Le Valli di Lanzo in Piemonte sono una destinazione perfetta per chi ama la montagna, l’avventura e il buon cibo. In un solo weekend puoi esplorare sentieri suggestivi, gustare ottima cucina locale e immergerti in panorami mozzafiato. Noi ci siamo affidati alle guide territoriali Trekker’s Home e abbiamo costruito insieme a loro un itinerario ad hoc per scoprire il territorio, due giorni all’insegna della natura e del relax. Ve lo raccontiamo in questo articolo.
Weekend nelle Valli di Lanzo con le guide di Trekker’s Home
Trekker’s Home è un punto di riferimento per chi desidera esplorare le Valli di Lanzo in sicurezza e con il massimo del divertimento. Laura e Alessandro, coppia nella vita e lavorativa, sono specializzati in escursioni guidate, trekking e ciaspolate, da veri professionisti conoscono ogni angolo del territorio e sanno raccontare la montagna in modo coinvolgente, rendendo ogni esperienza unica. Laura ci ha raccontato che pur conoscendo a menadito i sentieri e le montagne prima di confermare un’escursione spendono giorni interi nel ricontrollare le condizioni del terreno e il meteo, non esitando a rinunciare o cambiare itinerario in caso di maltempo.
Grazie alla loro preparazione, anche chi è alle prime armi può affrontare le escursioni con tranquillità, mentre i più piccoli scopriranno il piacere di camminare nella natura attraverso racconti, giochi e piccole sfide lungo il percorso. Ci ha stupito la loro capacità di coinvolgere i bambini, le gentilezze per tutti (uno spuntino con prodotti tipici, una bevanda calda) e la grande capacità di problem solving anche per chi, come noi, non era sufficientemente attrezzato per la ciaspolata (ci hanno forniti di racchette, bastoncini, ghette e scarponi migliori dei nostri!).
Oltre alle attività giornaliere, Trekker’s Home offre anche un’accogliente casa vacanze per chi vuole immergersi completamente nell’atmosfera delle Valli di Lanzo.
Il nostro weekend nelle valli di Lanzo: primo giorno
Ora vi raccontiamo passo passo il nostro weekend nelle valli di Lanzo.
Pranzo al Circul
Da Torino abbiamo raggiunto Pessinetto in circa un’ora, partendo nella tarda mattinata del sabato e ci siamo fermati, su suggerimento di Laura di Trekkers Home a pranzo al Circul, una trattoria di montagna, ma anche un luogo di incontro dove la tradizione e la convivialità si respirano in ogni angolo. Il menù propone piatti tipici della zona, preparati con ingredienti freschi e genuini: polenta concia, tome d’alpeggio, salumi artigianali e dolci casalinghi che sanno di montagna e di tradizione.
L’ambiente è familiare e accogliente, perfetto anche per le famiglie con bambini, che qui trovano un luogo sicuro dove rilassarsi mentre assaporano piatti semplici ma gustosi. Il Circul organizza spesso eventi culturali, serate a tema e incontri dedicati alla riscoperta delle tradizioni locali ed è gestito da due fratelli che sono nati qui, hanno vissuto a lungo all’estero e ora sono tornati per far più bella la loro valle.
Passeggiata a Punta Serena
Finito il pranzo abbiamo raggiunto Laura e, sistemate le valige presso la casa vacanza Trekker’s House, abbiamo deciso di fare una passeggiata nei dintorni del borgo di Gisola che a dispetto del nome (è definito “il borgo del sole”), ci ha riservato un tempo quasi da campagna inglese, uggioso e con una nebbiolina avvolgente. Questo piccolo gioiello alpino conserva intatto il fascino dei borghi di montagna, con le sue case in pietra, i vicoli acciottolati e un’atmosfera autentica che invita a rallentare e respirare la storia. Camminando tra le antiche abitazioni, sembra di fare un salto nel tempo, immaginando la vita di un tempo tra queste montagne.
Non abbiamo potuto godere dei panorami ma abbiamo comunque fatto una bella passeggiata nei boschi circostanti raggiungendo punta Serena: il percorso, facile e adatto anche ai bambini, si snoda tra boschi di larici e betulle e anche qui Laura di Trekker’s Home ci ha raccontato curiosità sulla flora, la fauna e la storia del luogo, coinvolgendo grandi e piccoli con aneddoti interessanti.
Il nostro weekend nelle valli di Lanzo: secondo giorno
Già soddisfatti dal primo giorno, non ci aspettavamo un secondo giorno così emozionante
Ciaspolata all’anello basso del Vallone del Servin
Riposati, dopo una notte trascorsa al caldo suggestivo della stufe della Trekkers House, ci incontriamo con Alessandro e Laura e altri partecipanti per partire alla volta di una una ciaspolata nel suggestivo Vallone del Servin.
Le guide di Trekker’s Home dopo aver assicurato a tutti l’attrezzatura adatta e una breve introduzione sul percorso ci conducono attraverso un percorso incantato, tra boschi innevati e radure silenziose, dove non è raro avvistare tracce di animali selvatici.
Noi abbiamo assistito a una “crime scene”, una vera e propria scena del crimine dove alcuni giorni prima un cervo era stato attaccato da un branco di lupi: non rimaneva nulla se non una sorta di fossa ben definita nella neve, molto pelo e escrementi di vari animali a testimonianza delle diverse specie che si sono avvicendati quando i lupi hanno finito il loro pasto. Il racconto di Alessandro sulla caccia del lupo è stato molto interessante e ci ha ricordato le spiegazioni sulle abitudini dei lupi già apprese nella nostra visita a centro faunistico di Entracque.
