Per chi non ha mai sciato o per i bambini l’approccio con le piste può essere traumatico. Al di fuori del campo scuola hai sciatori, snowboardisti, bravi e meno bravi, che sfrecciano a pochi centimetri da te e in ogni direzione. Se cercate piste poco affollate e a misura di famiglia, in Abruzzo, un’ottima idea sono gli impianti di Vallefura, con una vista spettacolare sul parco nazionale della Majella.
Sono una buona idea per chi scia nel comprensorio dell’Alto Sangro e cerca un posto tranquillo. Per i bimbi piccoli che non sciano c’è anche un attrezzato Baby Garden.
Dove mangiare sulle piste di Vallefura
Per mangiare c’è il rifugio Tana del Lupo, situato all’arrivo della seggiovia quadriposto. Offre panini con salsiccia, hamburger e cucina di montagna, con camino, panorama mozzafiato e solarium .
Dove dormire a Vallefura
L’Hotel Vallefura è proprio sulle piste, ottime le recensioni on line proprio delle famiglie, che sottolineano l’attenzione ai più piccoli nelle cucina oltre alla vicinanza alle piste. Grandi lodi per la colazione.
A farci da guida agli impianti di Vallefura – Pescocostanzo è Francesco Di Pasquale, presidente della Scuola Sci 3000, 38 anni, maestro di sci esperto
Perché venire a sciare a Vallefura?
“Perché in Abruzzo è uno dei pochi impianti nel centro storico; il borgo di Pescocostanzo è a un chilometro e le piste sono con vista su centro storico. Solo a Cortina c’è un panorama così. Le piste, 12 chilometri, si sviluppano sul pendio del monte Calvario. C’ è la seggiovia Valle Fura, quadriposto, che conduce gli sciatori dal Piazzale degli Sciatori a 1440 metri sino al Rifugio a 1729 metri, e la seggiovia biposto Valle Gelata. Inoltre ci sono uno skilift e una manovia che servono piste per lo sci alpino, tra cui tracciati di gigante cronometrati. Ci sono anche due tapis roulant per i principianti. Visto che non c’è molta folla riusciamo a mettere anche le porte per lo slalom e i più bravi si divertono. E poi è l’ambiente adatto alle famiglie”.
Perché le piste di Pescocostanzo sono adatte alle famiglie?
“Prima di tutto perché c’è un’ambiente sano. Le famiglie vengono a Pescocostanzo per rilassarsi. E poi il nostro punto di forza sono le attrezzatture didattiche dedicate ai bambini: ciuffetti, ponticelli, tappetini didattici che facilitano l’apprendimento. Per i bambini sciare è un gioco e allora noi abbiamo creato un campo scuola coloratissimo. Siamo 20 maestri, facciamo lezioni singole e collettive a bambini ed adulti. E poi c’è lo Sci Club.
Come funziona lo Sci club?
Selezioniamo i ragazzi che già hanno avuto un primo approccio con noi e li inseriamo in gruppi dello stesso livello per tutta la stagione invernale. Abbiamo tre pacchetti: da 30-40- 50 giornate. Parliamo di sei ore al giorno, è abbastanza impegnativo, ma negli ultimi anni abbiamo formato un bel gruppetto affiatato. Il nostro allievo più piccolo ha 4 anni e mezzo”
A Proposito di età, a che età è consigliato mettere i bambini sugli sci?
“Beh, proprio ora ho una piccola alunna di tre anni mezzo , bravissima, che fa tutto. Diciamo che l’età ideale è dopo i quattro anni. Dipende dai bambini: ci sono bambini che piangono e bambini che si lanciano. I maestri per bambini devono saper utilizzare il linguaggio del gioco. Quando il bambino capisce che oltre a camminare e correre si può scivolare, inizia il divertimento. Ci vuole pazienza e attenzione, ma i bambini danno grandissime soddisfazioni. La mia regola è quella del sorriso, se il bambino finisce la prima lezione con il sorriso tornerà”.
Le mamme che non sciano hanno un posto dove aspettare i bimbi?
“C’è un piccolo chiosco, in prossimità del campo scuola, dove possono bere una cioccolata calda o, se vogliono, possono mangiare un panino con la salsiccia. Ma, soprattutto, noi offriamo un servizio navetta gratuito per il centro: la mamma può lasciare il bambino e fare una passeggiata a Pescocostanzo”.
Quali altri servizi offre la vostra scuola sci?
“Stiamo cercando di integrare i servizi della scuola sci. Chi prende un pacchetto di cinque giorni, per esempio ha in regalo un giro ebike (bicicletta con la pedalata asisstita) nel centro storico, con istruttore!”
E per le attrezzature?
“Abbiamo un servizio di noleggio sci integrato. E soprattutto abbiamo un macchinario che disinfetta automaticamente gli scarponi e li riscalda. La nostra struttura è all’avanguardia”
Quanto costano le lezioni?
“Le lezioni singole di un’ora in alta stagione 40 euro, in bassa stagione 35 , quelle di gruppo 25 euro due ore”.
Vallfura è meglio dell’Aremogna?
Ride. “Sono due cose diverse. Da una parte è meglio perché non si fanno file e non c’è confusione, dall’altra parte le nostre piste sono più piccole e quindi offrono meno possibilità, il che non vuol dire però meno divertimento”.
Avete anche maestri di Snowboard per bambini?
“Due maestri e un tirocinante”.
A che età i bambini possono iniziare ad andare in Snowboard?
“Anche in questo caso direi quattro anni”.
Tre parole per descrivere le piste di Vallefura?
“1) Sicure
2) Con una vista mozzafiato (vale una parola)
3) A misura di famiglia”
Grazie a Francesco Di Pasquale a cui auguriamo di realizzare i suoi obiettivi di migliorare e ingrandire la scuola sci, magari creando anche uan tavola calda e un grazie a Roberta Castiglione che crede nella potenza del territorio e che ci sta aiutando a conoscerlo meglio.