C’è un paese dove è sempre Natale, o meglio questa è stata la nostra sensazione. Siamo arrivati a Sankt Wolfgang, paese sul lago vicino Salisburgo, e ci siamo sentiti felici. Case dipinte con colori caldi, giallo ocra, rosso, azzurro, affrescate sulle facciate, stradine acciottolate, un negozio di Natale super fornito, ma soprattutto tanti negozietti tradizionali che fanno nei piccoli laboratori e vendono i biscotti tradizionali al pan di zenzero. Nonostante la nostra gita fosse a giugno, abbiamo cominciato a canticchiare canzoni natalizie e ci siamo sentiti subito felici. Sankt Wolfgang, alle pendici del monte Schafberg (letteralmente “montagna della pecora”) sull’omonimo lago, è un paesino austriaco che non ti aspetti. A noi è piaciuto moltissimo. Per visitarlo bastano due ore, ma nella stessa giornata puoi organizzare una gita a Sankt Gilgen e salire con il trenino a cremagliera sul monte Schafberg da dove ammirare il panorama sui 13 laghi. Il costo della gita per una famiglia di 4 persone è di circa 100 euro, ma è una di quelle giornate da sistemare nel posto d’onore nell’album dei ricordi.
Un po’ di storia di Sankt Wolfgang e leggende da raccontare ai bambini
Sankt Wolfgang, nel cuore della regione del Salzkammergut in Austria, fondato nel medioevo, prende il nome da San Wolfgang di Ratisbona, un vescovo del X secolo noto per i suoi miracoli e per la sua missione di cristianizzare le aree alpine. La storia di Sankt Wolfgang è strettamente legata alla sua chiesa, il Pilgrimage Church of St. Wolfgang. La leggenda narra che San Wolfgang, durante un pellegrinaggio, gettò un’ascia nel lago e dichiarò che avrebbe costruito una chiesa dove l’ascia fosse atterrata. Miracolosamente, l’ascia volò per chilometri e si fermò esattamente dove oggi sorge la chiesa, diventata nel tempo un importante luogo di pellegrinaggio. Si racconta anche che fermò a mani nude delle rocce che il diavolo gli scagliò contro.
Il Lago Wolfgang è avvolto da numerose leggende e storie popolari.
La Leggenda di Abersee
Una delle leggende più conosciute è quella di Abersee, che narra di un piccolo villaggio sommerso nelle profondità del lago. Si dice che in certe notti di luna piena, le campane del villaggio sommerso possano essere udite risuonare attraverso le acque, un ricordo degli abitanti persi nelle profondità.
La Sirena del Lago
Un’altra affascinante leggenda riguarda una sirena che abiterebbe il lago. Questa creatura leggendaria, metà donna e metà pesce, è spesso descritta come un’entità benevola che protegge il lago e i suoi abitanti. Si racconta che la sirena appaia nei momenti di pericolo per avvertire i pescatori delle tempeste imminenti, salvandoli da possibili disastri.
Il Tesoro di San Wolfgang
Infine, c’è la leggenda del tesoro di San Wolfgang. Si dice che il santo abbia nascosto un grande tesoro da qualche parte nei dintorni del lago, un dono destinato a chi fosse in grado di trovarlo e che dimostrasse di avere un cuore puro. Molti hanno cercato questo tesoro nel corso dei secoli, ma nessuno è riuscito a trovarlo, aggiungendo un alone di mistero e fascino al luogo.
Come arrivare a Sankt Wolfgang
Noi siamo arrivati a Sankt Wolfgang in autobus da Salisburgo (sono circa 50 chilometri), abbiamo preso il 150 da Piazza Mirabell, con la Salzburg Card Salzburg Card, abbiamo pagato in tre solo 8,90 euro, perché l’autista ha calcolato solo il tragitto extraurbano. Con l’autobus siamo arrivati in 45 minuti a St. Gilgen e qui abbiamo preso il traghetto WolfgangseeSchifffahrt.
