Mettiamoci in cammino! In primavera ed estate (ma anche a inizio autunno) è il momento di immergersi nella natura, di respirare aria pura, di godersi orizzonti nuovi. Camminare con i bambini è un’ottima abitudine. Sia per i piccolissimi (in marsupio o zaino), sia per i più grandicelli, con sentieri alla loro portata. Non si è mai troppo piccoli per scoprire e amare la natura. E ci sono tantissimi itinerari per bambini e percorsi per camminare facili e adatti a tutta la famiglia. amate i sentieri nella natura, credetemi per i bambini camminare all’aria aperta è molto più divertente che camminare in città, e soprattutto, è una questione di abitudine, perciò dosando le loro energie, e tenendo conto delle diverse età, portiamoli a camminare senza timori. Noi proviamo a consigliarvi le più belle escursioni con i bambini in Italia, molte delle quali abbiamo provato, che siano passeggiate con i bambini, sentieri per famiglie e veri e propri trekking con i bambini lo deciderete voi, in base ai ritmi della vostra famiglia: l’importante è stare all’aria aperta, trascorrere del tempo insieme e creare ricordi di libertà.
Il turismo a piedi è un turismo ecosostenibile, che fa bene a noi e al pianeta. E allora per farvi venire un po’ di voglia ecco una mini guida italiana sui sentieri per famiglie, i trekking in Italia consigliati con i bambini, regione per regione.
Sentieri per famiglie, i cammini in Italia: da Sud a Nord
Nella nostra guida agli itinerari per famiglie partiamo da Sud e arriviamo verso Nord. Non è una guida completa dei trekking con bambini (speriamo di riuscire a incrementarla presto) ma sono tutti sentieri che abbiamo fatto o che ci hanno consigliato amici, perciò super testati per famiglie con bambini.
L’idea è quella di camminare insieme, fermandosi a scoprire paesaggi, fiori (esistono diverse applicazioni, Android e Apple, che riconoscono direttamente i fiori fotografati sul percorso e riportano schede identificative con le loro proprietà), animali, storie e leggende. A noi piace trasformare ogni passeggiata in un’avventura, in una scuola nella natura. Per i più pigri, abbiamo già in passato svelato i nostri trucchi su come far camminare i bambini.
Trekking con bambini in Sicilia
In Sicilia vi diamo due consigli di sentieri collaudati per famiglie.
La Riserva Naturale Orientata La Timpa
La Riserva Naturale Orientata La Timpa di Acireale, gestita da Legambiente, propone tre percorsi di trekking adatti a famiglie e bambini:
- La Gazzena: lungo 1700 metri, con una difficoltà bassa e una durata di 1 ora circa;
- Il vecchio tracciato ferroviario: lungo 3000 metri, con un livello di difficoltà basso e una durata di circa 2 ore;
- Le Chiazzette: lungo 760 metri, con un livello di difficoltà medio-basso e una durata di circa mezz’ora.
E tra i tre, soprattutto a chi ha bambini piccoli, consigliamo l’itinerario delle Chiazzette, facile trail che collega Acireale a Santa Maria La Scala. E’ un sentiero vista mare: molti anni fa era l’unico modo di accedere al mare, e le donne usavano questa strada per scendere fino a Santa Maria La Scala alla sorgente di acqua dolce per lavare i panni per poi risalire.
Si parte da Acireale, nei pressi del Duomo, e si percorre la via Romeo, si attraversa il grande ponte di ferro che collega la città alla riserva e inizia l’avventura! Si lascia sulla destra un’edicola dedicata alla Sacra Immagine di Maria e si comincia il sentiero, fatto di comodi e larghi tornanti che attutiscono molto la pendenza. Nella prima “piazzetta” è possibile osservare un monumentale esemplare di platano, la cui età è da stimare oltre i 150 anni; poi la passeggiata continua a soste, dalla Fortezza del Tocco, alla Chiesa del Crocifisso, tra panorami suggestivi e flora autoctona.
- Dove: Acireale, provincia di Catania
- Difficoltà: bassa
- Informazioni: sentiero Le Chiazzette
La passeggiata sull’Etna fino al rifugio di Piano Bello
Altra meta amata dai camminatori in Sicilia è l’Etna. Sull’Etna ci sono diversi cammini nei boschi, immersi nella natura, e tanti rifugi: uno super facile da raggiungere è il rifugio Piano Bello, nel comune di Milo, alle pendici orientali dell’Etna.
Come arrivare al rifugio sull’Etna di Piano Bello? Per accedere al percorso semi pavimentato si prende la strada del cementificio salendo da via Spoto; superato il cementificio, quando si arriva a una sbarra, bisogna lasciare la macchina e seguire le indicazioni per arrivare al rifugio.
Attenzione! Per accedere al rifugio bisogna chiedere prima il permesso alla forestale.
Una volta arrivati al rifugio si può proseguire per circa mezz’ora e arrivare fino all’Ilice di Carrinu, dove c’è il leccio più antico dell’Etna, che sembra abbia circa 800 anni ed è alto oltre 25 metri (per arrivarci però bisogna conoscere bene il bosco).
- Dove: Milo, località Caselle
- Difficoltà: media, il percorso è di circa sette chilometri e dura 2 ore e 40
- Informazioni: Percorsi sull’Etna.
