In cerca di foliage abbiamo fatto un trekking piuttosto facile verso il Lago della Tina, un posto incantevole nel Parco Regionale del Beigua, nell’entroterra di Arenzano.
Gita al Lago della Tina: passeggiata sulle alture di Arenzano
Il Lago della Tina è una di quelle mete che avevo in calendario da un po’, del quale avevo spesso sentito parlare come meta adatta ai bambini e gradevole anche come trekking.
E’ uno dei posti più gettonati all’interno del Parco Regionale del Beigua, insieme sicuramente alla Badia di Tiglieto o alla Foresta della Deiva di Sassello, che noi abbiamo visto per una ciaspolata lo scorso anno, nella magica atmosfera innevata.
Decisi a esplorare il Parco palmo a palmo non poteva mancarci quindi il Lago della Tina: in realtà il Lago è composto da tre piccoli laghetti, anche se il più bello è sicuramente quello posto più in alto, con tanto di cascatella che ci si tuffa dentro.
Trekking d’autunno nel Parco del Beigua
Il sentiero per raggiungere il lago della Tina inizia a pochi metri dall’agriturismo Agueta Du Sciria (ristorante e location per eventi davvero molto carina) e alterna tratti nel bosco ad altri in costa con un terreno più pietroso.
Ve lo diciamo subito. Questa non è una camminata da fare in estate perchè lunghi tratti sono scoperti e rischiereste di avere molto caldo. Al contrario è perfetta in autunno o nelle belle giornate d’inverno, quelle che fanno venire voglia di uscire di casa e camminare per godere dei raggi del sole e l’aria frizzante… magari guardando con la coda dell’occhio il mare.
Nel primo tratto infatti basta voltarsi per vedere il Mar Ligure spuntare prima, naturalmente, di inoltrarsi nella vegetazione.
Il sentiero è pulito e davvero molto ben segnalato, non solo dai segnavia con la T rossa – cercare i segnavia è sempre il gioco preferito di Tommaso durante le nostre camminate – ma anche con cartelli.
Ci sono varie deviazioni per altri sentieri o rifugi, ma è così ben segnalato che non rischierete di certo di perdervi.
Il dislivello totale è poco e non si incontrano mai grandi salite anche se le gambette di Tommaso in qualche tratto si sono un po’ lamentate però la camminata è gradevole, in diversi tratti entra nel bosco e in circa 1:30/1:45 vi porterà al Lago della Tina.
Arrivati al Lago della Tina noi abbiamo trovato molto posto dove distendere la coperta per un pic nic e poi immergere i piedi nell’acqua freddissima (alcuni bambini stavano addirittura facendo il bagno ma noi non abbiamo osato tanto).
Piccolo spoiler: noi non siamo stati così fortunati in fatto di foliage, il paesaggio era ancora molto verde… ma magari tra qualche settimana voi sarete più fortunati!
Lago della Tina: come arrivare
La vostra gita parte dal casello autostradale di Arenzano. Una volta usciti dirigetevi a destra, in direzione Cogoleto-Savona e in cima alla salita girate a destra verso l’Ospedale La Colletta.
Superate ancora l’ospedale e dopo un paio di curve, sulla sinistra, vedrete le indicazioni per l’agriturismo Agueta du Sciria.
Seguitele e in 10 minuti circa arriverete a destinazione. La macchina si può lasciare nei pressi dell’agriturismo e il sentiero inizia poco oltre.
La gita al Lago della Tina è un bel trekking semplice da fare con i bambini in autunno, magari in cerca di foliage o di castagne!
Se vi interessano altre camminate nella natura non troppo impegnative nel Parco Regionale del Beigua bellissima è la Strada Megalitica, sulle alture di Varazze.