Non serve prenotazione, ma guardate bene gli orari orari WolfgangseeSchifffahrt, tenendo conto che gli autobus sono puntuali e dalla fermata dell’autobus a quella del traghetto ci vuole una passeggiata di cinque minuti. Il traghetto da St. Gilgen a Sankt Wolfgang ci impiega circa 40 minuti. Ci sono posti al coperto o all’aperto e c’è un buon bar a bordo.
Il biglietto sola andata per gli adulti costa 5,30 euro e per i bambini dai 4 ai 14 anni 2,70 euro e c’è anche un biglietto famiglia. Qui trovate tutti i prezzi prezzi WolfgangseeSchifffahrt.
Consiglio
Se non vuoi prendere l’utobus e vuoi una soluzione più facile puoi prenotare una gita a Hallstatt, St.Gilgen,St Wolfgang
La nostra visita a Sankt Wolfgang
Noi siamo prima saliti sul monte Schafberg e l’esperienza è stata così bella che a Sankt Wolfgang siamo andati quasi per caso, per aspettare il traghetto di ritorno. Forse proprio perché non ci aspettavamo nulla, ci ha fatto innamorare.
Messo piede a St. Wolfgang siamo entrati in un mondo fatato con le insegne di ferro battuto, i balconi intagliati in legno, i fiori alle finestre, gli affreschi sulle facciate dei palazzi, le piccole botteghe che vendono saponi profumati (negozio meraviglioso, c’è ancheb un sapone a forma di formaggio, o saponi a forma di frutta), orologi a cucù e confetture. Ma quello che ci ha conquistato sono stati i biscotti dei pellegrini.
I biscotti dei pellegrini
I biscotti dei pellegrini di Sankt Wolfgang, noti come “Wolfgangibrot” o “Wolfgang’s Pilgrim Bread”, si mangiavano durante le festività religiose e i pellegrinaggi. Sono semplici, morbidi e buonissimi, con una leggera glassa e mandorle sulla superficie (quelli tradizionali). La tradizione di preparare questi biscotti nasce dalla devozione a San Wolfgang, il patrono del villaggio.
I pellegrini che visitavano la Pilgrimage Church of St. Wolfgang spesso ricevevano questi biscotti come segno di ospitalità e benedizione.
I biscotti, preparati con ingredienti semplici (farina, miele o zucchero, burro, uova e spezie come cannella e noce moscata), rappresentavano non solo un nutrimento fisico ma anche un simbolo di fede e comunità. Noi li abbiamo provati da più di un negozietto e abbiamo visto preparare anche il “Kletzenbrot”, pane tradizionale particolarmente popolare durante il periodo natalizio e in altre festività, ripieno di frutta secca, come pere essiccate (kletzen), noci, fichi, uvetta e altre spezie che gli conferiscono un sapore ricco e aromatico. Abbiamo mangiato i biscotti sulle sedie a dondolo sulla passerella di legno in riva al lago e davvero ci siamo sentiti felici.
La chiesa di Sankt Wolfgang
Abbiamo fatto anche una veloce visita alla chiesa Sankt Wolfgang o chiesa del pellegrino. Bellissimo, attorno alla chiesa il portico bianco con una vista sul lago. L’interno della chiesa è interamente dipinto e ricco di dettagli barocchi e custodisce uno dei maggiori capolavori tardogotici, l’altare a scrigno rappresentante scene della vita di Gesù, l’incoronazione di Maria e la vita dell’arcivescovo San Wolfgang, realizzato dall’artista e intagliatore Michael Pacher.
Sankt Wolfgang a Natale
Noi abbiamo visitato Sankt Wolfgang a giugno, ma nel periodo dell’Avvento deve essere davvero magico, con il mercatino di Natale, l’odore di cannella e punch caldo, i fuochi accesi e le bancarelle natalizie disseminate nel centro storico. Viene allestito anche un presepio con dei personaggi a grandezza naturale. A completare l’atmosfera, un’enorme lanterna che galleggia sull’acqua illuminando le acque del lago.