Trekking con bambini in Calabria
Nel parco della Sila vi consigliamo due sentieri che abbiamo fatto noi e ci sono piaciuti moltissimo. I Giganti della Sila, un chilometro di passeggiata in piano, che si può fare anche con il passeggino, e la Riserva Naturale del Cupone, che propone itinerari da un chilometro fino a itinerari di cinque chilometri. La prima parte è assolutamente accessibile anche con passeggino.
- Dove: Parco Nazionale della Sila
- Difficoltà: facile (entrambi i percorsi si possono fare con il passeggino)
Sentieri e passeggiate con i bambini in Campania
La Campania è la nostra regione e andiamo sempre alla scoperta di nuovi sentieri in Campania che raccontiamo aggiornando costantemente la sezione trekking con i bambini in Campania. Un sentiero per esempio adatto anche ai piccolissimi è quello dell‘Oasi degli Astroni con i dinosauri , un trail magico è Il sentiero degli Dei e una passeggiata profumatissima è quella lungo il sentiero del Mirto (Caserta).
Qui vi suggeriamo cinque idee tra le più belle:
1.Il parco regionale del Matese
Vi consigliamo una passeggiata lungo la Piana delle Pesche all’interno del parco regionale del Matese in Campania, perché termina con un bellissimo laghetto e in primavera e autunno ha dei colori spettacolari.
Si parte in auto da Gioia Sannitica e si procede in direzione di Curti e da lì c’è un’unica stradina, abbastanza stretta e in pendenza, che giunge ad uno spiazzo dove ci sono fattorie e stalle. Qui si parcheggia e si prosegue a piedi inoltrandosi nel bosco, e dopo un quarto d’ora di passeggiata facile e piacevole attraverso una vegetazione incontaminata ad alto fusto, con querce gigantesche e faggi secolari, si arriva alla piana con il laghetto.
- Dove: Parco del Matese, Gioia Sannitica (Caserta)
- Difficoltà: facile
2. Le passeggiate sul Vesuvio
Un’altra idea per immergersi nella Natura in Campania è andare alla scoperta del Parco del Vesuvio. Per entrare nel parco ci sono cinque porte d’accesso: Terzigno, Trecase, San Sebastiano al Vesuvio, Somma Vesuviana e Ottaviano, tutte dotate di info point.
Il Gran Cono del Vesuvio
Noi abbiamo fatto, con i bambini di sei anni, il sentiero del Gran Cono e vi assicuriamo che: 1) è un’esperienza unica, per l’emozione di camminare lungo il cratere di un vulcano attivo e per gli scorci suggestivi che si possono godere; 2) con noi c’era un’allegra turista tedesca di 91 anni. La passeggiata è in salita continua per 800 metri, ma molto dolce (non si può fare però con i passeggini).
L’itinerario principale costeggia la parte occidentale del cratere. L’inizio del sentiero è posto in corrispondenza del piazzale a quota 1.000 di Ercolano. La biglietteria si trova presso il rifugio Imbò circa 200 metri più in basso. E’ necessario recarsi alla biglietteria prima di accedere al sentiero n.5.
3. La pineta di Terzigno
Il sentiero è pianeggiante, all’interno di una fitta pineta, nel silenzio del bosco. Adattissimo ai bambini e alle famiglie con passeggino perché il sentiero si snoda lungo una larga pedana in legno con pali di castagno a sostegno, che reggono il corrimano in corda. I diversi tratti, le specie e gli ambienti che li caratterizzano, sono illustrati in cartelloni e tabelle e con testi tradotti in braille. Il sentiero attraversa un bosco di pino domestico, impiantato nella prima metà del Novecento in un’area a substrato di lave recenti, ancora ben visibili in alcuni punti.
Per buona parte della passeggiata si ammira il versante occidentale del vulcano. Una particolarità di questo sentiero è che è progettato in modo da consentire sempre ai camminatori di sentire le essenze della vegetazione… ed è stato allestito anche uno specifico “giardino dei profumi e degli odori”, dove è possibile apprezzare le principali specie della macchia mediterranea.
- Dove: Parco Nazionale del Vesuvio
- Difficoltà: il primo percorso ha una difficoltà media perché è in salita, il secondo è facile e accessibile a tutti
- Informazioni: Parco Nazionale del Vesuvio
4. Il Monte Faito
Un’altra idea per una gita di famiglia nella natura con passeggiate facili è il Monte Faito ( nel nostro aritcoloo sul Monte Faito con i bambini, tutte le informazioni) . Si prende la funicolare al centro di Castellammare (proprio accanto alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare) e in sette minuti si arriva al piazzale sul Monte Faito; da qui è possibile muoversi di giorno attraverso alcuni sentieri, che conducono o al piazzale dei Capi, con trenta minuti di cammino super panoramico, oppure verso i ristoranti e gli agriturismi, che si raggiungono in 10 minuti di discesa, ma che hanno anche ampi spazi per muoversi e fare passeggiate.
- Dove: Castellammare
- Difficoltà: facile
5.Il Parco del Taburno
Un’altra passeggita con i bambini facile e nella natura che ti consigliamo è eurlla nel Parco del Taburno – Camposauro: siamo in provincia di Benevento, in un’area naturale protetta della Campania , circodnata da meravigliosi borghi : Sant’Agata de Goti (sicuramente il più noto), Tocco Caudio, Vitulano, Solopaca, Montesarchio. Tutti da visitare.
Parcheggia l’auto sul lato sinistro della strada, esattamente dove vi ha portati il navigatore (inserendo Parco del Taburno), trovi davanti a te sulla sinistra un cancello. Da qui fino al pianoro di Piano Melaino sono circa 2 km. Una bellissima passeggiata nel bosco, tra abeti e faggi e distese di aglio orsino .
