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Rifugio degli Invincibili: gioiello nascosto della Val Pellice

Volevamo una passeggiata in montagna semplice, di circa un’ora, non distante da Torino, con arrivo in un rifugio con una bella terrazza vista valle e una buona polenta, la abbiamo trovata percorrendo la strada che dalla Borgata Bessè raggiunge il Rifugio degli Invincibili, in Val Pellice. Un itinerario a piedi adatto a tutti a pochi passi dalla città.


La storia del Rifugio degli Invincibili

Il Rifugio degli Invincibili prende il nome dai Valdesi “Invincibili”, un gruppo di esuli che nel XVII secolo resistettero con coraggio alle persecuzioni religiose rifugiandosi nelle impervie montagne della Val Pellice. Dopo il periodo delle persecuzioni, questa zona rimase un simbolo della resilienza e della lotta per la libertà di culto. Il rifugio stesso è stato realizzato con l’obiettivo di mantenere viva la memoria di questi eventi storici e offrire un luogo di accoglienza agli escursionisti che desiderano scoprire questo capitolo fondamentale della storia valdese.
Il rifugio nasce dalla ristrutturazione di un antico “fourest” del 1866. In Val Pellice vengono così chiamate le abitazioni temporanee, poste generalmente a metà strada tra il fondovalle e l’alpeggio, utilizzate dai pastori, e dalle loro greggi, nei mesi primaverili, prima di salire più in quota, e nei mesi autunnali sulla via del ritorno a valle.



Itinerario per tutti da Borgata Bessè al Rifugio degli Invincibili

Per raggiungere il rifugio degli Invincibili, ci sono diverse possibilità, tutte riportate in maniera dettagliata sul loro sito. Alcuni itinerari hanno un maggiore dislivello e una durata più lunga, fino alle tre ore. Noi abbiamo scelto quello più semplice, adatto veramente a tutti. In meno di un’ora sarete a destinazione e potrete godere senza troppa fatica di paesaggi davvero spettacolari.
La partenza avviene da Borgata Bessè, un piccolo nucleo di case in pietra che conserva il fascino delle antiche borgate alpine. Una volta arrivati alla Borgata, poco più avanti troverete uno spiazzo per parcheggiare l’auto e le indicazioni per il Rifugio.
Da qui si imbocca il sentiero ben segnalato che sale dolcemente attraverso un fitto bosco di faggi e larici. Il tracciato, privo di particolari difficoltà tecniche, è adatto anche a famiglie con bambini abituati a camminare.

Il percorso è tutto soleggiato, si consiglia di portare cappello e crema solare. Non esistono fonti d’acqua quindi è consigliata anche una borraccia.
Lungo il cammino, si possono incontrare anche resti di antichi insediamenti e testimonianze della resistenza valdese, rendendo il percorso un viaggio nella storia oltre che nella natura.
Dopo circa un’ora di cammino complessivo, si giunge finalmente al Rifugio degli Invincibili, situato a 1.364 metri di altitudine. Il rifugio accoglie gli escursionisti con un’atmosfera calda e familiare, offrendo piatti tipici della tradizione alpina: nella stagione fredda si sta all’interno al fuoco della stufa, in quella primaverile estiva si gode del sole della terrazza solarium.

La struttura del Rifugio degli Invincibili

Oltre a essere un punto di ristoro, il Rifugio degli Invincibili è anche un luogo simbolico di resistenza. Oggi, il rifugio rappresenta un luogo di memoria, ma anche di pace e relax, dove natura e cultura si fondono in un’esperienza unica.
Elisabetta, guida naturalistica, gestisce il rifugio quasi autonomamente. La potete trovare in cucina: affaccendata dietro a pentoloni di polenta e spezzatino, ma il menu propone anche alternative vegetariane, sfiziosi antipasti con prodotti locali e robusti panini per chi vuole fare una sosta veloce e proseguire verso le spettacolari falesie che circondano il rifugio.

Il rifugio, con la sua splendida terrazza vista Monviso, è un punto di partenza più che un punto di arrivo: da qui partono diversi sentieri che conducono a punti panoramici e altre località di interesse storico e naturalistico della valle.Per chi volesse rimanere più di un giorno, il rifugio offre 10 posti letto divisi in due piccole camerate da 4 e 6 persone; una sala da pranzo che può accogliere una ventina di ospiti e di un’ampia terrazza panoramica esposta al sole, oltre, naturalmente, wc e doccia comuni.

Dal 2019, inoltre, è presente un’accogliente cameretta soppalcata che può ospitare una coppia o una famiglia fino a 6 persone. I servizi, wc lavabo e doccia con acqua calda, sono interni.

Info utili

Dove: Rifugio degli Invincibili, Villar Pellice (TO)
Coordinate geografiche UTM: 32 T 0352556 – 4964642

Contatti: +39 340 5342622, info@rifugioinvincibili.it

Sito web

  • Dove: Rifugio degli Invincibili, Villar Pellice (TO)
    Coordinate geografiche UTM: 32 T 0352556 - 4964642
  • Info: +39 340 5342622, info@rifugioinvincibili.it Sito web

Elena Marcon
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Elena Marcon, amante del buon cibo e del buon vino. Mamma di Arturo e organizzatrice seriale di gite in Piemonte e viaggi in tutto il mondo
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Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

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