riviera di Levante, fai tappa a Sestri e fai con i tuoi bambini la passeggiata a Punta Manara: un trekking adatto a tutti e super panoramico! Si cammina per circa un’ora, su un sentiero in leggera salita, ma con punti panoramici mozzafiato,e si arriva su uno dei più bei belvedere della riviera di Levante.
Punta Manara è un promontorio (a forma triangolare) proteso verso il golfo del Tigullio che si estende tra Sestri Levante e Riva Trigoso. Dai suoi 176 metri s.l.m., consente una vista (spettacolare!) che spazia da Portofino fino a Punta Mesco.
Il trekking a Punta Manara è abbastanza facile, ma non è possibile utilizzare il passeggino.
Da dove si parte, per la passeggiata a Punta Manara
Noi abbiamo imboccato il sentiero dal centro storico del paese di Sestri Levante esattamente in Vico del Bottone, che si trova a metà di via 25 Aprile.
Si imbocca il vicolo (ben segnalato) si oltrepassa un arco, si comincia a salire fra orti, giardini e frutteti. La parte iniziale è quella più impegnativa, perché è in salita (Salita della Mandrella) ma è in terra battuta e non dura molto, oltre ad alternare tratti in piano.
Gli accessi al promontorio di Punta Manara, però, sono diversi:
- Noi abbiamo preso, come scrivevo; quello dal centro storico di Sestri Levante (Via XXV aprile) si parte dal Vico del Bottone con proseguimento sulla Salita della Mandrella, seguendo il sentiero indicato con due quadrati rossi pieni
- Ma si può prendere il sentiero anche da San Bartolomeo della Ginestra e da Riva Trigoso, passando per le case di località Ginestra. Segnavia: prima due triangoli rossi vuoti, fino al bivio del M. Castello, poi due pallini rossi pieni
- E ancora dal cimitero di Sestri Levante salendo verso la Mandrella. Segnavia: nessuno ma sentiero ben tracciato
- Ultimo accesso lungo Via Fascie, all’altezza della località Cantine Molinetti. Segnavia: due pallini rossi pieni
Il sentiero per Punta Manara
Il sentiero, dunque, parte da Sestri Levante e passando per Punta Manara scende a San Bartolomeo (Riva Trigoso), noi, però, arrivati al punto panoramico sul promontorio siamo tornati indietro a Sestri.
Il percorso è tutto indicato e lungo la strada trovi angoli e panchine panoramiche da cui ammirare dall’alto Sestri Levante che piano piano si apre sulla destra.
In circa 10 minuti arrivi al primo belvedere da cui puoi ammirare la Baia del Silenzio, perciò se hai poco tempo o bambini molto piccoli puoi decidere di fare soltanto questa piccola parte del percorso.
Il sentiero attraversa dolci ulivi, oltre che a lecci, pini marittimi, querce, corbezzoli.
Se hai bimbi più grandi e hai proseguito, alla fine arrivi al bivacco Manara, o spianata del telegrafo, trovi tavoli da picnic all’ombra.
Da qui, attraverso una ripida scalinata, si arriva alla Punta vera e propria: qui lo sguardo spazia da Portofino a Riva Trigoso, fino a Punta Mesco. Questo tratto è però sconsigliato ai bambini, più piccoli perché non ci sono protezioni, noi li abbiamo fatti arrivare solo fino ai resti della torre Saracena e li abbiamo fatti tornare al Bivacco.
La Torre di Punta Manara
La Torre di Punta Manara si trova a 180 metri sul livello del mare ed era una delle torri di avvistamento a pianta circolare che si ritrovano anche su altri promontori affacciati sul Mar Ligure. Nel tempo è stata trasformata in un mulino a vento e nel secolo scorso ha trovato nuova vita come base per un telegrafo. Tant’è che il promontorio viene anche chiamato “Il Telegrafo”.
Il sentiero Per Riva Trigoso
A questo punto puoi prendere il sentiero per Riva Trigoso, altrettanto facile e ben segnalato. Stai solo attento quando arrivi su una strada asfaltata, poco più avanti trovi una casa gialla e le indicazioni per Riva Trigoso o per San Bartolomeo, arrivi così proprio nel vicolo accanto alla Chiesa omonima.
Arrivo a Punta Manara e ritorno a Sestri Levante
Noi non abbiamo proseguito per Riva Trigoso ma siamo tornati sui nostri passi e rientrati a Sestri Levante.
Informazioni utili per la Passeggiata a Punta Manara
Non ci sono sorgenti o fontane sul percorso, perciò porta con te una borraccia
Il tempo di percorrenza fra la partenza e l’arrivo è di circa 1 ora, 1 ora e mezza al massimo, escluse le soste.
Non servono scarpe da trekking, ma consigliamo scarpe non a suola liscia.
Adatto anche ai bambini più piccoli, con noi c’era un bambino di 4 anni, ma in alcuni tratti bisogna tenere i bambini per mano.
La passeggiata a Punta Manara è super consigliata con i bambini, perché è fresca e panoramica e sul sentiero trovate tante panchine e mini panchine panoramiche dove riposare.
Cose utili da portare nella passeggiata: uno snack leggero, uno zainetto, una borraccia, un cappellino e occhiali per il sole, crema solare, scarpe comode. E se per le vostre escursioni cercate idee per valigie e bagali a mano clicca qui.
Buonasera le sue informazioni sono state preziose ci siamo stati oggi… Bel percorso
Buongiorno ci siamo stai oggi le sue informazioni sono state preziose mi sono resa conto che era fattibile anche a i una principiante come me… Uno spettacolo
Ho 74 anni e sono Marisa. Sono una discreta camminatrice e per la prima volta ho voluto provare questo bellissimo sentiero fidandomi di ciò che ho letto su questo sito,…..adatto per i bambini….bla bla….io l’ho trovato piuttosto faticoso, troppa pietra in salita e troppa,ovviamente, discesa ripida. Secondo me è adatto x i bambini ( hanno le gambe buone) ma non x escursionisti della terza età. Questo , secondo me dovrebbe essere specificato. Mi porto negli occhi e nel cuore i meravigliosi panorami liguri ma se questo percorso e indicato come FACILE, io e i miei compagni di traking non ci avventuriero più in questa meravigliosa regione
Peccato.
Cara Marisa, concordo con lei i bambini hanno gambe buone…pensi che lo hanno fatto correndo!!!! Credo che appunto non siano una buona unità di misura per noi adulti…le attenzioni per i loro trekking sono altre, devono essere sicuri….per il resto io stessa faccio fatica a stare dietro ai miei figli…la capisco benissimo Cristina