- Leggi tutti i dettagli nel nostro articolo sul trekking al Parco del Taburno
6. Percorsi naturalistici in Campania: i sentieri per bambini nei Campi Flegrei
Un’ottima meta per fare trekking con i bambini in Campania, sono i Campi Flegrei. Noi abbiamo fatto sentieri bellisismi e davvero facili:
Passeggiate con bambini in Lazio
Tra i trekking in centro italia, anche in Lazio vi proponiamo passeggiate con i bambini in Lazio
Il Bosco di Manziana e la caldara: il mondo di Tolkien vicino Roma
A nord di Roma e a 30 minuti dal Lago di Bracciano, esiste un bosco incantato con un trekking per bambini facile. A noi piace molto perché una volta varcato il cancello vi sembrerà di essere entrati in un libro di Tolkien: è il bosco di Manziana.
Il bosco Macchia Grande di Manziana è molto esteso, parliamo di quasi 600 ettari, ma è anche un bosco a misura di famiglia. Puoi anche portare la bici e girarlo in lungo e in largo in piena libertà.
- Leggi tutti i dettagli su trekking nel bosco della Manziana
Percorsi per bambini: Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa
La prima meta che vi consigliamo è la Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa. Perchè? Inanzitutto potete organizzareo una gita con i bambini a piedi, ma anche una gita in bicicletta. Il percorso è tutto pianeggiante o in falso piano .
La Riserva è aperta e gratuita tutti i giorni dall’alba al tramonto.
Ad ogni ingresso trovate pannelli informativi con le norme dell’area protetta.
Da non perdere è il Tour sui Battelli della Riserva che offrono diversi itinerari per scoprire il suggestivo mondo della Valle del Tevere.
Nella riserva ci sono postazioni per il bird watching, e per la gioia dei bambini c’è un campo con i cavalli e un piccolo agriturismo dove è possibile pranzare prima di riprendere la passeggiata.
- Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 347-6104110 e 347-9364173 o scrivere una e.mail a ilsentierodelfiume@yahoo.it, Responsabile Federico Bronzi.
Passeggiata facile da Mazzano Romano al borgo di Castelvecchio
Se amate le passeggiate nella natura con visita ai piccoli borghi, un sentiero in Lazio sempre di tipo escursionistico, quindi di difficoltà medio facile , è quello che collega il paesino di Mazzano Romano ai resti del borgo medievale di Santa Maria di Castelvecchio, abbandonato dal XVII.
Siamo nella Valle del Treja. Si cammina tra tratti di forre incontaminate, boschi e aree archeologiche tra le meno conosciute. Il percorso si snoda nel cuore del Parco seguendo il corso naturale segnato dal fiume Treja ed è un trekking molto vario, si vedono le cascate di Monte Gelato ed i vari insediamenti e necropoli falische fra cui Narce, Pizzo Piede e Monte Li Santi, il Ponte Medievale di Mazzano, le tombe della Necropoli del Cavone, l’area archeologica di Monte Li Santi .
Questo percorso ha anche una vera chicca, alla fine del sentiero, infatti vi affacciate su un panoama con vistadall’alto su Calcata . Se volete potete arrivare anche fino a Calcata. Ma ci vuole una gironata intera e magari vi dovete organizzare per dormire all’arrivo as Calcata
- Lungo 7 chilometri
- Durata: circa tre ore e mezza
- Se arrivate a Calcata sono oltre 10 chilometri e sette ore di cammino
L’escursione al Monte Venere e pozzo del diavolo
Il sentiero che porta pozzo del diavolo e attraversa la faggeta depressa di Monte Venere è una passeggiata adattissima ai bambini perchè è facile e perchè li potete incitare a camminare con la sopresa finale: la caverna e il posso in cui calarsi. Attenzione. Se volete calarvi nel pozzo avete bisogno di una guida. Trovarte tutte le informazioni sul sito dei Montagnini.
- Difficoltà: fascile
- Durata: un’ora e mezza
Cascate di Diosilla e Monterano, Viterbo
I bambini poi amano le cascate, un itinerario per famiglie in Lazio perfetto è quello che parte proprio dalle Cascate di Diosilla (cascate coloratissime grazie ai minirali disciolti nell’acqua) e alla città fantasma di Monterano, abbandonata nel XVIII secolo e una spettacolare fontana del Bernini. La passeggiata, tra grandi quercie e felci profumate, tocca anche laghetti sulfurei, antiche miniere di zolfo, una necropoli etrusca e l’antico acquedotto,
Attenzione dalle cascate partono tre percorsi per arrivare a Monterano e sono di diversa difficoltà: verde, giallo e rosso. Vi mettiamo qui la foto e il link, sperando che vi aiuti a programmare la passeggiata.
Se volete fare il percorso ad anello, per il ritorno si passa sulle sponde del fiume Mignone, che bisogna guadare un paio di volte e dove è anche possibile in contrare delle mucche maremmane allo stato brado.
- Lunghezza: 6 km, facile
- Tempo. 4 ore
- Percorso ad anello: 10 km
- Ecco qualche informazione in più sul percorso Cascata della Diosilla- Antica Monterano
Percorsi per bambini nelle Marche: i monti Sibillini
Per trovare dei sentieri nella natura nelle Marche vi consigliamo il Parco Nazionale dei Monti Sibillini tra le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, con passeggiate tra borghi medievali e Natura. Per le famiglie, infatti, ci sono una serie di sentieri che partono dai centri storici dei paesi come Montemonaco, nel territorio misterioso della Sibilla, Montegallo, lungo il corso del torrente Fluvione, e Montefortino, che porta a un sentiero costeggiato da faggi e Lecci.
