Da anni volevamo visitare la Val d’Orcia in camper, abbiamo sognato i paesaggi collinari toscani per mesi e dopo aver pianificato il nostro itinerario siamo finalmente partiti. Ti raccontiamo i nostri 4 giorni in Val d’Orcia in camper tra borghi, terme naturali e immense distese.
Il nostro viaggio in Val d’Orcia in camper è iniziato proprio dai magnifici paesaggi delle Crete Senesi ed è terminato con il caratteristico borgo di Radicofani. Ti indicheremo tutte le tappe e dove abbiamo sostato con il camper.
Le Crete Senesi: prima tappa in Val d’Orcia in camper
Le Crete Senesi sono note per il loro bellissimo paesaggio collinare dove lunghe file di cipressi conducono a qualche casolare isolato. Questo territorio è caratterizzato anche dai calanchi e le biancane, manifestazioni tipiche che conferiscono un aspetto lunare al terreno che si alterna alla distesa verde dei campi. Per ammirare questo angolo caratteristico della Val d’Orcia bisogna percorrere la Via Lauretana che da Siena porta ad Asciano (circa 30 km).
La prima tappa per osservare le biancane (rilievi di terra, a volte anche molto alti, privi di vegetazione, di colore biancastro) è al Castello di Leonina, uno dei pochi luoghi dove ancora si possono vedere. Proseguiamo verso il Podero Baccoleno dove scattare una delle foto più instagrammabili della Val d’Orcia con il suo lungo viale di cipressi. Qualche altra sosta per immortalare qualche ricordo e passeggiare nei campi di spighe.
In tarda mattinata eccoci arrivati ad Asciano, un piccolo borgo medievale circondato da mura. Dopo aver lasciato il camper in un parcheggio gratuito con carico/scarico alle porte del centro storico, ci siamo incamminati per le viuzze del paese. Abbiamo fatto un breve giro per il centro alla scoperta dei principali monumenti e delle botteghe di prodotti artigianali. E vi di nuovo in marchia per la prossima tappa: Pienza a circa 30 km di distanza.
Pienza in camper: cosa vedere e dove sostare
Dopo circa un’ora arriviamo a Pienza e troviamo a meno di 1 km dal centro dei parcheggi liberi. Ci incamminiamo verso il paese scegliendo di percorrere la strada panoramica che regala dei panorami mozzafiato sulla vallata. Ci mettiamo subito alla ricerca di un posto dove mangiare e dopo aver riempito la pancia (Trattoria da Fiorella, da provare i pici, la pasta tipica) ci dedichiamo alla visita del centro storico. Uno sguardo ai monumenti (non perdetevi il Duomo) e alle botteghe in cerca del miglior pecorino di Pienza. Dopo qualche acquisto e un buon gelato artigianale torniamo in camper per proseguire e visitare Monticchiello a meno di 10 km.
Area sosta camper Pienza
Noi ci siamo fermati a Pienza solo qualche ora, ma sei vuoi rimanere più tempo e magari sostare la notte, c’è un parcheggio promiscuo a pagamento, subito fuori dalle mura.
E’ molto trafficato, quindi consigliamo di arrivare in orari strategici per evitare di non trovare posto. Ci sono carico e scarico, ma non c’è l’allacciamento elettrico. La sosta costa 1,70 €/h dalle 8 alle 22.
Da Pienza a Montepulciano in camper: tutte le tappe
Raggiungiamo Montichiello in circa 20 minuti e troviamo posteggio ai piedi del paese. Un tipico borgo medievale in pietra arroccato sulla collina circondato da possenti mura, con la caratteristica di avere una sola porta d’accesso. Molto carino per fare una passeggiata e ammirare il paesaggio, per i più piccoli c’è anche un piccolo parco giochi appena fuori dalle mura. Comincia a farsi tardi e ci dirigiamo verso l’ultima tappa della giornata: Moltepulciano (10 km di distanza, circa 20 minuti).
Anche a Montepulciano non abbiamo avuto problemi a posteggiare il camper, proprio ai piedi del paese c’è un ampio parcheggio sterrato. Attraverso una scalinata e un sentiero sterrato in meno di 10 minuti si raggiunge il centro storico. Lungo la salita si può ammirare in lontananza la Chiesa di San Biagio. Questa splendida cittadina ci accoglie con i giardini della Fortezza che ospitano altalene, scivoli e giochi per la gioia di mia e Clelia. È un bellissimo luogo per rilassarsi e far riposare e ricaricare le piccole prima della visita alla città.
