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I presepi in Piemonte: ecco quali vedere

In città, nei borghi di montagna, persino sull’acqua e poi viventi, artigianali e giganti: quest’anno i presepi in Piemonte rinnovano la magia e si arricchiscono di eventi nuovi e consolida antichi riti. Dall’inizio di dicembre fino alla Befana ecco tutti i luoghi dove rimanere a bocca aperta in queste festività natalizie.



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I presepi a Torino e provincia

Il nostro giro dei presepi in Piemonte inizia da Torino, dove  in città c’è il famoso presepe di Luzzati e in provincia presepi viventi, come quello di Vru.

Il Presepe di Emanuele Luzzati a Torino

Il magico Presepe di Emanuele Luzzati, suggestivo progetto artistico del 1997, da sempre simbolo del Natale a Torino, trova casa quest’anno nei giardini di piazza Don Pollarolo, nella Circoscrizione 5. Le sagome dipinte su legno, che affiancano i personaggi sacri della tradizione ai protagonisti delle fiabe, creeranno, grazie all’allestimento scenografico a cura del Teatro Regio di Torino, un gioco di figure illuminate nell’area verde, per un’opera dallo straordinario impatto scenico

  • Quando: 8 dicembre – 8 gennaio 2024
  • Dove: in attesa della location 2024

Il presepe meccanico di Vrù

Vrù è un borgo alpino a quota 1030 m, una piccola frazione del comune di Cantoia, nelle Valli di Lanzo, in Provincia di Torino. Visitare questo borgo è come entrare in un vero e proprio museo a cielo aperto. Ogni angolino racconta la storia degli abitanti che lo hanno popolato. Sotto il periodo natalizio girovagando tra le vie del paese è possibile ammirare piccoli presepi, Natività e altre decorazioni fatte con materiali di montagna e di recupero. Da non perdere vi è anche lo storico presepe meccanico, frutto dell’ingegno e della passione di Francesco Berta, detto “Cichin”. Dal 1962, infatti, iniziò a costruire in una stanza della scuola un presepe, dove ha riprodotto fedelmente, con ingegno e maestria, la vita di montagna di un tempo con baite in pietra e personaggi di legno, scolpiti e dipinti a mano e vestiti con abiti di stoffa. Una vera e propria opera d’arte che si è tramandata fino ai giorni nostri grazie all’impegno di figli e nipoti che mantengono vivo il ricordo e la passione di “Cichin”.

  • Dove: Frazione Vru, Cantoira
    Info: Tél : 347 584 5522

 

I presepi da scoprire di Chironio

Nel minuscolo borgo di Chironio una Frazione di Locana in Provincia di Torino, nella Valle Orco, sta per celebrarsi la 7^ edizione di Chironio e i suoi presepi da scoprire. A dicembre  i vicoli del paese si animano di originali e insoliti presepi realizzati con materiali naturali, semplici ma di grande effetto. A pochi passi dal borgo, seguendo le indicazioni, si può raggiungere il suggestivo ponte romanico che fa da balcone ad una bellissima cascata.

  • Quando: date 2024 da confermae
  • Dove: Chironio (TO)
  • Per info: Comitato Chironio su fb o chiamare 333871861

La “Borgata dei Presepi” a Pezzetto

Pezzetto è una delle borgate più popolate del comune di Ronco Canavese. Si trova nel vallone di Forzo, a circa 4 km dalla deviazione sulla provinciale 47 in località Pont del Crest, in Val Soana. A Pezzetto gli abitanti insieme ai villeggianti trasformano ogni anno i vicoli della borgata in un’esposizione a cielo aperto di presepi, realizzati interamente con materiali reperibili in natura e propri della tradizione montanara. La “Borgata dei Presepi” è visitabile ogni anno in un “viaggio” alla scoperta dell’arte e di un mondo che appare essersi fermato, durante il periodo delle vacanze natalizie (anche di sera).