Un altro sentiero perfetto per bambini anche piccoli è il cammino Li Vurgacci, un trekking di mezzo chilometro che costeggia il fiume Potenza. Anche in questo caso il percorso inizia da un borgo, Pioraco, un paesino in provincia di Macerata. Dalla via centrale del paese, si scende verso il fiume seguendo le indicazioni. Il sentiero facile è vario grazie a scalette e ponticelli, ma ad affascinare i bambini sono soprattutto i mostri scolpiti dall’artista Ciccarelli sulle rocce lungo il sentiero.
Appena fuori dal centro storico di Pioraco, nei pressi del Ponte Romano e vicino alla Madonna della Grotta, c’è un secondo sentiero più lungo che conduce alla cascata (circa 40 minuti di cammino a passo lento). Il sentiero sale sino alla cima del monte che sovrasta Pioraco per poi discendere verso le gole del fiume. Questo sentiero è un po’ più lungo ma molto suggestivo.
- Dove: Monti Sibillini
- Difficoltà: tutti i sentieri sono facili, meglio il marsupio porta bebè del passeggino però
Sentieri per famiglie in Abruzzo
In Abruzzo, nel cuore del Parco della Majella, potete trovare oltre 20 semplici sentieri adatti alle famiglie, vicini ad aree faunistiche, giardini botanici o altre strutture d’interesse a cui abbinare la visita.
Consigliamo ai visitatori di rivolgersi sempre ai Centri di Visita o ai Centri di Informazioni del Parco al fine di valutare se l’itinerario prescelto è il più idoneo alla propria famiglia.
Trovate tutte le informazioni super dettagliate sul sito del parco della Majella.
Noi ve ne consigliamo cinque ( con tutti i dettagli, negli articoli allegati) che abbiamo sperimentato e ci sono piaciuti moltissimo:
- La Camosciara ,
- I sentieri tra Barrea e Civitella Alfedena,
- Trekking alle gole di Fara San Martino
- Trekking nella Valle dell’Orfento (adatta ai bambini piccoli)
- Il sentiero del Bosco della Difesa di Pescasseroli
Passeggiate con i bambini in Emilia Romagna
In Emilai Romagna grazie a Giulia e ai suo tre bimbi abbiamo testato dei percorsi per bambini molto facili. Si tratta di passeggiate con i bambini in piano, adatte anche ai più piccini.
Ti consigliamo:
Trekking con i bambini al Rifugio San Leonardo al Dolo
Il Dolo è un torrente che nasce nell’Appenino Reggiano e cammian re lungo il suo corso è perfetto per una passeggiata con bambini c fino al Rifugio San Leonardo al Dolo. Ecco La nostra esperienza e tutti i dettagli per organizzare il tuo Trekking al Rifugio Leonardo Dolo.
Monte Fumaiolo coi bambini: trekking alla Sorgente del Tevere
Facile trekking alla Sorgente del Tevere, al Monte Fumaiolo, nell’incantevole Parco delle Foreste Casentinesi. Il percorso è in salita, perché appunto noi siamo partiti dal basso, ma è abbastanza facile e il sentiero largo. Leggi tutte le indizazioni per il Trekking alla Sorgente del Tevere.
Trekking con i bambini in Liguria
Le passeggiate in Liguria possono spaziare dalla montagna al mare.Tutte le passeggiate che vi consigliamo le ha fatte Claudia con Tommy, tre anni. Vi suggeriamo dal nostro sito della Liguria:
- Una bellissima idea che abbiamo provato, con un bambino di tre anni, a due passi da Genova è la passeggiata lungo l’acquedotto storico di Genova,
- Il Sentiero botanico di Ciaè: una passeggiata didattica
- La meravigliosa ( in primavera ) passeggiata sul sentiero dei narcisi a pian della Cavalla.
- Una piccola, ma testata guida dei sentieri per famiglie in Liguria tra mare e monti.
- La Val di Vara con i bambini, con tante idee per una vacanza attiva
- Sentiero delle farfalle: una passeggiata facile sui Forti di Genova
E poi, ancora:
Trekking facile a Punta Manara
Una passeggiata facile e sopratutto adatta a chi è in vacanza in Liguria, alla scoperta delle Cinque Terre, è l’intinerazio con i bambini a Punta Manara ( Sestri Levante)
Punta Manara è un promontorio (a forma triangolare) proteso verso il golfo del Tigullio che si estende tra Sestri Levante e Riva Trigoso. Dai suoi 176 metri s.l.m., consente una vista (spettacolare!) che spazia da Portofino fino a Punta Mesco.
Il trekking a Punta Manara è facile, la salita è molto dolce, ma non è possibile utilizzare il passeggino.
- Leggi tutti i dettagi nel nostro articolo sul Trekking a Punta Manara
Passeggiata ai Laghetti di Nervi
Se cerchi una meta fuori dai soliti ciruciti tusistici, ma adatta ai bambini ti consigliamo i Laghetti del Beo Grande, anche meglio conosciuti come i laghetti nascosti di Nervi, la gita più ricercata di questa primavera.