Anche qui decidiamo di passeggiare per le vie del paese ammirando il panorama di tanto in tanto approfittando delle terrazze panoramiche. Terminiamo la nostra visita nella bellissima Piazza Grande con il Duomo e il Palazzo Comunale. Qui è d’obbligo fermarsi ad assaggiare uno dei prestigiosi vini di Montepulciano.
Dove sostare in camper a Montepulciano: area camper La buca vecchia
È stata una giornata meravigliosa e molto intensa, siamo riusciti a vedere molte più cose di quanto ci aspettassimo. Ma è arrivato il momento di raggiungere La Buca Vecchia una sosta camper a circa 5 km di distanza. Super consigliata per la vista dalla piazzola, i servizi e se avete bambini per la presenza di tantissimi animali da fattoria.
Itinerario in Val’Orcia: tappa dalla Quercia delle Checche alla Cappella della Madonna di Vitaleta
La nostra mattinata inizia visitando la quercia delle checche, che dista circa 15 km dall’area sosta. Abbiamo parcheggiato il camper proprio di fronte all’imponente albero di quasi 300 anni nonché primo monumento verde d’Italia. Siamo rimasti sbalorditi da tanta bellezza e grandezza. Le bimbe sono rimaste incredule davanti ai rami giganteschi sul terreno e più volte hanno provato a scavalcarli con grande difficoltà.
Bagno Vignoni in camper: il borgo e le terme
Da qui ci spostiamo a Bagno Vignoni, borgo noto per le sue acque termali di origine vulcanica, che raggiungiamo in circa 15 minuti. Con il camper abbiamo parcheggiato a circa 700 metri dal centro in un ampio parcheggio sterrato in mezzo agli alberi. Il paese si raggiunge con una passeggiata di circa 20 minuti su strada sterrata e in salita non ombreggiata. Per le bimbe abbiamo utilizzato il passeggino, ma quanta fatica per noi! Tutto viene ripagato non appena si vede la piazza centrale, mai vista una cosa simile. L’intera superficie è occupata da un’enorme vasca d’acqua circondata dagli edifici.
Dalla piazza abbiamo seguito il corso dei rigagnoli di acqua termale che ci ha condotto nel Parco dei Mulini. Qui si trovano dei resti e dei canali più grandi dove immergere i piedi nell’acqua bollente. Inoltre si può seguire il percorso di visita in autonomia seguendo i cartelli esplicativi per capire il funzionamento di quest’area nell’antichità. Per le bimbe, ma anche per noi, è stato molto divertente e rilassante!
Infine ci siamo diretti sotto al borgo per capire dove arrivasse la cascata prodotta dai canali. Abbiamo incontrato una prima vasca dalle acque turchesi e non troppo calde che non consente la balneazione. Ma proseguendo abbiamo raggiunto una vasca superiore dove l’acqua è davvero accogliente e non abbiamo rinunciato ad immergerci. Ci siamo rilassati per un pochino prima di rivestirci e proseguire per Castiglione d’Orcia.
Castiglione d’Orcia in camper
In 10 minuti arriviamo a Castiglione d’Orcia e dopo aver parcheggiato il camper in un posteggio libero, decidiamo di cominciare la visita dalla Rocca di Tentennano. Una piacevole passeggiata tutta in salita ci conduce alle porte della Rocca d’Orcia. L’ingresso è a pagamento (3€ a persona) e la vista sulla vallata dalla torre merita sicuramente. In mezz’ora concludiamo la nostra visita e ci dirigiamo verso il centro del paese. Un piccolo borgo medievale raccolto intorno alla piazza principale con strette viuzze e case in pietra.
L’ultima meta della giornata del nostro tour in Val d’Orcia in camper è la Cappella della Madonna di Vitaleta. Una piccola chiesetta circondata da cipressi è il simbolo della Val d’Orcia. Anche qui nessun problema per parcheggiare il camper, ma per raggiungere il monumento bisogna camminare un po’. La passeggiata è molto piacevole su sterrato circondato dal tipico paesaggio toscano. Le bimbe si sono divertite a scovare le lepri che correvano nei campi.
Si è fatta sera e ci spostiamo (in 15 minuti) verso San Quirico d’Orcia.
Val d’Orcia: da San Quirico d’Orcia a Montalcino
Area sosta camper San Quirico d’Orcia
Abbiamo trascorso la notte in una comoda area sosta camper a San Quirico d’Orcia pronti per visitare la città l’indomani.
