In Veneto esistono trekking ancora sconosciuti al turismo di massa, ma con panorami, storia e fascino spettacolari. In particolare in provincia di Verona tra i comuni di Caprino Veronese e Rivoli Veronese c’è una zona costellata di forti militari, tanto da essere soprannominata la “Terra dei Forti”. Oggi vi vogliamo raccontare il trekking a Forte San Marco a Caprino Veronese con i bambini, un’idea originale per trascorrere una giornata in famiglia all’aria aperta all’insegna di sport, natura e storia italiana.
Per raggiungere Forte San Marco c’è una semplice passeggiata che offre dalla partenza all’arrivo diversi tipi di panorama: dai vigneti vicino al punto di partenza, alla valle attraversata dal fiume Adige, al sentiero nel bosco che muta i suoi colori in base alla stagione. Il tutto in poco più di due ore di camminata. Il Forte è oggi di proprietà privata e non è visitabile all’interno anche per questioni di sicurezza, ma la vista da lassù è comunque impagabile.
La storia di Forte San Marco
Forte San Marco è una delle strutture militari che sorge nella “Terra dei Forti” in provincia di Verona: da sempre una zona strategica di passaggio tra Italia ed Europa centrale. La caratteristica comune di questi forti è che si affacciano tutti sulla val d’Adige, terra di confine tra l’antico Regno d’Italia e l’Impero d’Austria e oggi tra Veneto e Trentino (si ricordi che il Trentino fu annesso al Regno d’Italia solo nel 1919).
Forte San Marco è una roccaforte militare costruita lungo il crinale del monte Cordespino e la percezione alla vista è quella che sia parte della parete di roccia dove è stato costruito. L’esercito Regio ha iniziato ad edificarlo nel 1888 con l’obiettivo di ultimare la linea di difesa con il confine con l’allora Impero Austro-Ungarico (l’odierno Trentino). In Val d’Adige c’era la linea di confine tra Italia ed Austria. La costruzione del Forte è stata ultimata nel 1913 e fu utilizzato durante la Prima Grande Guerra quasi esclusivamente per lo stazionamento delle truppe italiane anche se poi, paradossalmente, non partecipò ad alcun combattimento.
L’accesso al Forte è vietato sia perché è oggi di proprietà privata, sia perché alcune parti sono pericolanti. All’interno della struttura a base rettangolare ci sono due cortili, diverse sale e vecchi magazzini per le munizioni. Sono ancora oggi visibili le antiche postazioni per l’artiglieria.
Il Forte è attorniato da un profondo fossato scavato nella roccia ed è circondato da una muraglia. Nella parte destra a picco sulla Val d’Adige il fossato è sostituito da una parete di roccia, usata come palestra d’arrampicata dagli sportivi.
Trekking a Forte San Marco: info utili
DIFFICOLTA’: facile
LUNGHEZZA PERCORSO: 3,6 km a tratta
DISLIVELLO: 450m
DURATA CAMMINATA: un’ora abbondante in salita e mezz’oretta in discesa
PASSEGGINO: no. Neanche quello da trekking
FASCE PORTA BEBE’: sì
PUNTI DI RISTORO: all’inizio del sentiero Bici Grill – Corte del Forte (Rivoli Veronese). Tavolo da picnic lungo il percorso se vi portate pranzo o merenda al sacco.
Punti di partenza per il trekking a Forte San Marco
Forte San Marco si può raggiungere con un semplice trekking che parte dalla località Lubiara, frazione del comune di Caprino Veronese. Ma si può raggiungere anche percorrendo l’antica strada militare che parte dalla frazione di Zuane. Noi abbiamo optato per la prima.
Dove parcheggiare partendo da Lubiara
All’inizio del sentiero che porta al Forte c’è un parcheggio vicino al Bici Grill, Corte del Forte (via Zuane Canale, Rivoli Veronese) in cui vi consigliamo assolutamente di fare una pausa per assaggiare i taglieri, i piatti caldi e i loro fantastici dolci. Per i più piccoli c’è anche un piccolo spazio con giostrine e c’è la possibilità di fare passeggiate a cavallo. Oppure si può parcheggiare in centro alla frazione di Lubiara lungo la strada. Entrambi i punti di partenza portano poi allo stesso sentiero che si imbocca seguendo il cartello “Sentiero Naturalistico Monte Baldo”.
Contatti del Bici Grill
- pagina facebook
- telefono: +39 342/1122715
Caratteristiche del sentiero
Il percorso è fatto principalmente di sassi di piccole e medie dimensioni. La salita è piacevole con alcuni tratti più ripidi. Il sentiero è frequentato da sportivi MTB e arrampicatori.
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