- Trovi tutti i dettagli nel nostro articolo sui Laghetti nascosti di Nervi
L’Anello Natura
L’anello natura è un percorso semplice, ad anello, situato a Borgio Verezzi, in provincia di Savona. Si parte da Borgio (si imbocca Via Nazario Sauro, indicazioni per Verezzi). Il primo tratto attraversa una zona residenziale percorrendo via della Cornice su strada asfaltata. Dopo quasi 800 metri di leggera ascesa s’incontra, nell’ambito di una vecchia cava di pietrisco, un parcheggio sterrato che segna la fine della zona abitata e l’inizio dell’itinerario naturalistico. Si affronta una piccola salita e si raggiunge il punto più alto del sentiero: la Chiesa di San Martino, da cui il panorama è mozzafiato.
Si prosegue poi fino ai resti del Mulino Fenicio e al Dolmen Megalitico, che affascina sempre i bambini, per poi tornare lungo le stradine del piccolo centro di Borgio e, camminando camminando, si arriva fino al mare.
Questo sentiero è perfetto per le famiglie, perché oltre alla bellezza del panorama è costellato di cartelli esplicativi su fauna e flora locali lungo tutto il percorso.
Al ritmo di una normale passeggiata l’intero tragitto si può compiere in circa 3-4 ore; soffermandosi nei punti più interessanti si può impiegare anche l’intera giornata.
Appositi pannelli didattici individuano e descrivono i singoli aspetti naturalistici, permettendo una corretta lettura dell’ambiente, senza peraltro trascurare le emergenze storico-architettoniche presenti lungo l’itinerario. Talvolta gli elementi di geologia botanica osservabili in vicinanza vengono contrassegnati con appositi simboli, riprodotti anche sui cartelli in modo da facilitarne l’identificazione.
- Dove: Borgio Verezzi, Savona
- Difficoltà: Facile
- Info: Borgio Varezzi
Il Bosco delle Fate e il Monte Gifarco
Per questa passeggiata “magica” si parte da Fontanigorda, nell’entroterra genovese, in Val Trebbia, e si cammina per un sentiero in piano che porta al Bosco delle Fate, dove organizzare un picnic all’ombra degli alti faggi.
Continuando per il sentiero si arriva alla cima del Monte Gifarco, dove si trova la misteriosa spada nella roccia (è un’altra, in Italia ce ne sono diverse): la leggenda vuole che sia stata piantata lì da San Galgano, il quale, di ritorno dalle crociate, volendo simboleggiare la fine dei combattimenti e il trionfo della cristianità, trasformò la spada in una croce affondandola magicamente nella roccia fino all’elsa.
La salita attraverso il Bosco delle Fate e il Passo Gifarco è facile; la discesa, invece, è un po’ più impegnativa, tra faggete, pinete e rocce. L’unico passaggio difficile della camminata è la deviazione al Monte Gifarco, che si svolge per uno scomodo canalino roccioso.
- Dove: Fontanigorda (Genova)
- Difficoltà: media (tempo di percorrenza circa 4 ore)
Tra Sestri Levante e Riva Trigoso si trova il promontorio di Punta Manara. L’escursione per raggiungerla può essere fatta tranquillamente con i bambini. Il percorso è lungo circa 6 chilometri con 200 metri di dislivello, e prendendosela con calma si trasforma in una gita giornaliera. Il consiglio è di partire da Riva Trigoso, con il sentiero che inizia dalla spiaggia di Riva e sale con una pendenza leggera in mezzo al panorama della macchia mediterranea.
ecco dove trovare la spada nella Roccia in Italia
Anello di Punta Manara
Un cammino bellissimo con i bambini è l’anello di Punta Manara, una passeggiata in cui si possono ammirare le Cinque Terre, Sestri Levante, il golfo del Tigullio fino a Portofino. Ma non solo, lungo il cammino troverete anche dei ruderi di bunker bellico (qui grande attenzione con i bambini).
Si parte dalla zona pedonale, in Via XXV Aprile di Sestri levante, e si imbocca “vico del bottone” (seguite le indicazioni per “Punta Manara”).
Appena entrati nel vicolo, sulla destra, si prende Salita alla Mandrella: ripida salita stretta tra due alte mura che porta sulle alture di Sestri Levante. Superata una zona tra uliveti ed orti, e la località Mandre, il sentiero prosegue in gran parte gradinato (perciò niente passeggini), affacciato su Sestri Levante e la baia del silenzio.
La discesa verso Sestri Levante è leggera, e si può godere di una vista magnifica sulle due baie. Il sentiero arriva nel carruggio in centro di Sestri Levante. Al termine della gita si può ammirare anche il tramonto dalla Baia delle Favole.
Lungo il percorso, nella pineta, sono presenti dei cartelli che forniscono interessanti informazioni sulla flora: pino marittimo, quercia da sughero, leccio, mirto…
- Dove: Sestri Levante (Ge)
- Difficoltà: facile, tempo di percorrenza circa tre ore
- Informazioni: Anello Manara
Itinerari per bambini in Piemonte
Le passeggiate in montagna con i bambini in Piemonte sono tantissime. Noi abbiamo fatto una passeggiata tra le Langhe e un tour in autunno per ammirare il foliage.
