La leggenda della sirena Partenope è profondamente radicata nella storia e nella cultura di Napoli. Secondo il mito, la sirena, innamorata di Ulisse, si lasciò morire in mare dopo che non era riuscita a incantare e fermare il re d’Itaca con il suo canto ammaliatore, e le sue spoglie furono trasportate dalle onde fino al Golfo di Napoli, sull’isolotto di Megaride, dando così origine alla città partenopea. Oggi, tra la città di Napoli e altre zone della Campania, è possibile ripercorrere le tracce della sirena più famosa della storia e della letteratura, attraverso un itinerario affascinante e adatto a tutti che affascinerà soprattutto i bambini.
La leggenda della sirena Partenope, simbolo di Napoli e della sua affascinante tradizione mitologica, è una delle storie più suggestive e misteriose che animano la città e in generale molte zone della Campania. Organizzare un itinerario che segua le tracce della sirena è un’esperienza unica, che unisce mito, natura e storia. Ecco alcuni luoghi imperdibili in Campania, perfetti da visitare con i bambini e immergersi in un mondo affascinante e incantato.
Guida di Napoli per bambini
1. Castel dell’Ovo
Situato sul lungomare di Napoli, Castel dell’Ovo è uno dei luoghi più emblematici della città. La leggenda vuole che il castello sia collegato al mito di Partenope. Si dice infatti che la sirena abbia scelto proprio questa zona per gettarsi in mare, diventando così la protettrice del golfo. Oggi, il castello ospita un museo e offre una vista panoramica mozzafiato, che rende la visita ancora più affascinante per i bambini.
- Quando: Tutti i giorni
- Dove: Via Eldorado, Napoli
- Info: Orari: 9:00 - 19:00 (lun-sab), 9:00 - 14:00 (domenica)
- Costo: Ingresso gratuito
2. Monte Echia
Monte Echia, situato nel quartiere di Pizzofalcone, è uno dei luoghi più antichi della città e si dice che qui sorgesse la prima colonia greca di Partenope. Dall’alto del monte si gode di una vista spettacolare sul Golfo di Napoli, perfetta per raccontare ai bambini la storia della sirena e della nascita della città.
Il Monte Echia è facilmente raggiungibile dal centro di Napoli e offre una passeggiata panoramica tra storia e bellezza naturalistica, perfetta per una gita in famiglia all’aria aperta. Da non perdere l’ascensore verticale
- Quando: Tutti i giorni
- Dove: Pizzofalcone, Napoli
- Info: Accesso libero, ideale per una passeggiata panoramica
- Costo: Gratuito
3. Gaiola e Parco Sommerso di Napoli
La Gaiola, situata nell’area di Posillipo, è un altro luogo legato alla sirena Partenope. Si tratta di un’area marina protetta che ospita un parco sommerso, dove è possibile fare snorkeling per ammirare i resti archeologici sotto il mare. La leggenda vuole che le sirene abitassero queste acque cristalline, rendendo la Gaiola un punto cardine del mito di Partenope.
Come visitarlo: Si possono prenotare escursioni in barca che includono snorkeling e la visita al Parco Sommerso. Il Parco è anche accessibile via terra, e ci sono visite guidate che raccontano la storia della zona.
4. Parco Virgiliano
Il Parco Virgiliano offre una vista spettacolare sul Golfo di Napoli, ed è un ottimo punto panoramico per osservare l’area in cui si narra che la sirena Partenope sia arrivata. Il parco, situato sulla collina di Posillipo, è un luogo perfetto per passeggiate e pic-nic in famiglia, con ampi spazi verdi e aree giochi per bambini.
Come visitarlo: Il parco è aperto tutti i giorni e l’ingresso è gratuito. È il luogo ideale per una passeggiata rilassante, magari accompagnata da una lettura della leggenda della sirena Partenope.
5. Fontana della Sirena
Nel cuore di Napoli, piazza Sannazzaro ospita la Fontana della Sirena, un’altra testimonianza della leggenda di Partenope. La fontana, con la sua raffigurazione di una sirena, è il punto ideale per raccontare la storia ai bambini, immergendoli nel mito che ha segnato la storia della città.