  • Dove: Pessey, borgata Pezzeto, Vallone di Forzo
  • Quando: Visitabile tutti i giorni e le sere nel periodo di apertura (Immacolata – Epifania)
  • Info: info@unavallefantastica.it oppure 0124-817191

 

I presepi a Cuneo e provincia

Il Presepe gigante di Cavallermaggiore

Uno dei presepi in Piemonte da vedere è il  Presepio di Cavallermaggiore nel cuneese, giunto alla quarantacinquesima edizione, viene realizzato su una superficie di oltre 300 metri quadri. Partendo da una struttura stabile, sono necessari circa 3 mesi di lavoro da parte di una decina di volontari. Un presepe unico nel suo genere per due motivi: si può camminare al suo interno, potendo osservare da diverse angolature le varie ambientazioni e scene di vita del presepio; le statue che lo compongono. Le più grandi (alte 50 cm circa), che formano il mercato, la grotta e la zona di re magi, risalgono al 1700 e hanno la particolarità di avere gli occhi in vetro e di essere scolpite nel legno. Un secondo gruppo di statue di media grandezza (alte 30 cm circa), risalgono al 1800 ed anch’esse sono scolpite in legno ma in modo più grossolano. Hanno però braccia e gambe snodate e si sono prestate con più facilità alla meccanizzazione, il che le rende vive nei loro vari mestieri piemontesi risalenti all’inizio del 1900. Infine, un terzo gruppo di statue sono di origine provenzale e risalgono al 1900: sono realizzate in terracotta e stoffa e vengono usate nel presepio per valorizzare la prospettiva e arricchire l’ambiente. Ogni anno il presepio subisce notevoli modifiche, variando parti della medesima struttura e creando così spazi per l’inserimento di nuove case, statue in movimento, nuovi effetti luminosi e scenici, il tutto per renderlo sempre originale e rinnovato. Da ammirare: i  giochi d’acqua e le luci che si alternano in alba-giorno-tramonto-notte, con la comparsa della luna piena e della stella cometa. Inoltre sono molto curati i particolari all’interno delle case e nell’insieme del presepio e gli oltre 80 movimenti meccanici.

  • Dove: a Cavallermaggiore, in Piazza Vittorio Emanuele II, proprio nella piazza centrale del paese, ed è dotato di un ampio e comodo parcheggio.
  • Quando: Aperto tutti i giorni dal 24 dicembre 2024 all’8 gennaio 2025, con orario GIORNI FERIALI 14.30/18.30- GIORNI FESTIVI 10.00/12.00 – 14.30/18.30 (chiuso la mattina del 1 gennaio 2024).
  • Info: info@presepecavallermaggiore.it
  • Per informazioni chiama i numeri: 345/39.70.475 (Marco) – 339/56.96.649 (Dario) – 0172/38.91.21 (Massimo)

 

Strada dei presepi Agnese Buganza e compagne a Scaparoni  e Presepe Vivente

L’ 8 Dicembre alle ore 14.30 inaugura la sesta edizione del presepe vivente di Scaparoni d’Alba. Contemporaneamente si inaugura la Strada dei presepi Agnese Buganza e Compagne: un presepe davvero speciale perché a realizzarlo sono i cittadini con il loro estro e la loro fantasia. La partecipazione è libera e gratuita ed aperta anche a famiglie, singoli senza limiti di età e residenza. I presepi potranno essere realizzati utilizzando qualsiasi tipo di materiale, oppure si potranno raffigurare attraverso tecniche di disegno o di pittura, tenendo conto che le opere verranno esposte principalmente all’aperto. I lavori saranno esposti in strada Scaparoni, lungo un percorso di circa due chilometri, partendo dall’incrocio con la strada provinciale dei Magliani, fino alla piazza della chiesa e alla Grande Panchina Turchese, (Big Bench Turquoise), che si trova al termine di un breve sentiero che parte dalla piazza. II percorso prosegue dal parcheggio dietro la chiesa fino alla quercia secolare e il pilone votivo di San Rocco. Nei giorni a seguire per un mese, si terrà un fitto programma con cene e pranzi e lavoratori di lettura per i più piccoli. La chiusura della manifestazione avverrà l’8 gennaio.

  • Dove: Scaparoni d’Alba
  • Quando: 8 dicembre 2024-8 gennaio 2025
  • Info: 334 827 3993

