Che de dite di una passeggiata attorno a un cratere? Il trekking sul Monte Nuovo con i bambini è facile, suggestivo e con un panorama mozzafiato. Come sapete, andiamo sempre a caccia di sentieri facili per bambini a Napoli e in Campania e una nostra mamma guida Aige ci ha consigliato l’oasi Naturalistica al Monte Nuovo, perché è una passeggiata protetta dal vento e adattissima alle famiglie. L’abbiamo provata. Ecco il racconto del nostro trekking al Monte Nuovo con i bambini, con picnic sul Lago di Averno.
Monte Nuovo, il vulcano più giovane d’Europa
Il Monte Nuovo si trova a Pozzuoli e si chiama così perché è il vulcano più giovane d’Europa: si formò tra il 29 settembre e il 6 ottobre 1538 a seguito di un’eruzione che distrusse il villaggio medievale di Tripergole e mise in fuga la popolazione locale
Oggi è un’oasi naturalistica del Parco regionale dei Campi Flegrei.
Trekking al Monte Nuovo: vista mozzafiato
Il trekking sul Monte Nuovo è facile e adatto alle famiglie. Ma è adatto a tutti e la sua particolarità è la vista mozzafiato. Il cono di Monte Nuovo si affaccia sul lago di Averno e sul mare; quando si arriva alla cima del cratere lo sguardo spazia sull’intero golfo di Pozzuoli ( e nelle giornate limpide si vedono benissimo anche le isole di Ischia e Procida), ad ovest sul lago d’Averno e di Lucrino, a nord sul Monte Gauro (detto anche Monte Barbaro), ad est sino al Vesuvio e alla Penisola Sorrentina e Capri.
Nelle giornate nuvolose, invece, quando il sole non crea riflessi, è possibile distinguere i resti dell’antico porto romano, sommersi nel mare per effetto del bradisismo.
Il nostro trekking al Monte Nuovo con i bambini
Ed ecco la nostra passeggiata nell’oasi Naturalistica del Monte Nuovo, tappa per tappa. Sappiamo che varie associazioni organizzano trekking con le guide, ma si può anche organizzare la passeggiata da soli, perchè non ci si può perdere.
Il sentiero per il cratere del Monte Nuovo
Si arriva all’Oasi naturalistica di Mone Nuovo da una traversa del lungomare di Arco Felice di Pozzuoli, via Virgilio, al termine della quale si trova il cancello d’ingresso al parco (nell’ultimo paragrafo tutte le indicazioni su come arrivare) .
Oltrepassato il cancello d’ingresso, guardate a destra e vedete una scala, da qui si accede al sentiero che porta al cratere.
Il sentiero ha una prima parte a gradini e poi diventa un trail sterrato, delimitato da muretti in tufo, che dolcemente sale sull’orlo del cratere. Già dalla pineta ci sono i primi punti panoramici sul Golfo di Pozzuoli.
Alla fine del sentiero si arriva proprio su un piccolo balcone che si affaccia all’interno della caldera del cratere ( attenzione non ci sono protezioni).
La vista della caldera completamente coperta di vegetazione con il mare sullo sfondo dà un senso di libertà e potenza: la potenza della Natura che si trasforma e non si ferma mai.
A questo punto avete varie alternative. E mentre si cammina si può giocare con l’aiuto di google lens a riconoscere le varie specie di alberi, arbusti e vegetali presenti: asparagi selvatici, finocchietti, leccio, roverella, cerro e robinia. A seconda della stagione trovate anche corbezzoli, e mirto.
Noi a questo punto abbiamo preso sentiero in discesa , tra prati e viti, che ci ha portato sulle sponde del Lago d’Averno.
La strada è tutta in lieve discesa, tra limoni e vedute del lago.
L’anello intorno alla caldera
Se si torna indietro, e si riprende il sentiero originario, invece, a destra si può chiudere l’anello, ma il sentiero è ripido e la discesa può essere difficoltosa per i bambini più piccoli, anche se ci sono affascinanti pietre vulcaniche che lo possono rendere divertente (noi però non lo abbiamo fatto).
La deviazione per la passeggiata sul Lago di Averno
Come dicevo noi abbiamo deviato per il lago di Averno, con una passeggiata dolce e abbiamo circumnavigato il lago, fino ad arrivare ai resti del tempio di Apollo dove abbiamo organizzato un veloce pic-nic organizzato. Non ci sono tavoli e alcune panchine sono senza seduta (eh, già), ma un panino vista germani reali in volo non ha prezzo.
Se volete potete organizzare anche semplicemente una passeggiata al Lago d’Averno ( questa fattibile con il passeggino).
Note tecniche e consigli sul trekking al Monte Nuovo con i bambini
La passeggiata non presenta alcuna difficoltà particolare. Il dislivello è intorno ai 100 metri per una lunghezza totale di poco più di 2 km e la possibilità di percorrere interamente l’itinerario in meno di due ore. Noi ci abbiamo trascorso 5 ore, allungandoci fino al Lago di Averno per un Pic-nic.
Attenzione non si può fare con il passeggino.
I sentieri sono facili, ma a volte mal tenuti, con i parapetti in legno caduti per terra o alberi a sbarrare il sentiero ( aggirarli non è difficile).
Non ci sono protezioni, perciò è consigliato o a bambini molto piccoli da portare con il marsupio, o a bambini dai 5 anni in su, che in alcuni punti devono dare la mano a mamma e papà senza fare capricci.
Attenzione, a volte il sentiero è percorso anche dai cavalli del vicino maneggio.
Dopo la passeggiata al lago di Averno però siamo tornati dalla strada normale (circa 20 minuti/mezz’ora a piedi) per recuperare l’auto.
Questo trekking è consigliato quando c’è vento da Nord perché è protetto ed esposto al sole.
Come arrivare all’oasi Naturalistica del Monte Nuovo
L’entrata al parco è gratuita. Il parco è aperto dalle 9 della mattina fino ad un’ora prima del tramonto.
Con i mezzi pubblici:
Il vulcano Monte Nuovo è a circa 20 km da Napoli ed è facilmente raggiungibile con il trasporto pubblico . Dal centro di Napoli si prende la Cumana per circa 30 minuti e si scende alla stazione di Arco Felice. Dalla stazione del treno si cammina per circa 10 minuti fino ad arrivare all’entrata dell’Oasi Naturalistica di Monte Nuovo in Via Virgilio
In auto: prendete la tangenziale di Napoli, l’ uscita è quella di Arco Felice. Superare il tunnel per Lucrino-Baia e subito dopo girate a destra, per Arco Felice. Si percorre un tratto di strada più o meno dritto 50/100 metri e poi si gira a destra all’altezza di un giornalaio. Qui ci sono tutte le indicazioni per arrivare all’ingresso dell’Oasi del Monte Nuovo.
Bella e facile anche la passeggiata con i bambini all’Oasi Naturalistica degli Astroni