La domenica piove? La giornata è grigia? Il cielo è plumbeo? Benissimo! Il clima perfetto per alzarsi tardi, prepararsi con cura, indossare impermeabile e stivali colorati, afferrare un ombrello e…ritrovarsi in Inghilterra. Già perché a Torino, c’è un posto, nello storico quartiere Cenisia, dove è possibile immergersi in una autentica atmosfera british e fare un vero brunch inglese. Una tarda colazione ricchissima e sostanziosa in un locale dove dal portatovagliolo alla teiera, dal rubinetto del bagno ai quadri della (ormai compianta) regina nulla è lasciato al caso: Smith’s British, in via Virle 19.
Il progetto dell’ingegnere giramondo
Ad accogliervi, oltre alla guardia inglese sulla soglia, ci sarà Adam Smith, ingegnere giramondo originario della Ribble Valley (per intenderci, ci dice, la zona dell’Inghlterra famosa per le streghe e i libri di Tolkien) che da vent’anni ha trovato a Torino la sua casa e da quattordici si dedica con passione alla ristorazione insieme alla sua compagna. Smith’s British è la sua scommessa: portare la cucina inglese in Italia dove la cultura e la tradizione del cibo sono così radicati e dove il pregiudizio è ancora molto forte.
Sotto l’attento sguardo della compianta sovrana Elisabetta, siamo rimasti stregati dalla bellezza del locale che è curato nei minimi dettagli e che davvero non ha nulla da invidiare alle sala da tea londinesi: ci sono piaciuti i lampadari, le vetrinette con le porcellane, le piante,i quadri, i divanetti chiari. Una descrizione che vi pare poco baby friendly? Nessun problema invece anche per i più piccoli, il locale ha anche un’ampia sala sotterranea le famiglie possono essere più comode e liberi di muoversi e non rinunciare alle delizie della cucina british-style.
Il menù del brunch a Torino allo Smith’s British
Accomodatevi, dunque, e scorrete il menù del brunch degno delle colazioni dei migliori alberghi internazionali: un tripudio di pancake (con banane, cioccolato, frutti rossi e inondati di sciroppo d’acero), muffins, toast (con avocado, salmone,formaggio di capra, fichi), pie, egg benedict (uova pochè con prosciutto grigliato e salsa olandese), roast beef, per non parlare della mitologica full english breakfast (con uova, bacon, fagioli, frittelle di patate, burro, funghi, pane tostato) anche in versione vegetariana.
Buonissimi i tea, ma anche il sidro, le birre e la spremuta d’arancia o di mele per i più piccoli.
Da non perdere i dolci: che bontà gli scones (frolle burrose con uvetta) accompagnati da marmellata e panna e i cioccolattosi brownie. Sul nostro tavolo non è rimasta una briciola.
Tutti i piatti sono ben serviti e abbondanti e si collocano in quel ramo del food che più incontra il mio gusto: il “comfort food”, il cibo coccola, quello che ti fa chiudere gli occhi e sentire a casa. La cucina inglese è semplice, forse non leggera, ma sicuramente goduriosa e se volete fare un vero brunch (breakfast+lunch) che vi sazi fino a sera, questo è il posto giusto.
Se poi rimarrete così affascinati da quest’oasi britannica in terra sabauda, da voler approfondire il discorso, potrete addentrarvi nel rito dell’Afternoon Tea, un sontuoso rito pomeridiano a base di tea accompagnato da raffinatezze dolci e salate oppure provare i piatti regionali e stagionali del ristorante serale che variano a seconda della fantasia di Adam e del suo fidato chef.
Speciale famiglie
Per le famiglie (prenotati direttamente con il ristorante non tramite online) dalle 19 fino alle 20:30 da mercoledì a sabato fino 31 dicembre: 1 piatto di pasta (lo so che non è tanto inglese ma i bambini vuole la pasta) o 1 baby fish & chips in omaggio.
Informazioni Pratiche
- Indirizzo: Via Virle, 19 – 10138 Torino TO
- Per maggiori informazioni e per prenotazioni potete telefonare al numero 346 684 4598.
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