Presepe vivente di Prea, Roccaforte Mondovì

Il Presepe vivente di Prea è una rappresentazione di arti e mestieri di tempi passati…Nelle tre sere del 24, 26 Dicembre e del 05 Gennaio, si possono rivivere le sensazioni e sentire quei profumi che segnavano le nostre montagne nei secoli passati. Il borgo di Prea durante le feste di Natale si trasforma: le piccole stanze, gli antri e gli spazi dove con grande impegno e maestria vengono rappresentati gli antichi mestieri riportano i visitatori indietro nel tempo, quando le persone avevano una grande manualità nel costruirsi da soli con quello che la natura metteva a loro disposizione tutti gli attrezzi e gli oggetti che servivano per la vita quotidiana. L’atmosfera di Natale a Prea è quella di un tempo;  si respira nelle strette contrade, nei continui saliscendi delle stradine che si inerpicano fra le case appoggiate alla montagna, si percepisce nelle espressioni dei volti delle persone indaffarate e si tocca con mano lassù, nell’umile capanna che ha accolto Giuseppe e Maria in attesa del lieto evento. La sacra rappresentazione dell’alta Valle Ellero conserva intatto l’entusiasmo degli inizi e lo spirito genuino del Natale di una volta. Il segreto sta nel fatto che i figuranti, oltre 300, non recitano una parte di una rappresentazione teatrale: Prea rappresenta se stessa, come era realmente nell’800 e com’è rimasta fino all’inizio del secolo scorso. Suggestivo.

  • Dove: Prea, Roccaforte di Mondovì (CN)
  • Quando: 24-26 dicembre 2024 e 6 gennaio 2025
  • Per informazioni: Associazione amici di Prea tel. 0174.624305

 

I presepi a Asti e nel Monferrato

L’ Abbazia di Vezzolano e il presepe artistico di Anna Rosa Nicola

L’Abbazia di Vezzolano si trova ad Albugnano in provincia di Asti ed è un edificio religioso in stile romanico e gotico, tra i più importanti monumenti medievali del Piemonte. Visitabile tutto l’anno gratuitamente, nel periodo invernale, sabato domenica e festivi è possibile ammirare, nel periodo natalizio, il grande presepe realizzato a mano dalla restauratrice Anna Rosa Nicola. Il presepe di Anna Rosa – 18 metri di lunghezza e 232 personaggi – è un fantasmagorico ricettacolo di oggetti, alcuni modellati ad hoc, altri ottenuti convertendo la loro iniziale destinazione (o l’eventualità di finire nel cestino) in una nuova occasione di esistenza. Qui i personaggi della Natività popolano case, botteghe e strade, intenti in mestieri e faccende di vita quotidiana.

  • Dove: Località Vezzolano, 35, 14022 Albugnano
  • Quando: dall 8 dicembre al 4 febbraio dalle 10 alle 17, aperture straordinarie a Natale e Capodanno
  • Info: info@lacabalesta.it oppure 333 136 5812

Natale a San Damiano d’Asti: il presepe vivente

Grazie al grande successo ottenuto in breve tempo, il presepe vivente di San Damiano d’Asti è ormai diventato un atteso appuntamento, imperdibile per i visitatori che giungono da tutta la Regione.

La conformazione medievale del centro storico di San Damiano permette una fedele rappresentazione del passato, arricchita ancor di più dalla visita ai pittoreschi cunicoli che si estendono per tutta la città. I quasi cento figuranti volontari, in scena ogni giorno, fanno il resto della magia, dando vita a tutti i personaggi tipici del presepe: lo zampognaro, i re Magi, le guardie romane, le lavandaie, i falegnami, i calzolai, gli intagliatori, i fornai, gli artigiani, i mercanti, i fabbri e ovviamente la scena della Natività, tutto inserito nelle immancabili dimostrazioni quali il conio delle monete, l’intreccio dei vasi, e l’allevamento degli animali. Il tutto poi è piacevolmente accompagnato con pasti, cibi e bevande caldi.

  • Quando: dall’Immacolata
  • Dove: per le vie di San Damiano d’Asti
  • Prezzi: ingresso libero e gratuito

“La via del presepio” a Mombaruzzo

Le statue lignee dei 18 presepi  della Chiesetta del Presepio accolgono i visitatori e li guidano al racconto della storia e del significato del presepio.
Dall’8 dicembre fino al 7 gennaio presso il teatro della società operaia si può fare un viaggio nella storia del presepio e dei suoi significati. Una opportunità per scoprire cosa si cela dietro una tradizione antica che si rinnova ogni anno e regala una nuova chiave di lettura.
All’interno del teatro un percorso in 7 tappe ricostruirà la storia della chiesetta, come è nato il presepio e fornirà interessanti spunti sul significato e simbologia del presepe stesso. I cittadini nelle passate settimane hanno realizzato dei presepi usando il magico ingrediente: la fantasia. All’interno di una cassetta in legno cittadini, scuole ed associazioni hanno realizzato un presepio usando materiali di recupero, elementi naturali e la creatività.
Tante interpretazioni per un medesimo soggetto a dimostrazione che ogni essere umano ha la sua unicità che si rivela in tante diverse sfumature.
  • Quando : dalll’8 dicembre al 7 gennaio
  • Dove: Mombaruzzo
  • La via del presepio è aperta tutti i sabati e domeniche pomeriggio dalle 15.00 alle 18,30. Ma è possibile
    visitarla anche al di fuori di questi orari chiamando o mandando un whats up a: Mariangela 333.663.7264; Monica 335.230.953; Carla 335.747.6774