Sono due le passeggiate facili sulle colline di Torino, lungo l’Anello verde. Le abbiamo provate entrambe e sono assolutamente a misura di bambini:
Tra i sentieri in Piemonte che vi consigliamo ci sono anche:
Alla ricerca del Lago Coniglio
Un sentiero misto di strada asfaltata più sentiero sterrato, ma facilmente percorribile da tutti con un paio di scarpette da ginnastica. Si parte dalla piazza del Comune di Montaldo Dora e ci si dirige verso la Chiesa di San Rocco. Il percorso inizia da un’area picnic. Bisogna seguire le indicazioni per “Alla ricerca del Lago Coniglio”, si attraversa il bosco e si passa su un morbido terreno chiamato “Terre ballerine” e poi si torna all’area picnic. C’è anche una scorciatoia (a destra al bivio dopo il ponte) che porta alla “Ristotrattoria La Monella”, risparmiando quasi un’ora di percorso e prevedendo un a tappa al ristorante.
- Dove: Comune di Montaldo Dora (Torino)
- Difficoltà: facile, due ore e mezza di percorrenza e dislivello di 50 metri
- Informazione: Comune di Montalto Dora
Sentiero Natura della Val Servin
Baby trekking di 4 ore circa, con un dislivello complessivo di 150 metri. Si parte dal parcheggio Pakinò, davanti all’inizio della sciovia, salendo attraverso un prato che, in primavera, si riempie di fiori. Si arriva alle case di Arbosetta, dove trovate anche delle grandi rocce su cui i bambini si divertiranno ad arrampicarsi. Sulla strada la baita de Li Sougn, con magnifiche pozze, e le cascate del Pountat. La passeggiata porta fino borgata di Pian Salè, con un grosso masso in cui alcuni intravedono un dorso di balena.
- Dove: Balme (Torino)
- Difficoltà: facile, durata 4 ore
- Informazioni: Val Servin
Rifugio Arlaud, parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand
Questo trail ha un dislivello dolce, di circa 230 metri. Il percorso inizia dal parcheggio di Serre-Blanche, da qui bisogna seguire la indicazioni per “Montagne Seu”. Al secondo bivio la strada si divide: a destra c’è la sterrata, che sale graduale ed è adatta anche a passeggini di tipo sportivo, mentre sulla sinistra il sentiero si infila nel cuore del bosco e sale in modo più deciso. Indipendentemente dalla strada scelta, questa passeggiata è super consigliata perché si possono avvistare camosci e cervi. Le strade si riuniscono e si può proseguire fino alle case di Montagne Seu.
- Dove: Salbertrand (Torino)
- Difficoltà: media (consigliato d’estate)
- Informazioni: Rifugio Arlaud
Rifugio Canada
Dura sei ore, ma ha un dislivello di appena 100 metri (che si compiono eccezionalmente al ritorno in quanto il rifugio è più basso del punto di partenza), il trekking della Casa Canada è uno di quelli più adatti con i bambini, il primo tratto si svolge quasi interamente su strada asfaltata.
Si incontrano diversi tipi di vegetazione, da quella di pianura alla media montagna, e in autunno la zona è ricca di funghi.
- Dove: Frossasco (Torino)
- Difficoltà: media/facile
- Informazioni: Sentiero Rifugio Canada
- Leggi la nostra Passeggiata al Rifugio Canada
Percorsi con i bambini in Veneto
Una delle escursioni nella natura da fare in Veneto è il ponte tibetano a Valli del Pasubio: i bambini possono vivere l’emozione unica di essere sospesi nel vuoto, ma in totale sicurezza.
Parco del Sojo
Consigliatissimo anche in provincia di Vicenza, precisamente a Covolo di Luisiana il Trekking nel Parco del Sojo: un luogo in cui Arte e Natura si fondono in armonia dando un risultato sorprendente: ecco tutte le informazioni sulla visita al Parco del Sojo con i bambini.
Valle delle Sfingi
Da provare anche il bellissimo trekking fino al Rifugio Lausen, nel Parco Regionale della Lessinia (Verona), dovedove potete scoprire la Valle delle Sfingi in Veneto: misteriose sculture naturali di roccia.
Il sentiero della montagna spaccata (Recoaro Terme)
La Montagna Spaccata è un luogo dove la natura ha creato un fenomeno geologico di rara bellezza, una specie di canyon profondo 92 metri. La passeggiata dura solo mezz’ora ma è molto suggestiva, tra cascate e rocce. Due note: le scalette di ferro sono sicure, ma non indicate ai bambini sotto i sei anni, e per accedere bisogna pagare un biglietto. Tutti rimangono delusi perché il percorso è molto breve, perciò, vi avvisiamo.
- Dove: Recoaro Terme (Vicenza)
- Difficoltà: ci sono scale
Il sentiero Excalibur a Tonezza (Vicenza)
Una bella passeggiata, in falso piano, tra prati pieni di fiori e i boschi di abeti e larici, è quella sul sentiero di Excalibur nell’altopiano di Tonezza del Cimone, in provincia di Vicenza.
Dal centro di Tonezza si prosegue per la statale che conduce a Folgaria, dopo mezzo chilometro dalla caserma dell’aeronautica si prende la strada sulla sinistra che scende in Contrà Valle (indicazioni pista sci di fondo e percorso Excalibur) e si arriva ad un parcheggio, di fronte alla Baita Tedetta, piccolo punto di ristoro da cui parte il sentiero.
Il percorso è ben segnato e facilmente percorribile anche con i bambini (ma non con passeggini), ed è divertente perché il paesaggio è vario, sulla strada incontrate anche un casetta sull’albero, un vecchio abbeveratoio, faggi secolari e le trincee della Grande Guerra. E durante la passeggiata si può raccontare ai bambini la storia di Re Artù e alla fine si può scorgere una spada conficcata nella roccia e provarla ad estrarre come veri cavalieri .