La giornata inizia con la visita di San Quirico d’Orcia, dall’area sosta camper, in meno di 10 minuti a piedi raggiungiamo il centro storico. Un altro borgo molto caratteristico dove ci perdiamo tra viuzze, giardini e botteghe. Camminando per il corso principale ci siamo imbattuti nel Giardino delle Rose, un angolino molto carino. Proseguendo arriviamo nella piazza principale dove accediamo ai bellissimi giardini Horti Leonini. Uno spazio verde molto grande e ben curato del ‘500. Qui le bimbe hanno avuto modo di correre in libertà e noi di goderci una semplice passeggiata. Dopo aver visitato anche il Duomo di San Quirico d’Orcia rientriamo in camper per dirigerci verso Montalcino.
In circa mezz’ora arriviamo a Montalcino e qui, purtroppo, non è così facile parcheggiare il camper.
Area sosta camper Montalcino
L’unico parcheggio consentito ai camper che abbiamo trovato è a più di 1 km dal centro percorrendo una strada sterrata tutta in salita. Se sei attrezzato di e-bike niente paura! Ma per noi che avevamo le biciclette classiche abbiamo deciso di fermarci alle porte del borgo e mandare il papà a parcheggiare. Poverino si è fatto andata e ritorno in bicicletta, mentre noi eravamo comodamente sedute al bar!
La nostra visita a Montalcino tra enoteche, chiese e un susseguirsi di vicoli. Per concludere abbiamo fatto una sosta in Piazza del Popolo per gustare un buon bicchiere di Brunello.
Il tempo comincia a guastarsi e decidiamo di spostarci all’Abbazia di Sant’Antimo, a circa 20 minuti da Montalcino. Questo luogo è meraviglioso, l’imponente e antichissima abbazia spicca in mezzo a una distesa verde. Parcheggiamo il camper a pochi passi dall’ingresso e impazienti di scoprire l’interno ci incamminiamo. A metà navata sulla destra c’è una porta che conduce in un piccolo giardino dove si affaccia la farmacia monastica. Tanti prodotti tipici realizzati qui, noi abbiamo acquistato delle gommose all’arancia e cannella, mai mangiate caramelle così buone!
E anche questa giornata è giunta al termine, ci spostiamo ad Abbadia San Salvatore, circa un’ora di strada, per la notte.
Ultimo giorno in Val d’Orcia in camper: da Abbadia San Salvatore a Radicofani
Siamo giunti al nostro ultimo giorno in Val d’Orcia in camper. Qui nessuna area sosta camper, ci siamo fermati nel parcheggio del supermercato appena fuori dal paese. Di buon mattino una visita veloce al centro storico di Abbadia San Salvatore, molto carino con viuzze e case in pietra una vicino all’altra. E dopo la camminata per il paese pronti a ripartire per una tappa di puro relax: Bagni di San Filippo ci attendono!
A Bagni di San Filippo in camper
Bagni di San Filippo distano poco più di 10 minuti, c’è la possibilità di parcheggiare lungo la strada a pochi metri dall’ingresso delle terme libere. Abbiamo seguito le indicazioni per la Balena Bianca e dopo un tratto di strada nel bosco abbiamo incontrato le prime piscine naturali. Il luogo è stupendo, sembra di essere in un bosco fatato! Le bimbe appena hanno visto le prime vasche si sono messe il costume e tuffate in acqua. Qui l’acqua non è molto calda, ti consigliamo di proseguire lungo il sentiero fino alla Balena Bianca la famosa conformazione calcarea dove sgorga l’acqua termale. Più ci si avvicina alla sorgente più l’acqua scotta, noi abbiamo trovato una piccola piscina appena sopra il torrente ed è diventato il nostro piccolo paradiso di relax.
In un attimo si è fatta ora di pranzo e di ripartire verso Radicofani (circa 20 minuti). Un antico borgo sovrastato da una bellissima fortezza (ingresso a pagamento € 4,5). Il paese è una lunghissima stradina con antri che nascondono pozzi, giardini e antiche chiese. Anche qui abbiamo parcheggiato senza difficoltà appena fuori dal centro. Con le bimbe abbiamo fatto una tranquilla passeggiata scoprendo questi suggestivi angolini.
La Val d’Orcia in camper è stata un’esperienza meravigliosa! Un mix tra cultura e relax, che mette d’accordo grandi e piccini. Da qui abbiamo deciso di spostarci tra Follonica e Piombino per trascorrere qualche giorno al mare sostando all’agricampeggio Calips.
Ciao ho letto il viaggio nella val d’Orcia e sarei interessato non hai la cartina del viaggio Io vengo da vicino Como visto la distanza mi conviene incominciare da Siena secondo te grazie attendo risposta