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Torre dell’Orologio di Bologna: la vista più romantica su Bologna

La vista dall’alto di Bologna più bella, anzi no, la più romantica è sicuramente quella dalla Torre dell’Orologio. Noi saremmo rimasti ore a guardare la città muoversi lenta sul Crescentone di piazza Maggiore: donne in bici, anziani con il giornale sotto il braccio, scolaresche in visita a San Petronio. Da questo punto si domina davvero la città, piazza Nettuno è a un passo e da un lato si vedono nette e distinte le Due Torri, dall’altro San Luca. È davvero un punto di osservazione unico e abbastanza agevole (tranne l’ultima rampa di scale, ma potete evitarla) con i bambini. Tra l’altro la visita è gratis per i bambini sotto i 4 anni. Per salire sulla torre si attraversano anche le sale di Palazzo D’Accursio; se ai vostri bimbi piacciono i pompieri, organizzate una veloce caccia al tesoro per trovare la targa a loro dedicata nel palazzo (nell’ottocento qui infatti c’era la sala operativa dei vigili del fuoco).

Perché visitare la Torre dell’Orologio

La Torre dell’Orologio di Bologna è molto più di un semplice orologio; è un simbolo della città e un punto di osservazione privilegiato con una vista panoramica mozzafiato sull’intera città bolognese. Offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella storia e di ammirare la bellezza senza tempo di Bologna.



torre orologio bologna 6All’interno della torre, sala dopo sala su dei grandi pannelli viene raccontata la storia della Torre e della città e quasi sulla cima  trovate il complesso meccanismo dell’orologio storico. Questo antico orologio, risalente al XVI secolo, è stato un simbolo del tempo per i bolognesi per secoli. Durante la visita, puoi osservare da vicino il funzionamento dell’orologio e capire come i suoi ingranaggi siano stati progettati per scandire il tempo in modo preciso. Se fate attenzione sul davanzale di una finestra c’è anche un orologio solare.

Meridiana Torre Orologio

L'orologio solare

Nella stanza che accoglie la macchina dell’Orologio Pubblico di Bologna è presente un orologio solare che in passato consentiva la sincronizzazione oraria quotidiana. In antico il conduttore della macchina si avvaleva di due distinti orologi solari oggi scomparsi. Uno presente sulla parete est della torre stessa e l’altro sulla parete volta a sud della Torre dell’Arengo. Entrambi indicavano l’ora italiana: un sistema nato intorno al XIII secolo, che faceva costantemente coincidere le ore 24 con il tramonto del sole. Questa singolare regolazione che non aveva eguali in Europa si protrasse sino al 1796, quando con l’avvento napoleonico, il Senato di Bologna adottò l’ora francese, che in sostanza è quella attuale.Il presente orologio solare realizzato alla base della finestra di Torre d’Accursio, risale certamente a questa data, quando anziché costruire il tracciato dei due vecchi quadranti, se ne realizzò uno nuovo di marmo in grado di marcare l’ora delle IX del mattino alle IIII pomeridiane. Lo gnomone, da tempo immemorabile perduto, è stato ora ricostruito, ad opera di Giovanni Paltrinieri, consentendo di indicare il tempo vero locale: nell’istante in cui la sua ombra marca le ore XII, nella Basilica di San Petronio l’immagine solare centra la linea meridiana.

Salendo si possono ammirare i dettagli architettonici della torre stessa. Costruita nel XIII secolo, la torre conserva elementi originali medievali, combinati con modifiche rinascimentali. Le decorazioni e gli affreschi presenti all’interno del Palazzo d’Accursio, così come le strutture della torre, sono testimonianze della ricchezza storica e artistica di Bologna.

Ma soprattutto c’è una vista spettacolare su piazza Maggiore, piazza Nettuno e le Due Torri.

Curiosità

L’imperatore Carlo V soggiornò nei locali di Palazzo D’Accursio poco prima di essere incoronato imperatore del Sacro Romano impero da papa Clemente VII. L’incoronazione avvenne nella basilica di S. Petronio, ma le rispettive rappresentanze trovarono alloggio nei locali comunali.

Come salire sulla Torre dell’Orologio

scalinata palazzo d accursio

Per visitare la Torre dell’Orologio a Bologna, si accede dal Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio. La torre è dotata di un ascensore che consente di evitare la scala e rende la salita più agevole. Tuttavia, per gli amanti delle scalate, è possibile salire circa 270 gradini.torre Orologio

L’ascensore rende la visita accessibile a tutti, e una volta in cima, potrete  godere di una vista panoramica spettacolare sulla città.

Curiosità

Come mai la scalinata di Palazzo d’Accursio ha gradini bassi e larghi?  Questo tipo di scala, chiamata “scala dei cavalli” o “scala a cavallo”, permetteva ai dignitari e agli ufficiali di salire al piano superiore del palazzo direttamente a cavallo, senza dover smontare.

Visita alla Torre dell’Orologio di Bologna con i bambini

Si può visitare la Torre dell’Orologio con i bambini piccoli. Certo. Come abbiamo detto prima c’è un ascensore che fa risparmiare un bel po’ di gradini. Con i bambini si possono visitare palazzo D’accursio e Le collezioni comunali d’arte, ma anche salire fino al primo piano della Torre, propio sotto il grande orologio.

torre orologio bologna

Qui c’è un alto parapetto quindi è davvero sicuro, ma si gode anche di una vista meravigliosa.

bologna dall alto piazza maggiore

Ma non è finita qui, vi consigliamo di salire ancora un po’ per mostrare ai piccoli l’antico orologio e la meridiana. a questo punto, se avete bambini piccoli,vi consigliamo di fermarvi, perché l’ultima scala di legno è molto ripida e si sale uno alla volta: ci sono due addetti che segnalano via radio le persone che salgono e che scendono.

scale torre orologio

Biglietti e orari di apertura della Torre dell’Orologio

Gli orari di apertura della Torre dell’Orologio possono variare a seconda della stagione e degli eventi speciali. Tuttavia, generalmente, la torre è aperta ai visitatori tutti i giorni della settimana.