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- Dove: Altopiano di Tonezza, contrada Sella, 29/28, 36040 Tonezza del Cimone VI
- Difficoltà: facile, è un percorso in 10 tappe con un anello di circa 2,5 km ad un’altitudine che resta sempre intorno ai 1000 mt
- Dove: Altopiano di Tonezza, contrada Sella, 29/28, 36040 Tonezza del Cimone VI
Le trincee del Monte Corno
Se siete sull’altopiano di Asiago potete fare una passeggiata e un viaggio nella storia: i bambini possono passeggiare nella natura ed esplorare le trincee della Grande Guerra.
Usciti dal centro abitato di Asiago (VI) in direzione di Bassano, passato l’ospedale, proseguite per altri 500 mt e prendete la strada a fondo naturale sulla destra. Proseguite la strada per altri 5 km fino al rifugio di Monte Corno. Proseguite a piedi verso il monumento ai caduti e al primo incrocio tenete la sinistra.
E’ un trail ad anello che parte in prossimità del British Cemetery e si articola in una prima parte su strada forestale e in una parte lungo un sentiero nel bosco. Fino ad arrivare alle trincee risalenti alla prima guerra mondiale, scavate dalle forze italiane e alleate per difendere il nostro Paese in caso di superamento della prima linea da parte dell’esercito Austro-Ungarico.
- Dove: Lusiana (Vicenza)
- Difficoltà: Per percorrere l’intero sentiero ci vuole un’ora. Il dislivello è minimo, ma non è adatto ai passeggini. Ci sono tantissime aree picnic.
La Valpolicella
Spostandoci dalla provincia di Vicenza al Veronese vi segnaliamo la passeggiata de “La Volpicella”.
Arrivate in auto fino alla chiesa di Garagnago e parcheggiate l’auto. Da qui partono vari sentieri con il primo chilometro e mezzo in comune. Se avete bambini vi consigliamo il percorso azzurro, di 4 chilometri e mezzo e con difficoltà semplice. La passeggiata attraversa i colorati vigneti, gli antichi uliveti e i prati fioriti della Volpicella.
L’intero percorso non presenta particolari difficoltà: leggermente in salita e leggermente in discesa. Si attraversano le bellissime colline della Valpolicella tra vigneti, ulivi e prati fioriti. Proprio in uno di questi prati ci siamo fermati per un picnic all’ombra di un cipresso.
- Dove: Garagnano, comune Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona)
- Difficoltà: facile
- Informazioni: Portale ufficiale di promozione turistica della Valpolicella
Per le passeggiate con bambini in Veneto, vi consigliamo tutte le escursioni di trekking per famiglie in Veneto, dal nostro sito, che aggiorniamo costantemente.
Passeggiate con i bambini in Trentino
Una perfetta passeggiata per bambini tra Veneto e Trentino è quella al Rifugio Fuciade, in Val di Fassa, con un tragitto semplice (si può fare anche con i passeggini) e parco giochi alla fine della camminata. Super consigliata.
Ma vi consigliamo anche cinque bellissime passeggiate a bassa quota in Trentino, perfette in primavera e autunno. La bellezza del Trentino poi sono i sentieri tematici, sentieri costellati di statue e stazioni interettive dedicate proprio ai bambini.
Se cercate passeggiate con il passeggino: vi ocnsigliamo le ciclopedonali del Trentino e 4 sentieri con il passeggino in Trentino.
In Val Gardena, vi segnialiamo il Sentiero del trenino: Dal 1916 al 1960 era attivo un treno a vapore che collegava tutti i paesini della val Gardena. Oggi il treno non c’è più, ma lungo quell iche erano una volta i binari si può fare una facile passeggiata, che va da ortisei a Selva/ Santa Cristina, Lungo 5 chilometri . Si parte dalla casa del Nonno, si passa dietro la chiesa del paese e si imbocca la strada pedonale “alta” e di lì si prosegue seguendo le indicazioni per Santa Cristina. la passeggiata si può fare con qualunque passeggino, perchè negli ultimi anni molti tratti sono stati asflatati.
Sul nostro sito potete trovare tutte le passeggiate con bambini in Trentino, da noi testate. Ecco cinque tra i più belli:
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- Sentiero di Frainus, alla scoperta degli uccelli di montagna preistorici
- Il sentiero delle leggende in Val di Fassa
- Il respiro degli alberi, sentiero per famiglie in Alpe Cimbra
- Sentiero Natura a Dobbiaco
- Sentiero dell’Immaginario a Luserna
- Trekking con gli alpaca a Maso Eden
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E se come noi siete appassionati di trekking per bambini in Trentino vi consigliamo anche un’esperienza imperdibile, l’alba in malga in Val di Fassa.
Passeggiate con bambini in Val D’Aosta
E se siete appassionati di passeggiate in montagna con bambini per la Val D’Aosta vi diamo due idee da Courmayeur.
Il rifugio Elena
Sulle Alpi Graie, nel comune di Courmayeur, c’è il cammino per raggiungere il Rifugio Elena, nella Val Ferret, un trail che fa fa parte del Tour del Monte Bianco ed è indicato tra i sentieri per famiglie perché raggiungerlo è facile. Per andare al Rifugio Elena si parcheggia la macchina ad Arnouva (vicino allo Chalet Val Ferret) e da lì si prende un sentiero ripido che in circa un’ora porta al rifugio; però ci hanno consigliato un’alternativa più lunga, ma più facile: dovete lasciare l’auto a Lavachey e percorrendo a piedi quattro chilometri di strada, tra pascoli e montagne, arrivate fino al ghiacciaio millenario, il Pré de Bard.
