Mai come in questo periodo non solo abbiamo voglia di viaggiare, ma ci piacerebbe fare un vero e proprio viaggio nel tempo, per tornare a tempi più lenti e forse più sereni. Allora perché non farlo davvero? Come? In Italia esistono i treni storici, treni delle ferrovie dello stato con Locomotive a vapore o carrozze anni ’50, che corono lenti su vecchi binari. Un viaggio a bordo dei Treni storici in Italia i bambini è un’avventura indimenticabile.
I treni storici sono gestiti dalla Fondazione delle Ferrovie Italiane o dalle Ferrovie Turistiche, che hanno recuperato vecchi tratti di binari abbandonati e ha ristrutturato locomotive e vagoni. Un’operazione storica e turistica da sostenere e valorizzare, per aiutare i nostri bambini a conoscere il passato e a non dimenticarlo.
Treni storici in Lombardia
Laveno Express da Milano Centrale alla scoperta del Lago Maggiore
A bordo di una carrozza anni ’30 si parte da Milano e si arriva a Laveno-Mombello, sul Lago Maggiore. Il treno parte di domenica. Un’idea perfetta pe runa giota nel berde o alla scoperta di antichi borghi.
Per info, tappe e prenotazioni clicca questo link
Le Prealpi e il Lago di Como
Si parte sempre da Milano Centrale (o da Monza) e si arriva a Lecco, in questo caso a bordo di carrozze originali di seconda classe anni ’40 e ’50 trainate da una vera locomotiva a vapore.
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Il trenino Rosso del Bernina
Il trenino rosso del Bernina collega l’Italia alla Svizzera, partendo da Tirano in Valtellina fino a St. Moritz in alta Engadina. Percorre 61 km scalando le Alpi senza l’uso della cremagliera e passando da 429 metri di altitudine fino a 2253 del punto più alto della fermata Ospizio Bernina. Dal 2008 fa parte del Patrimonio Unesco.
Per info, tappe e prenotazioni leggi il nostro racconto un week-end sul trenino rosso del Bernina
Treni Storici in Piemonte
Il treno della ferrovia turistica Vigezzina Centovalli
Da Domodossola per 52 km si attraversano scorci panoramici infiammati dai colori autunnali che, tra alberi, orridi, cascate, ponti sospesi approdano sulle tranquille acque del Lago maggiore, a Locarno: ecco il treno della ferrovia turistica Vigezzina Centovalli, che in autunno diventa uno dei treni più amati d’Italia, il treno el foliage.
L’intero percorso si compie diretto poco più di un’ora e mezza, ma è assolutamente consigliata una o più soste nei paesini che costellano il percorso ferroviario che unisce la Val Vigezzo italiana e le Centovalli svizzere. Se vuoi sapere le tappe più belle e come organizzare il viaggio, leggi il nostro racconto sul treno del foliage
Treni storici in Toscana
Treno Natura: nella terra del Brunello da Siena a Monte Amiata per Montalcino
Per scoprire la bellezza delle Terre di Siena con un mezzo e una velocità d’altri tempi, dovete assolutamente salire sul treno a vapore che parte dalla meravigliosa Siena ed attraversa il suggestivo Parco della Val d’Orcia fino a raggiungere la stazione di Monte Amiata. I passeggeri potranno proseguire il viaggio in bus verso Montalcino, percorrendo circa 18 km immersi tra i vigneti che producono il Sangiovese, uva da cui nasce il rinomato Brunello.
Il treno del sale, da Pisa Centrale a Saline di Volterra
Si parte dalla stazione centrale di Pisa e sono previste fermate a Livorno e Cecina, dove i passeggeri del treno vengono accolti con degustazione di vini delle aziende del territorio e un piccolo breakfast con prodotti culinari tipici del territorio. Quindi si prosegue il viaggio in treno fino alla stazione di Saline di Volterra, dove in piccoli gruppi si possono visitare gli impianti di produzione del sale e degustazione “della patata in salamoia” presso l’area ricreativa “il Cavo”. Possibilità di pranzo completo presso la struttura dedicata della stessa area ricreativa (adulti € 20,00; bambini 4-10 anni € 10,00 – facoltativo e su prenotazione).
Vari ristoranti sono convenzionati per i passeggeri del “Treno del Sale”
- Per informazioni e prenotazioni sui treni storici della Toscana:
Agenzia Viaggi Visione del Mondo
Tel. 0577 48003 – Fax 0577 281834 (non automatico)
email: booking@visionedelmondo.com
Treni storici in Abruzzo e Molise
Transiberiana d’Italia Abruzzo, Sulmona a Carovilli
Il nome di questo treno è già poesia. Super consigliato in autunno per il foliage e in inverno p ri meratini di Natale. Si viaggia su carrozze degli anni ’30 “Centoporte”, trainate da una Locomotiva diesel d’epoca. La “Transiberiana d’Italia” è il soprannome con cui viene affettuosamente chiamata la ferrovia Sulmona-Isernia che collega la vallata abruzzese con quella molisana dopo aver attraversato la Maiella e le Riserve Naturali patrimonio Unesco in Alto Molise.
Dopo la chiusura al servizio ordinario, l’associazione LeRotaie (www.lerotaie.com) di Isernia ha sviluppato, con la supervisione della Fondazione Fs e del progetto “binari senza tempo” un calendario di viaggi turistici sempre più corposo raggiungendo nel 2019 la ragguardevole cifra di 31.500 viaggiatori.
Si parte da Sulmona alla scoperta dei borghi dell’Abruzzo e del Molise; ad attendere i viaggiatori mostre mercato, fiere, escursioni a trekking, tour guidati sostenuti dalla ristorazione locale.