Come visitarlo: La fontana è visibile liberamente durante il giorno e può essere un’ottima tappa durante una passeggiata in città.
6. Museo di San Martino – Sezione Navale
Il Museo di San Martino, che ospita una vasta collezione di arte napoletana, include una sezione navale che racconta la storia della marineria e delle tradizioni legate al mare. Qui si può approfondire la connessione tra la città di Napoli e il mare, un tema che si intreccia con la leggenda della sirena Partenopche potete ritrovare raffigurata sulla polena di alcune lance reali di re Carlo III di Borbone (che lo stesso re donò alla città e oggi in esposizione al museo).
Come visitarlo: Il museo è aperto tutti i giorni con orari variabili. Per i bambini, una volta al mese sono disponibili attività didattiche e laboratori per avvicinarli alla storia della città e alle sezioni del museo stesso.
7. Baia di Ieranto
Spostandosi dalla città, un altro luogo suggestivo è la Baia di Ieranto, nella Penisola Sorrentina, precisamente a Massa Lubrense. Secondo il mito, era uno dei luoghi abitati dalle sirene. La baia è raggiungibile attraverso un sentiero panoramico e offre acque cristalline ideali per un bagno mitologico.
Percorso: 1 ora di trekking (non adatto a bambini molto piccoli)
Costo: gratuito
8. Il Cilento e la leggenda di Leucosia
Nel Cilento, a Punta Licosa, si narra che sia vissuta Leucosia, sorella di Partenope. Il nome della località deriva proprio dalla sirena, che secondo il mito si gettò in mare come la sorella più famosa, sempre per una delusione d’amore, e il suo corpo si trasformò nello scoglio che oggi porta il suo nome.
Dove: Castellabate, Cilento
9. I Campi Flegrei
La zona dei Campi Flegrei ha una forte connessione con il mito delle sirene. Nell’antichità, i Greci e i Romani credevano che le sirene abitassero nelle acque dei mari che bagnano la costa dei Campi Flegrei. Alcuni miti raccontano che le sirene vivessero proprio nella baia di Pozzuoli, all’interno della quale si trova il famoso cratere del Lago d’Averno, il cui nome, tra l’altro, è legato alla mitologia greca come l’ingresso all’Ade.
10. Capri, Ischia e Procida
Si racconta che Capri fosse un rifugio per le sirene, che abitavano le acque attorno all’isola. In particolare, secondo alcune leggende, i Faraglioni erano il luogo dove le sirene cercavano di fermare le navi che passavano, usando la loro voce incantatrice per indurre i marinai a perdersi tra gli scogli.
Ischia ha una lunga tradizione mitologica legata alle sirene. Le leggende locali raccontano che le sirene, che tentavano di incantare Ulisse, erano originarie di queste acque. Il paesaggio di Ischia, con la sua natura incontaminata e il mare cristallino, evoca ancora l’immagine delle sirene che nuotano tra le onde.
Procida, che è la più piccola delle isole partenopee, è anch’essa un luogo legato alla figura delle sirene. Sebbene non ci siano miti specifici che menzionano Partenope su queste isole, è possibile associare il paesaggio marino e le tradizioni locali al mito delle sirene in generale, come quelle che cercavano di sedurre i marinai.
Consigli per Organizzare il Tour con i Bambini
- Pianifica in anticipo: Alcuni luoghi, come il Parco Sommerso della Gaiola, richiedono prenotazioni o permessi. Assicurati di organizzare tutto in anticipo.
- Tour guidati: Per rendere l’esperienza più interessante per i bambini, cerca tour guidati che includano storie e miti legati alla sirena Partenope.
- Escursioni in natura: Se il tuo bambino ama la natura, le escursioni al Monte Echia e alla Baia di Ieranto sono perfette per unire divertimento e apprendimento. Molti dei luoghi suggeriti offrono spazi ideali per una pausa rilassante e magari anche un pic-nic all’aperto.
- Attività didattiche: Alcuni musei offrono attività interattive e didattiche per bambini. Il Museo di San Martino, ad esempio, propone laboratori che possono rendere la visita più coinvolgente.
- Storie e attività: prima della visita, leggere insieme ai bambini una storia sulla sirena Partenope può rendere l’esperienza più magica.