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Street food di Genova: non solo pesto e focaccia

 

Per un pranzo veloce passeggiando per le strade di Genova oppure da asporto per portare a casa una cena tutta Liguria style lo street food a Genova è ricco di pietanze golose che piacciono sempre a tutti, a partire dai bambini!



Prima dello street food internazionale, prima degli hamburger, kebab, burritos… la gastronomia italiana era già ricchissima di cibi buonissimi e “da portar via”.

Non tutti lo amano ma io ho una vera passione per lo street food. Certo sedersi a un tavolo è più comodo ma io adoro camminare per la città mangiando e lo faccio sia a Genova sia in vacanza, mi fa sentire più a contatto con il posto, più local.
E anche con i bambini non è così scomodo, permette di mangiare cose semplici, dal sapore non difficile e a piccole dosi, così da poter assaggiare un po’ di tutto.

E se arancini, olive all’ascolana, supplì e pizza a portafoglio sono meravigliosi… lo street food a Genova non è assolutamente da perdere!

Il meglio dello street food di Genova

Lo street food a Genova segue le tre F: focaccia, frisceu e farinata. Li conoscete tutti? Ve li raccontiamo, vi diamo i nostri suggerimenti su dove trovarli e soprattutto su come gustarli al meglio, godendo della città!

street food genova

Focaccia: buona ad ogni ora

Ovviamente la focaccia non poteva che essere al primo posto. A Genova la focaccia è una fede (quasi più della sfida calcistica della città), un rito, un caposaldo, un intercalare quasi più del classico “belin” (andiamo a prendere un pezzo di focaccia?).

La focaccia va bene ad ogni ora: un must è a colazione pucciata nel cappuccino (meglio se nel caffellatte a casa), ma va bene anche a metà mattinata, a pranzo, per merenda o l’aperitivo… insomma sempre!
Il modo migliore per mangiare la focaccia – più cotta, meno cotta, con o senza strutto, con più o meno olio – è calda appena sfornata e per questo è lo street food perfetto.

Immaginatevi: voi e un pezzo di focaccia calda in mano ad ammirare a Genova da uno dei suoi punti panoramici, come Spianata Castelletto per esempio!

Dove: ognuno ha il panificio preferito ed esistono vere classifiche in proposito. La mia preferita resta quella del
Panificio Claretta
Via della Posta Vecchia 12r
16123 Genova

Frisceu e cuculli: i frittini che ingolosiscono tutti

Farina, lievito, olio, sale.
Sono pochissimi gli ingredienti di queste frittelline tipiche che insieme ai cuculli non mancano mai negli aperitivi genovesi.

I frisceu possono essere arricchiti con erba cipollina, lattuga ma anche cipolle o bianchetti oppure dolci con zucchero e uvetta nell’impasto. E i cuculli li conoscete? la tradizione dice che i cucculli sono frittelline … ma .. con farina di ceci o patate nell’impasto. Anche questi buonissimi!

Suggerimento: prendete un sacchetto di frisceu e camminate per i vicoli di Genova con il naso per aria…i palazzi, a volte sottovalutati soprattutto dai genovesi, sono meravigliosi e nascondono segni di una gloriosa epoca passata.

Dove: in uno dei posti più storici.
Antica Sciamadda
Via S. Giorgio, 14/R
16128 Genova

street food genovese sciamadda

Farinata e panissette: la farina di ceci protagonista

Anche qui ingredienti poveri, che vengono da una tradizione tipicamente contadina.
Fatti entrambi con farina di ceci sono ricette diverse nella preparazione.

La farinata, sottile e croccante, prevede una miscelazione a freddo di farina con acqua e sale. Dopo un periodo di riposo viene cotta in forno in una teglia oliata e già calda. Pochissimi minuti di cottura e un gusto pazzesco. Spesso la farinata viene arricchita con cipolle cipollotti, salsiccia, stracchino e gorgonzola, carciofi e tanto altro ancora!

La panissa invece prevede una cottura della farina con acqua e sale in pentola fino a raggiungere una certa densità e poi un successivo riposo del composto in piatti fondi. A quel punto, diventata fredda, potete scegliere se tagliarla a cubetti e servirla con olio a crudo, cipolle, limone e pepe oppure, se proprio non potete fare a meno del fritto potete tagliarla a bastoncini e friggerli… ed ecco a voi le panissette!
All’apparenza possono sembrare patatine ma assaggiatele e non le dimenticherete.