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- Dove: comune di Courmayeur, in Val Ferret, nelle Alpi Graie
- Difficoltà: facile, durata di circa 3 ore e 30
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Rifugio Elisabetta
Come nel caso del Rifugio Elena, anche il Rifugio Elisabetta fa parte del Tour del Monte Bianco. E’ una passeggiata semplice ed un percorso per bambini. Anche qui calcolate 3 ore e 30 di cammino tra monti, pascoli e laghi, cielo azzurro e riflessi mozzafiato.
- Dove: Comune di Courmayeur, in fondo alla Val Veny, nelle Alpi Graie
- Difficoltà: facile, durata di circa 3 ore e 30
Sentieri con per bambini in Lombardia
- Se state cercando un trekking facile in Lombardia? Ecco i sentieri facili Lombardia: nel nostro articolo vi diamo dieci idee per passeggiate in Lombardia con i bambini, adatte al weekend.
Per una gita, vi consigliamo Canzo: il Sentiero dello Spirito del Bosco e anche 5 trekking facili in Val Camonica.
E per l’ invenro, se amate la neve, vi consigliamo le dieci ciaspolate in Lombardia adatte ai bambini.
E ancora altri 4 itinerari con passeggiate nella natura:
Una giornata a Selvino
Un’idea per una gita nella natura con partenza da Bergamo o Milano può essere Selvino, un piccolo borgo di montagna nella Val Seriana. E’ una meta adattissima alle famiglie, con parchi giochi e grandi prati. E potete fare tantissime passeggiate, con diverso grado di difficoltà. Trovate tutte le informazioni sul sito dell’Altopiano Selvino Aviatico.
- Dove: Selvino (provincia di Bergamo)
- Difficoltà: ci sono passeggiate facili e medie e spazi attrezzati con giochi e per organizzare picnic
Da Valmadrera a San Tomaso
Nel comune di Valmadrera, in provincia di Lecco, salite fino a San Tomaso, a 580 metri di quota, per ammirare un panorama meraviglioso su Lecco e sul gruppo dei Corni di Canzo. Da qui parte una semplice passeggiata adatta alle famiglie con i bambini e perfetta in primavera (quando ci sono i mandorli in fiore). Dal centro di Valmadrera si raggiunge in auto la località Belvedere, qui parcheggiate l’auto (cercate di arrivare presto perché i posti sono pochi) e prendete la strada sterrata; il primo tratto di salita è il più duro, ma breve. In poco più di dieci minuti arrivate a un bivio, andate a sinistra e in poco più di mezz’ora arrivate a San Tomaso, attraversando i boschi e lungo una mulattiera a tratti sterrata e a tratti acciottolata.
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- Dove: Valmadrera (provincia di Lecco)
- Difficoltà: facile (la passeggiata dura meno di un’ora)
- Informazioni: Eccolecco
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Il Faro di Volta a Brunate
Il Faro di Volta è un omaggio alla città di Como e ad Alessandro Volta, inventore della pila elettrica, eretto su progetto dell’ingegnere Gabriele Giussani nel 1927 in località San Maurizio a Brunate.
Per arrivare a Brunate, il balcone delle Alpi, potete prendere la funicolare elettrica che parte da Como Lago ogni 15/30 minuti: in sette minuti sarete a Brunate. Il viaggio piacerà molto ai bambini perché le cabine sono tutte di vetro.
Dalla stazione della funicolare che collega Como a Brunate vi aspetta una passeggiata a piedi di circa due chilometri (circa mezz’ora) per arrivare a San Maurizio, dove c’è il famoso Faro Voltiano su cui si può anche salire pagando un euro al custode. Qui abbandonatevi alla bellezza del panorama mozzafiato del lago, della città e delle montagne, nelle giornate di bel tempo si vede addirittura il Monte Rosa.
Per raggiungere la funicolare, tenendo come riferimento la stazione di Como Lago (che è anche il capolinea per le FNM che partono da Cadorna in direzione Como), bisogna proseguire a piedi sul lato destro del bacino del lago lungo Viale Geno e in 5/10 minuti si arriva ad un piazzale con parcheggio e si nota sulla sinistra la piccola stazione.
- Dove: Brunate (Como)
- Difficoltà: facile
Trekking con i bambini: un’avventura di famiglia
Insomma, non resta che scegliere il sentiero più adatto a voi, tra i percorsi per bambini che vi abbiamo proposto.
Escursioni in Italia a misura di famiglia, per fortuna, ce ne sono tantissime: sentieri di montagna, trekking per bambini o semplici percorsi per camminare mano nella mano con i nostri piccoli.
Non abbiate timore: i bambini nella natura camminano molto di più che in città, perché ogni sentiero è una scoperta, tra piante, fiori, animali, sassolini, e soprattutto camminare insieme, al di là del percorso e della meta, è un’avventura di famiglia.
Se avete fatto o conoscete altri sentieri per famiglie in Italia, saremmo felicissimi se ci scriveste l’intinerario nei commenti, per arricchire ancora di più questa piccola guida italiana alla scoperta della natura con i bambini.
- Scritto nell’agosrto 2020 e aggiornato nel giugno 2022, con le nostre passeggiate con i bambini più recenti.
I love this blog! I’m a big fan of hiking and I’m always looking for easy trails to take my kids on. This post is perfect!