CANALI SOCIAL:
instagram: @Transiberianaditalia
Twitter: @TransiberiaIT
Facebook: https://www.facebook.com/Transiberianaditalia/
Treni storici in Campania
Pietrarsa Express Treno storico da Napoli Centrale al Museo di Pietrarsa
Questo forse è il treno più amato dai bambini perché dalla stazione di Napoli porta a un meraviglioso museo dei treni, uno dei più belli al mondo che abbiamo mai visto, il museo di Pietrarsa.
Il Pietrarsa Express parte due week-end al mese. Si viaggia a bordo di carrozze d’epoca “Centoporte”, trainate da una coppia di locomotive elettriche E655.
Il titolo di viaggio del “Pietrarsa Express”, comprensivo della corsa di andata e ritorno, dà diritto all’ingresso gratuito e la visita libera del Museo il giorno stesso di effettuazione del treno storico.
Per info, tappe e prenotazioni clicca questo link
Archeotreno Campania Ercolano, Pompei, Paestum, Ascea, Salerno, Pontecagnano e Sapri
La Locomotiva elettrica d’epoca traina le Carrozze “Centoporte” rrestaurate per un vero viaggio nel tempo. L’Archeotreno Campania collega la città di Napoli con le vicine aree archeologiche di Pompei e Paestum, entrambe dichiarate dall’Unesco patrimonio mondiali dell’umanità: sono due siti che richiamano ogni anno milioni di turisti desiderosi di osservare le impronte di un mondo passato, conservato – nel caso di Pompei – a causa, o per fortuna, dall’eruzione del Vesuvio che svetta nel cielo in lontananza.
Proprio lungo il litorale vesuviano si snoda il percorso del treno storico: sulla sinistra si può ammirare il vulcano che domina sul paesaggio circostante, mentre sulla destra lo sguardo abbraccia il Golfo di Napoli.
Reggia Express – Treno storico da Napoli Centrale a Caserta
Il viaggio nella storia inizia sul treno storico: un convoglio formato da carrozze Centoporte e Corbellini – rispettivamente degli anni ’30 e ’50 . Le carrozze Centoporte e Corbellini presentano le antiche panche in legno, con in più il poggiatesta imbottito e, soprattutto, una doppia porta di ingresso che dà accesso al vestibolo centrale.
Si parte da Napoli Centrale e si arriva alla stazione di Caserta, proprio di fronte al viale di ingresso del sito per la visita della magnifica Reggia di Caserta.
Treni storici in Calabria
Il treno della Sila
Qui lo possiamo confessare, la nostra passione per i treni storici d’Italia è Nata in Calabria, con un mitico viaggio sul treno trainato dalla locomotiva a Vapore che collega Mocconea San Nicola Silvana Mansio passando per Camigliatello Silano
Un viaggio turistico nel Parco Nazionale della Sila fino ad arrivare alla più alta stazione ferroviaria a scartamento ridotto (950 mm) d’Europa ad oltre 1400 metri d’altezza.
Leggi il nostro racconto a bordo del treno della Sila.
Treni storici in Sicilia
Il treno del pistacchio Treno storico da Siracusa a Giarre (Bronte-Randazzo)
Parte da Siracusa, passa per Augusta, Lentini, Catania, Acireale e arriva a Giarre. Il convoglio è formato da una locomotiva elettrica d’epoca e carrozze “Centoporte” e “Corbellini”. Un viaggio alla scoperta dei sapori dei prodotti a base di pistacchio verde di Bronte, ma anche di confetture di antiche mele dell’Etna e fragole di Maletto.
Il treno dell’Acqua
Treno storico da Messina Centrale a Taormina
Il treno del cioccolatoTreno storico da Caltanissetta Centrale a Modica
Il treno dell’olio e del pane nero – Treno storico da Palermo Centrale a Castelvetrano (Cave di Cusa)
Per i treni della Sicilia, trovi tutte le informazioni a questo link
I treni storici in Sardegna
Il treno dell’oro rosso da Cagliari a San Gavino Locomotiva a vapore e carrozze Terrazzini
Parte da Cagliari, con prima tappa a San Gavino e tour enogastronomico Con visita del borgo e a novembre della sagra dello zafferrano.
Treno a vapore Cagliari–Carbonia
Partenza dal capoluogo sardo e arrivo nella città mineraria per eccellenza Carbonia (rientro a Cagliari in serata).
Sul treno ci sono 200 posti. I passeggeri vengono divisi in due gruppi per visitare, alternandosi tra la mattina e il pomeriggio, la Grande Miniera di Serbariu a Carbonia (nello stesso complesso vi consigliamo anche una visita al Museo dei Paleoambienti Sulcitani) e le domus de janas di Montessu a Villaperuccio.
In questo imperdibile viaggio indietro nel tempo, da non perdere anche il giro della locomotiva nella “Stella di inversione“, un particolare sistema di binari che permette di invertire il senso di marcia. È l’unica rimasta in Sardegna e tra le poche in Italia.
- Info:
L’Associazione Sarda Treni Storici “Sardegnavapore“, fondata nel 2000, ha come obiettivo lo sviluppo e la diffusione della cultura ferroviaria, il recupero e la valorizzazione di materiale rotabile d’epoca, la promozione di eventi di rilevanza sociale, dove sia possibile condividere emozioni e passioni comuni. Per maggiori info sulle escursioni e per prenotare i viaggi:
• Telefono: Marino Piu 334.7165216 Mimmo Milasi 388.9551894
• Di persona: presso il “Museo ferroviario della stazione di Cagliari”di piazza Matteotti (solo domenica e solo al mattino, dalle ore 9,00 alle 12,00)