La nostra suggestione: prendete qualche fetta di farinata o le panissette e andate verso il mare. Arrivate al Porto Antico, superate l’Acquario e la Biosfera e proseguite lungo il molo in quella che si chiama Via al Mare Fabrizio De Andrè. Lì in fondo uno dei luoghi più romantici di Genova, l’Isola delle Chiatte. Ci siete mai stati?

Dove: ha aperto solo da pochi anni ma è già molto apprezzato
Friggitoria san Giorgio
Piazza Caricamento 12r
161624 Genova

friggitoria street food

Torte salate: lo street food di Genova per tutti i gusti

La Liguria è terra di torte salate e per un pranzo veloce alla scoperta della città sono fantastiche. Inoltre, rispetto ai cibi raccontati sopra che, diciamocelo, sono ottimi ma forse un po’ scarsi in termini di nutrienti, le torte salate uniscono sempre carboidrati (la sfoglia) e latticini e verdure oppure proteine… o a volte entrambe.

Le più buone?

  • Polpettone alla ligure: patate, fagiolini (tanti), parmigiano reggiano, uovo e maggiorana (in genovese persa) a insaporire.
  • Torta di riso: si proprio quella che si dice sempre finita! Buonissima e golosa con un mix di riso, uova e formaggi.
  • Torta pasqualina: anche se la troverete sempre, non solo a Pasqua. Qui come una diatriba: la ricetta originale la prevede con i carciofi ma nelle case genovesi viene fatta anche con le bietole (soprattutto quando non è stagione di carciofi). Immancabile la prescinseua un formaggio tipo stracchino ma più acidulo
  • Torta di cipolle: io la adoro ma ammetto che non tutti la digeriscono. Ma se potete provatela!

Volete mangiarla comodi?
Io vi consiglio di andare in Piazza De Ferrari e sedervi sui bordi della fontana ad osservare le persone che passano.

Dove:
Le Delizie dell’Amico
Via di Canneto Il Lungo, 31r
16128 Genova

gastronomia ligure street food genova

Conetti di fritti: il pesce che piace a tutti

A Napoli lo chiamerebbero cuoppo, a Genova non ha un nome preciso, ma il cono di carta con un bel fritto di pesci – acciughe, gamberi, totanetti, pignolini – lo trovate in diversi posti.

Il pesce fritto piace sempre a tutti, è perfetto da mangiare anche mentre si cammina e, se fatto bene, non vi ungerà nemmeno troppo le mani (ho detto “non troppo” non per niente!)

Per sentirvi parte della città e della sua storia di navigatori andate con il vostro conetto fino alla Casa di Cristoforo Colombo vicino a Porta Soprana…. ma scommettiamo che lo finirete molto prima di arrivare?

Dove:
Alcuni posti che vendono coni di fritto sono più “fighetti” e modaioli (ma di tutto rispetto), come l’Ittiturismo Boccadasse o Panino Marino, altri più conviviali come quello di Zimino (aperto solo a pranzo però), ma i posti più storici sono le friggitorie in Sottoripa, la strada sotto i portici alle spalle del Porto Antico.
Ne troverete due, entrambe piccole e strette, entrambe rivestite di piastrelle ed entrambe con ottimi fritti. la differenza? Quella con le piastrelle bianche e rosse è l’Antica friggitoria Carega.
Antica Friggitoria Carega
Via di Sottoripa 113 r
16128 Genova

friggitoria carega street food

Godere dello street food genovese in epoca Covid19

Come vi abbiamo detto all’inizio, lo street food genovese non è solo comodo per chi vuole esplorare la città senza sostare a tavola troppo a lungo, ma è anche un’ottima scusa per portare a casa tutta la città nel vostro piatto. Per una cena con qualche amico (pochi mi raccomando!) o anche solo per una serata in famiglia prendete una o due di queste pietanze da asporto e state sicuri che farete un figurone!

Quale di questi piatti di street food vi incuriosisce di più? Li conoscevate tutti?

Se volete invece preparare da soli qualche piatto ligure seguiteci perchè abbiamo iniziato a dare… le ricette! Iniziamo con la ricetta del pesto!

Claudia Tirasso
Claudia Tirasso
Sono Claudia e insieme a Carlo, a Tommaso e Camilla e a un pezzo di focaccia calda vi sveliamo una Liguria inaspettata: passeggiate nel verde, borghi da favola, musei per bambini, spiagge pulitissime e tanto altro ancora
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Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

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