 

I presepi in Alto Piemonte

I Presepi sull’acqua a Crodo e borgate limitrofe

Attesissimi, tornano i Presepi sull’acqua a Crodo: tra antichi borghi, fontane e lavatoi della Valle Antigorio, in Piemonte.
Dal 2 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 un percorso nel cuore delle Alpi per ammirare decine di Natività, fra tradizione e sperimentazione. Saranno come sempre numerose e curatissime nei particolari le nuove installazioni artigianali, fra tradizione e sperimentazione, di Presepi sull’acqua. Tutte avranno un comune denominatore: l’acqua di fontane, antichi lavatoi e rii. Una ricetta semplice e vincente, che nelle passate sette edizioni della manifestazione piemontese ha richiamato un pubblico numerosissimo alla scoperta del territorio di Crodo e delle sue caratteristiche frazioni e che anche quest’anno caratterizzerà l’evento. I curatori, semplici cittadini appassionati e dall’eccezionale creatività, promettono di stupire anche in questa ottava edizione: Presepi sull’acqua è un evento diffuso  e rappresenta oggi una delle manifestazioni natalizie più particolari nel ricco panorama nazionale. Piccole Natività minimaliste si alterneranno ad imponenti presepi frutto di grande maestria e realizzati spesso con gli elementi naturali offerti da questa porzione di Val d’Ossola. E la visita al percorso è  assolutamentegratuita.  Crodo e le sue frazioni di montagna ospiteranno un percorso di magia ed emozioni tra oltre sessanta presepi: un’idea tanto semplice quanto affascinante, portata avanti grazie alla volontà dei curatori, che lavorano mesi per predisporre gli allestimenti. Un evento che si trasforma in un’originale riscoperta di un territorio in cui i paesaggi incontaminati si fondono con le architetture tipiche alpine. Il percorso è sempre fruibile, di giorno e di sera, quando le luci dei presepi rendono ancor più carica di suggestione questa esperienza, lungo strade, sentieri e mulattiere che portano dai 500 metri di Crodo ai 1200 metri d’altitudine della frazione più alta, l’Alpe Foppiano.

  • Dove: Crodo (VB)
  • Quando:
  • Info: telefonando al numero 0324 72572 dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30, oppure via mail a comunicazione@areeprotetteossola.it.
  • Aggiornamenti e dettagli su ly/Presepisullacqua2023

 

Il presepe gigante di Marchetto

Ogni bambino, ma anche ogni persona, nell’osservare il presepe vorrebbe essere piccino come le statuine disposte sul muschio: per un solo attimo diventare un protagonista vivente, in cammino verso la capanna, per salutare Gesù Bambino. Perché è questa la meraviglia del Presepe di Marchetto: camminare tra le statue a grandezza naturale disposte in tutto il centro storico, ognuna in un ambiente reale nell’atto di chi fa un mestiere, bada ai bambini, culla un neonato, s’incontra, gioca, suona uno strumento. Il Presepe Gigante di Marchetto si trovo a Mosso, frazione di Valdilana, in provincia di Biella. Nato nel 1980 è una delle più grandi rappresentazioni natalizie italiane, conta infatti oltre 150 figure a grandezza naturale collocate lungo le vie, nelle piazze, sui balconi delle case o nei cortili del centro storico di Mosso: qui, l’intero borgo, si fa scenografia e si riempie di “vita”. La vita di un tempo, con rappresentazioni di antichi mestieri e del modo di vivere del passato, riprodotti nei luoghi e negli ambienti originali. Perdersi in questo borgo è davvero suggestivo, soprattutto la sera. Il visitatore si troverà infatti a camminare tra le scene e i personaggi, rendendo il presepe vivo e animato.