Orari di apertura standard

  • Lunedì – Venerdì: 10:00 – 18:00
  • Sabato e Domenica: 10:00 – 19:00

È consigliabile controllare gli orari aggiornati sul sito ufficiale o presso l’ufficio turistico di Bologna prima della visita, poiché possono esserci variazioni durante le festività o per motivi di manutenzione.

Data la popolarità della torre, si consiglia di visitarla nelle prime ore del mattino o durante i giorni feriali per evitare le folle. Indossa scarpe comode, poiché ci sono diverse scale da salire.

Consiglio

Un’idea può essere visitare palazzo D’Accursio, salire sulla Torre dell’Orologio e prendere un aperitivo (tre buoni per degli assaggi di prodotti tipici utilizzabili anche in un giorno diverso da quello della visita) clicca qui per scoprire come

Storia della Torre dell’Orologio

Sui pannelli La Torre dell’Orologio, conosciuta anche come Torre Accursi, fa parte del complesso di Palazzo d’Accursio, uno degli edifici più importanti di Bologna. La costruzione della torre risale al XIII secolo, quando venne edificata come parte del palazzo comunale, destinato a ospitare le autorità cittadine.

Nel 1451 viene inaugurato il primo orologio della Torre d’Accursio. Si trattava di un orologio astronomico-astrologico indicante, oltre all’ora, la fase lunare, il moto solare e i segni zodiacali. Il quadrante era diviso in 24 ore, di cui la ventiquattresima coincidente col tramonto, segnata da una lancetta dall’andamento sinistrorso. Ogni ora, inoltre, un carosello di automi con i Re Magi, preceduti da un angelo che suonava la tromba, sfilava e si inchinava davanti alla statua della Madonna con Bambino. I quattro angoli del quadrante erano impreziositi con i simboli degli Evangelisti, sostituiti nel 1558 da dipinti di due divinità fluviali, allusione forse ai fiumi Reno e Savena.

Questo orologio, caratterizzato da un sofisticato meccanismo, è diventato presto un simbolo della città, scandendo le ore per i bolognesi e fungendo da punto di riferimento per i visitatori.

Nel 1774 il vecchio orologio è sostituito da un nuovo meccanismo realizzato da Rinaldo Gandolfi. Il quadrante, ora di sole 12 ore, è percorso da una lancetta dall’andamento finalmente destroso affiancata da un’altra indicante i minuti. È riattivato anche l’antico carosello dei Re Magi, bloccato da qualche tempo. Il muro esterno al quadrante è arricchito da Carlo Bianconi di due figure a rilievo, allegorie di Bologna la Dotta rappresentata come Minerva e di Bologna la Grassa come Pomona.

Nel 1886, infine, il meccanismo dell’orologio fu sostituito con uno più moderno, mantenendo però intatto il fascino della struttura. La torre è stata restaurata diverse volte per preservare l’integrità e garantire che continui a dominare lo skyline della città.

 

Palazzo d’Accursio

La Torre dell’Orologio fa parte del complesso del Palazzo d’Accursio, uno degli edifici più storici di Bologna.

Palazzo d’Accursio è dal Duecento cuore della vita cittadina e sede del potere centrale bolognese. Prima Palazzo della Biada, cioè magazzino per le pubbliche scorte di cereali, nel 1336 divenne residenza della magistratura degli Anziani Consoli e, dal XVI al XIX secolo, fu sede del governo cittadino e del legato papale.

Dall’Unità d’Italia ospita il Municipio. Questa sua complessa storia si riflette nella struttura architettonica, risultato di ampliamenti succedutisi nel corso dei secoli. Alla casa del giurista Accursio, nucleo più antico del complesso, si aggiunsero infatti altri edifici.

Ampliato in due occasioni nel corso del Trecento, prima per volere di Taddeo Pepoli, poi per i Visconti, raggiunse, nel 1436, il perimetro attuale. Sempre durante il XV secolo la facciata fu oggetto di una ristrutturazione da parte di Fioravante Fioravanti, mentre l’intero palazzo fu restaurato una prima volta alla fine dell’Ottocento da Raffaele Faccioli e una seconda all’inizio del Novecento su progetto di Alfonso Rubbiani. In quest’occasione fu riaperto il portico verso Piazza Maggiore e al palazzo fu restituito un aspetto più medievale

 

Dove si trova la Torre dell’Orologio

La Torre dell’Orologio si trova in Piazza Maggiore 1, nel cuore di Bologna. Questa piazza è il centro nevralgico della città, circondata da alcuni dei più importanti edifici storici, tra cui la Basilica di San Petronio e il Palazzo dei Banchi.

Piazza Maggiore è facilmente accessibile da ogni punto della città, sia a piedi che con i mezzi pubblici. La zona è servita da diverse linee di autobus e si trova a breve distanza dalla stazione centrale di Bologna, rendendola una tappa comoda per i turisti.

Non importa se sei un appassionato di storia, un amante dell’architettura o semplicemente in cerca di una vista spettacolare, questa torre rappresenta una tappa obbligatoria durante una visita a Bologna coi bambini. Assicurati di includerla nel tuo itinerario e di scoprire uno dei gioielli più affascinanti della città.

Leggi anche Cosa vedere a Bologna con i bambini

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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.