Camminare con la testa nelle fiabe. È possibile. Vi consigliamo una gita che piacerà ai bambini di tutte le età, una passeggiata facile che vi farà rivivere la vostra infanzia e porterà i bimbi in viaggio tra le fiabe più note, dalla piccola Fiammiferaia a Mowgli – Il figlio della giungla. La vostra meta è Sant’Angelo di Roccalvecce, a 25 chilometri da Viterbo.
Vi abbiamo raccontato con passione la storia di Valogno, in Campania, ora grazie a un’altra famiglia di Viaggiatori @il_mondo_per_tre e all’aiuto di papà Riccardo abbiamo scoperto questo piccolo gioiello in Lazio, che a tutti i diritti, per essere nominato, il Paese delle fiabe.
Come diceva Walt Disney?
Se puoi sognarlo puoi farlo
Ecco a Sant’Angelo la fiaba è diventata realtà e ha salvato un paese.
Sant’Angelo, il borgo salvato dai murales
Sant’Angelo, cento abitanti, tutti anziani, rischiava di diventare un paese fantasma. I giovani lasciavano il paese in cerca di lavoro e chi rimaneva non aveva la forze per occuparsi delle strade, delle piazze, della vita del piccolo paesino nella tuscia viterbese. Un piccolo borgo isolato anche dal punto di vista dei collegamenti stradali, che lentamente stava morendo.
Ma ecco l’idea. Ecco l’arte a salvare questo piccolo borgo dall’oblio. Gianluca Chiovelli presidente dell’Associazione Culturale Arte e Spettacolo (ACAS), che insieme a sorella Paola e del cugino Alessandro, propone ai cittadini di trasformare Sant’Angelo in un libro, un magico libro delle fiabe. Un progetto a impatto zero, che coinvolge anche artisti e artigiani della provincia.
Sant’Angelo il paese delle fiabe
Il primo murale viene inaugurato nel novembre del 2017 e forse, quasi come augurio, la nuova storia di Sant’Angelo inizia da Alice nel paese delle meraviglie, nella piazza principale. Se guardate bene l’orologio nel murales segna le 11 e 27, perché il murale è stato inaugurato il 27 novembre e se girate l’angolo, sempre dipinti, trovate due bambini, che tirano una corda e fanno cadere il velo per rivelare l’opera al mondo.
Partito il progetto cresce l’entusiasmo e i murales si moltiplicano, ne erano previsti 12, ma subito diventano venti ed oggi ce ne sono 36. E sparpagliati nel paese troverete anche installazioni, sculture, bassorilievi, edicole, mosaici (altre 12 opere) sempre ispirati al tema della fantasia.
Facciamo un gioco? Mi dite le vostre tre favole preferite? Io ho avuto difficoltà, perché essendo le favole storiche, quelle che hanno caratterizzato la mia infanzia, le amo tutte.
I murales di Sant’Angelo
Quali fiabe potete incontrare a Sant’Angelo?
- Alice nel Paese delle Meraviglie (Piazza Vittorio Emanuele)
- La spada nella roccia
- Il brutto anatroccolo
- Pinocchio
- Gli gnomi dei Grimm
- Il piccolo principe (incrocio tra Via Umberto I e Via della Piazza Nuova)
- Peter Pan
- La bella Addormentata
- La piccola fiammiferaia
- Don Chisciotte
- Hansel e Gretel
- Mowgli – Il figlio della giungla
- La fabbrica di Cioccolato
- Il giro del mondo in 80 giorni
- Alì Babà e i quaranta ladroni
- Pollicina
- Le fate di Avalon (Via Roccalvecce)
- Il Gatto con gli Stivali
- Il Pifferaio magico
- L’albero delle matite
- La Bella e la Bestia
Come trovare questi murales?
Non è difficile, il paese è piccolo e basterà camminare con il naso all’insù per i vicoli di Sant’Angelo per scoprire i murales, fiaba dopo fiaba.
Per quelli leggermente più nascosti, tranquilli, ci sono frecce e indicazioni che vi porteranno in questa caccia al tesoro all’aperto!
E gli abitanti di Sant’Angelo, come hanno reagito? Non deve essere facile ogni mattina svegliarsi e salutare Alice, Pinocchio o consolare la piccola fiammiferaia. Scherzi a parte, loro sono felicissimi, perché ogni giorno qualcuno li va a trovare e ci sono tante famiglie e tantissimi bambini. Il paese così si riempie di voci e risate e torna a vivere, proprio come in una favola.
“Sant’Angelo è un piccolo paese vicino Viterbo, noi ce ne siamo innamorati – ci racconta Riccardo di “Il mondo per tre”- con la scusa venite a visitare Viterbo e Civita di Bagnoregio. Non ve ne pentirete”.
Grazie a Riccardo e alla sua famiglia per averci fatto scoprire San’Angelo, il paese delle fiabe.
E , lo sapete, noi amiamo molto fiabe e piccoli borghi, andate a sbirciare la piccola guida a tutti i borghi da fiaba in Italia.
23/08/2021 –Con mia moglie e altri amici siamo stai ieri a visitare questo meraviglioso e simpatico Borgo.
Nonostante molto caldo abbiamo potuto apprezzare i magnifici Murales . Con molta ammirazione vorrei fare dei grandissimi complimenti agli Artisti che hanno saputo rallegrare, con molta bravura , questo piccolo paesino.
Sarebbe bello che il comune di Viterbo desse un aiuto da par suo, almeno, al rifacimento delle strade aiutando cosi la poca popolazione rimasta a vivere più dignitosamente.
Ecco, questo è un bel suggerimento e utile . Il posto è davvero bello, da tutelare e aiutare. Grazie Michele…questo è proprio lo spirito del nostro Blog
quando torno in Italia sara’ il primo posto che visiterò
trovero Biancaneve?
Romina
Ti piacerà moltissimo
Buonasera ,
Le rappresentazione del paese sono bellissime !
Mancherebbe una musichetta di sottofondo ( esempio mille ce n’è ) che ci introduce alle varie immagini fiabesche????
È solo un suggerimento ma potrebbe migliorare l’aspetto del paese anche per coinvolger più turisti !
Simona
Oh quanti ricordi “Mille ce n’è”…certo la musica è una bella idea…bisogna solo stare attenti a non trasformare il tutto in una “giostra”; ci vuole uan regia attenta, che preservi lo spirito fiabesco del paese.
Si potrebbero mettere delle casse che si attivano al passaggio.. solo in qualche punto.. come ho trovato ad esempio al parco sculture in Chianti o tra Pietrapertosa e Castelmezzano… solo un’idea! Bravissimi!!! Ci voglio venire a vivere e l’ho solo visto in tv..ma ne sono già innamorata 🙂
Buongiorno ,sono rimasto senza casa, cè possibilità di trasferirsi a sant’angelo? ci sono agevolazioni per avere una casa?
Salve, paese bellissimo, vorrei sapere se fosse possibile visitarlo in sedia a rotelle. Grazie mille nella risposta
Ciao Silvia Sant’Angelo è tutto sali scendi e le strade sono di pietra, quindi non piane….non è impossibile, ma non certo agevole