Il percorso, adatto a tutti con un dislivello di soli 200 metri, è volato in un batter d’occhi sebbene sia durato quasi 4 ore, intervallato da pause cadenzate e tanti racconti e curiosità sulla natura circostante. L’escursione era adatta a tutte le età, i bambini non si sono mai lamentati anzi si sono divertiti a camminare sulla neve con le ciaspole e a scoprire la natura in un contesto magico.
Lungo il tragitto, ci siamo imbattuti in antichi alpeggi coperti di neve e in piccoli ruscelli ghiacciati che creano scenari da fiaba. Tanta aria fresca e pulita e una compagnia d’eccezione hanno fatto di questa ciaspolata un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia!
Visita all’Ecomuseo di Balme
Prima di concludere la ciaspolata e di avviarci a pranzo, abbiamo fatto una tappa all’Ecomuseo di Balme, un luogo affascinante che racconta la storia e le tradizioni della vita alpina. Qui si possono scoprire antichi mestieri, abitudini della gente di montagna e curiosità sulla fauna locale.
Si possono visitare le antiche abitazioni dei pastori, osservare gli strumenti utilizzati nei mestieri tradizionali e conoscere la storia dell’alpinismo locale, una storia straordinaria, ai limite dell’impossibile.
I bambini possono toccare con mano gli attrezzi di un tempo, ascoltare racconti sulle leggende alpine e scoprire come vivevano le comunità montane prima dell’avvento della modernità. Sono stati molto colpiti dal fatto che chi scalva le montagne non aveva certo le scarpe tecniche e moderne che si usano oggi ma spesso usavano zoccoli in legno chiodati o andavano scalzi e per scaldarsi i piedi e avere maggiore aderenza sulle rocce usavano la propria pipì!
Anche questa visita è stata interessante e ricca di aneddoti e nonostante un certo languorino tutti sono stati attenti alle spiegazioni e hanno fatto molte domande ad Alessandro.
Prenota
L’eco museo di Balme, se non siete in gita con i Trekkers, è visitabile previo appuntamento chiamando i seguenti numeri del comune di Balme: 0123 82902 oppure 338 1250466
Pranzo al Birrificio Pian della Mussa
Ed eccoci finalmente alla tappa finale della nostra gita: il Birrificio Pian della Mussa, uno dei birrifici più alti d’Italia (1432 msl), le cui acque provengono direttamente dalle sorgenti del Pian della Mussa. Qui si possono degustare birre artigianali prodotte con acqua di sorgente e assaporare un pranzo rustico a base di prodotti tipici.
Oltre alle classiche birre chiare e ambrate, il birrificio offre varianti stagionali dal gusto particolare, perfette per accompagnare piatti come stinco di maiale, formaggi locali e zuppe montanare.
Per i più piccoli, ci sono alternative gustose come succhi di frutta artigianali, chinotti, aranciate. La qualità dell’acqua di sorgente conferisce alle birre un sapore fresco e genuino, rendendo l’esperienza di degustazione unica.
Il locale con un’ampia vetrata che illumina l’ambiente rustico e accogliente, ha un’aria informale e un po’ chiassosa che ricorda i rifugi alpini, il servizio rapido e attento alle esigenze dei più piccoli (sebbene molto affollato, hanno fatto arrivare quasi subito il cibo per i bambini). I bagni sono dotati di fasciatoio e ci sono seggioloni a disposizione. Per noi super approvato!
Dove dormire nelle Valli di Lanzo
Dopo avervi raccontato cosa abbiamo fatto, ecco dove abbiamo dormito.
Cena e pernottamento alla Casa Vacanze di Trekkers Home
Dopo una giornata intensa, il miglior modo per concludere la serata è rilassarsi nella Casa Vacanze di Trekkers Home, situata nel borgo di Gisola.
La struttura offre due appartamenti accoglienti: uno perfetto per due persone e un altro ideale per famiglie numerose o gruppi di amici che vogliono condividere gli spazi. Questo secondo appartamento dispone di una camera da letto e di un ampio soggiorno con due letti a castello, oltre a una cucina condivisa perfettamente attrezzata con tutti i prodotti di base come sale, olio e caffè e un bagno comune.
Laura, la proprietaria, accoglie gli ospiti con una colazione fresca e genuina, mettendo a disposizione tisane, caffè, latte fresco, torte e pasticcini fatti in casa. Il riscaldamento è a pellet e tutta la struttura è improntata al rispetto dell’ambiente e al consumo consapevole: anche piatti e bicchieri sono compostabili, per ridurre al minimo l’impatto ecologico.
La vista dall’appartamento più grande è diretta sulle montagne e ci si può rilassare sul balcone leggendo un libro o giocando a carte. Nell’appartamento non è presente il collegamento wi-fi proprio perchè la filosofia della proprietà è quella di un turismo lento e disconnesso dalla vita frenetica di tutti i giorni.
Un luogo accogliente e sostenibile dove rilassarsi immersi nella natura, perfetto per le famiglie con bambini che saranno liberi di muoversi senza pericoli per il borgo totalmente pedonale.
Il nostro weekend nelle Valli di Lanzo ci ha rigenerati. Non vediamo l’ora di tornare in primavera, in estate e in autunno, per provare le tante attività proposte dalle guide di Trekkers home ed essere riavvolti dal calore e dalla professionalità di questo team speciale.
Contatti per prenotazioni gite e pernottamento:
Trekker’s Home l’Infinito
frazione Gisola 29, Pessinetto, Italy
+39 338 192 3733
trekkershome2024@gmail.com