  • Dove: Mosso, comune di Valdilana prov. di Biella Alto Piemonte
  • Quando:
  • Informazioni: 334 614 2971oppure info@presepegigantemarchetto.it

 

I presepi di Postua in Alta Val Sessera

Questo centro di poco meno di 600 abitanti è costituito da una serie di piccoli e suggestivi cantoni e frazioni che si anima nel periodo Natalizio attirando moltissimi visitatori. In ogni angolo sono presenti bellissimi presepi. Tutte le famiglie del paese si impegnano in questa tradizione, preparando quasi duecento presepi nel suggestivo centro storico e nelle frazioni. Se ne occupano la Pro Loco, l’Associazione Alpini, con l’aiuto del Comune di Postua. L’esposizione di presepi è davvero ricca e singolare, poiché essi vivacizzano ogni angolo del centro e delle sue frazioni, con dimensioni, colori, ambientazioni tutte diverse e anche molto originali. Quest’anno si celebra la 40esima edizione e moltissime sono le iniziative per i bambini: folletti itineranti, Babbo Natale e un trenino li attendono con doni e leccornie.

  • Dove: Postua (VC)
  • Quando: dall’ 8 dicembre al 6 gennaio 2025

Il presepe meccanico di Callabiana

Callabiana, piccolo paese a 12 chilometri da Biella, è da anni un punto di riferimento per gli amanti delle tradizioni natalizie, grazie al grande Presepe Meccanico nell’oratorio di San Carlo in frazione Nelva. Il presepe è vivacizzato da un centinaio di piccole figure che si animano grazie ai loro meccanismi ed è inserito in un fondale disegnato a paesaggio biellese, dove si riconoscono il Mucrone e il Santuario di Oropa. Al presepe meccanico si aggiunge dal 2018 l’iniziativa dei Presepi nel Bosco, con molte Natività di diversa dimensione e materiali, collocate nei sentieri tra le diverse frazioni. Nelle serate del 26 dicembre e del 1° gennaio, sarà possibile passeggiare tra i presepi nel bosco grazie ad una particolare illuminazione.

  • Dove: Callabiana (BI)
  • Quando:
  • Info: luigi@lafservice.it, tel. 348 0304293, anche su Fb come Presepe di Callabiana.

 

I presepi in Basso Piemonte

Il presepio di San Silvestro a Mornese

Il presepio di San Silvestro è stato realizzato nel 1995, trattassi di un presepio meccanico ambientato a Mornese, con personaggi animati nello svolgimento dei loro mestieri. Nella ricostruzione del paesaggio mornesino sono riconoscibili: la Chiesa Parrocchiale, il Castello, la cascina della Valponasca dove è vissuta Santa Maria Mazzarello ed i tipici vigneti. Lo svolgersi temporale delle giornate viene ben simulato da effetti sonori e di luci che riproducono l’alba, il giorno, il tramonto e la notte. Nel corso degli anni oltre al presepio meccanico il “Presepio di San Silvestro” è divenuto sede di esposizione di più di 70 presepi provenienti da tutto il mondo. Queste oltre 70 rappresentazioni della natività di Gesù sono state raccolte, realizzate e donate per lo più dalle famiglie di Mornese, dalla comunita’ religiosa e da visitatori che durante gli anni sono rimasti affascinati da questa esposizione.

  • Dove: Cripta di San Silvestro, Piazza Santa Maria Mazzarello, 15075 Mornese
  • Quando:

 

Il presepe del Babba a Cassano Spinola

Il presepe di Cassano Spinola è una ricostruzione del paese come avrebbe potuto apparire cento anni fa, assolutamente da vedere. Il suo inventore è il signor Enrico Baiardi che, da oltre trent’anni, costruisce il presepe tutto da sé, nel suo laboratorio creando casette, ponti, campanili, stalle, personaggi che, poco a poco, animano il giardino della sua casa in Via Arzani. Le case sono semplici ma dettagliate con gli attrezzi e le suppellettili di quell’epoca. Gli uomini e le donne sono vestiti con abiti fedeli alla tradizione piemontese. Rappresentano i segni di un tempo lontano che resta vivo nella memoria dei nostri nonni e bisnonni e va preservato per le future generazioni.

  • Dove: via Arzani, Cassano Spinola, Italy

Elena Marcon
Elena Marcon
Elena Marcon, amante del buon cibo e del buon vino. Mamma di Arturo e organizzatrice seriale di gite in Piemonte e viaggi in tutto il mondo
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