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Piccoli Brunch a Torino: SweetLab

Brunch con cuore londinese e radici piemontesi. È l’idea di Cristina Pugliesi, una delle prime ad aver portato il brunch a Torino con SweetLab. Siamo in pieno centro: in via principe Amedeo.



 

Un brunch a Torino nato dall’idea di una viaggiatrice

Sweet Lab nasce nel 2013 da un’idea di Cristina Puglisi e dalla sua grande passione per i viaggi all’estero. Proprio ispirandosi ai locali londinesi Cristina apre una Bakery con laboratorio, sceglie i colori pastello e un design shabby chic. Al banco le ragazze hanno camicette con maniche a palloncino e tessuto a quadretti rosa. Sembra di fare un tuffo negli anni 50.

 

Un brunch inglese con materie prime piemontesi

“Cristina è stata una delle prime a portare il brunch a Torino – spiega Edjan Alushi, per tutti Eddy, suo socio e marito che incontriamo durante il nostro brunch in caffetteria –  era una sua passione dopo i viaggi a Londra. Da SweetLab facciamo tutto noi,  la regola è: partire dalla materia prima a kmzero. Il segreto è un brunch in stile anglosassone con prodotti locali, uova piemontesi, allevate a terra a Cuneo, affettati locali …”.

Anche i  bagel e i pancake sono fatti nel laboratorio.

Solo Brunch tutta la settimana

Da Sweet lab si può fare il brunch tutta la settimana, dalle 9 alle 19 con orario continuato. La cucina sempre operativa. Buono anche solo il caffè al banco ( sempre con biscottino fatto in casa) a solo un euro.

Qui si trova un pubblico variegato: millenials, Generazione x, generazione z, i boomers con i nipotini , tanti stranieri.

Il nostro piccolo Brunch da Sweet Lab

Noi forse abbiamo sbagliato l’ordine, perché abbiamo ordinato una Full English Breakfast e non era né eccezionale, né molto ricca: pane, bacon, una scodellina di fagioli e un uovo. Scones buoni, ma non tra i migliori. E ci hanno deluso anche i cupcake: non sono malvagi, ma diciamo che sono più belli a vedersi buoni. Sembravano molto  allettanti i pancake, che però non abbiamo provato. In due abbiamo speso 47 euro.

Secondo noi qui vale la pena ordinare torte e bagel, con salmone, avocado e ingredienti freschi.

 

Come sistemazione, ci sono i tavoli all’interno, ma se c’è troppa gente lo spazio è davvero piccolo, o il dehors esterno su una pedana in legno con vetri.

Personale gentile, sorridente e sempre disponibile.

 

 

Oltre il brunch c’è il Picnic

cesto picnic

 

Idea in più e molto carina, da Sweet Lab si può prenotare anche il cestino da Picnic  cittadino take away a 20 euro, con yogurt, frutta, pancake, Bagel uova e bacon, caffè e succo d’arancia.

 

 

Leggi anche Brunch all’inglese allo Smith Btitish  e da Tauer

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Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

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